Si si è quello che penso anche io.. per questo dico che la cosa non è semplice... Poi ripeto aspetto che Raul si pronunci e ci dia qualche buona idea.. Il fatto di abbattere i costi di trasporto e irrisorio perche, penso che meno di cosi non si riesca ad ottenere.. se compriamo le ballette a 1,8 piu iva non credo che i produttori scendano molto sotto quel prezzo ,, mica le regalano.. i trasporti idem si può ottenere qualcosa come qualche euro in meno a pedena non di piu .. alla fine stai rispsrmiando 10-20 centesimi a balletta un risparmio poco influente.. Le cose stanno cosi ragazzi mettiamoci l'anima in pace il trasporto in sardegna va pagato abbiamo belle cose il mare il cannonau il mirto ma da quel punto di vista siamo penalizzati, se poi qualcuno veramente deciso e ben coperto economicamente si prendesse la briga ad aprire un'impianto per realizzare i pani allora ben venga.. altrimenti la situazione attuale è questa.. ce da considerare un'altra cosa : se si trovano le ballette a costi irrisori ci sarebbe una concorrenza sul mercato che abatterebbe i prezzi in maniera esorbitante..qui in sardegna essendo bassa la produzione se notate si riesce ad ottenere un prezzo appena, dico appena piu alto della puglia ad esempio dove la coltivazione e piu intensa e i coltivatori sono tanti...Secondo me spetta un pochino chi coltiva cercare di abbattere un po i prezzi e cercare di spuntare qualcosa in più per abbattere quei costi che in sardegna penalizzano le produzioni tutte e non solo col cardoncello.........
Vedo che ci sono tante titubanze........posso anche capire, ma ricordateVi che solo con un'idea come la mia potrete abbassare i costi di produzione, non certamente acquistando più ballette insieme...........Vi avevo già segnalata la mia disponibilità a darVi una mano nel senso di fornirVi il mio Know-how per il " mio " procedimento, che non utilizza autoclavi e, sia per le formulazioni del substrato, già sperimentate, da più di un anno, presso un mio collaboratore in Puglia, dove produciamo i pani e facciamo ricerca. Un impianto di partenza non costa molti soldini se fatto in economia........prima dovreste, come ripeto, mettere insieme un certo numero di persone interessate e poi se ne può parlare, ci si può incontrare e discuterne..........perchè no?...........riflettete.......... perchè Voi ragazzi che siete tutti della Sardegna non fate un incontro fra di Voi per conoscerVi e discutere in merito?........Poi dopo questo incontro potreste farne uno con me ed i miei amici coi quali collaboro. Produrre substrato non è facile se non si ha esperienza......vedi Terralba, ma bisognerebbe sapere il vero motivo per il quale hanno chiuso laggiù.........è difficile conoscere le verità altrui........io dagli anni 1970 sono in mezzo alle problematiche dei substrati e non si finisce mai d'imparare........ne ho viste di cotte e di crude come si suol dire,e sopratutto bisogna ricercare le cose innovative che funzionino e che permettano di risparmiare.........certamente non è da tutti......bisogna anche avere una certa preparazione scientifica di base che deve però rappresentare solo un punto di partenza.......io ho più di 70 anni ed ancora sto cercando di tenermi aggiornato sul mondo dei funghi, su quello che fanno gli istituti di ricerca con i loro addetti ( ricercatori...biologi, genetisti, micologi, biochimici).........questo è il mondo dei funghi! Forza ragazzi.................cordiali saluti da Raoul.
Hai ragione Roul ma per ora siamo sempre solo in due, io e Andrea80. Cmq risparmiare 20 centisimi a balletta quando compri 2000 ballette significa risparimare 200 € e mica li butti via, con quei soldi mi costruisco un ombraio
certo certo i soldi son soldi.. mica si buttano via.. però duecento euro li stai risparmiano dai, piu o meno in una stagione intera, considerando le ballette che più o meno io metto a dimora.. e non vale la pena ordinare tutti assieme organizzare diversi scarichi dove molti camionistio non passano e bisogna magare fare km per andarsele a prendere .. tutto questo per risparmiare appunto cosa??? 200 euro... ce li rimetti in lavoro.. fidati interessante il discorso di Raul.. anche se per me non è nuovo sono quattro anni iscritto al forum e non passa giorno che non entro a vedermi tutte le novita e leggermi tutte le notizie interessanti che Raul e altri danno... la minestra e sempre la stessa.. bisogna essere in molti e decisi...
Ciao Raul e complimenti per tutto quello che fai per tutti noi, alle volte mi chiedo il perché di tutto questo e riesco a darmi un'unica risposta, cioè la passione per i funghi. Volevo chiederti, scusandomi per l intromissione nella discussione, quando parli di formulazione di substrato l hai già fatto in altri argomenti? Saresti disposto a darmi qualche dritta sulla formulazione del substrato dell eryngii, magari dei valori dei potenziamenti. Sto facendo mille prove e piano piano miglioro ma vorrei arrivare almeno al 20% della resa. Per resa intendo produzione dei funghi in proporzione al peso del substrato. È un discorso un Po delicato ne sono consapevole, e non so se puoi aiutarmi. Te ne sarei grato per qualsiasi aiuto. So che le parole non bastano però posso fare solo questo per ora. P.s. Io lavoro sul pastorizzato e per ora è solo un hobby, solo che essendo rimasto disoccupato, vorrei che il mondo dei funghi diventasse il mio lavoro. È un impresa ardua visti i tempi, ma ci proverò. p.s. Seguo da molto i tuoi post su vari forum. Grazie ancora credo a no e scusa il tu confidenziale..
Il discorso degli arrichimenti del substrato non è così semplice quando si lavora sul pastorizzato, in quanto se tu semini all'aperto dopo la pastorizzazione, senz'altro vai ad incrementare le possibilità d'inquinamento..........anche nel caso dei sacchetti non è detto che un substrato abbastanza ricco dia per forza delle rese elevate.........bisogna trovare la formulazione giusta per quel ceppo che si andrà a seminare non solo, ma anche le temperature di sterilizzazione o di semisterilizzazione ed i tempi di punta di calore, influiscono sulle rese in quanto vanno a modificare dal punto di vista biochimico le materie prime presenti il che può aiutare il micelio nella sua fase d'invasione o lo può inibire.......come vedete solo attraverso la ricerca dell'ottimizzazione, lavorando e facendo prove su prove, si arriva poi a decidere quali miscele utilizzare per ogni singolo ceppo...........dire cosa utilizzare per arrichire è semplice, in quanto esistono un'infinità di cereali, leguminose, fieni vari ed anche concimi minerali.......ci sono pure dei prodotti particolari commercializzati dalle aziende che visitano coloro che coltivano i prataioli ed anche i pleurotus........per i prataioli certi arricchimenti del substrato sono una norma, mentre gli arricchimenti per il substrato dei pleurotus sono abbastanza diciamo recenti.........ma come sempre quando si parla di arricchimenti bisogna parlare anche di selettività del substrato se seminato sfuso......è più semplice nel caso dei pani inoculati in ambiente sterile ma qui, si tratta come ho già detto, di trovare la formulazione giusta in base al ciclo di sterilizzazione........cordiali saluti da Raoul.
Salve scrivo dalla Lucania ed anch'io coltivo cardoncelli da circa 10 anni.Mi rivolgo umilmente agli amici sardi per quanto riguarda la realizzazione di un impianto di produzione di pani.....ragazzi non è un affare semplice ma non impossibile ve lo garantisco come vi garantisco che per produrre circa 1000 pani al giorno serve un'investimento di circa 100.000 euro escluso la realizzazione di un capannone di 400mq.......vi occorre la miscela??Eccola per i ceppi turbo: 12q di acqua,4q di paglia,2.5q di cubetti di barbabietola,0,33 di bicarbonato e ? di solfato ammonico........mettetevi insieme e realizzate i vostri pani a 0,60 centesimi cadauno......ci vuole coraggio e sopratutto tanta passione ciao a presto
Ciao Miguel. Ma questa composizione vale solo per lo sterile o va bene anche pastorizzata? Le fettuccine di barbabietola dove si possono comprare? Io mi preparo qualche decina di Balletta ogni tanto ma utilizzo soltanto paglia di grano. Mentre quando mi preparo qualche piccola ballette sterilizzata ad aggiungo crusca farina di carrubo ed altri nutrimenti. Mi diverto a fare vari composti.
Ciao Isosav la ricetta è per il pastorizzato.Le fettuccine dovresti informarti dai rivenditori di mangimi per la zootecnia o se ti serve un quantitativo industriale prova da un zuccherificio