Buongiorno a tutti e complimenti per questo interessantissimo forum.

Leggendo con interesse il discorso della fungicoltura a ciclo chiuso, mi sono domandato quale sia l'incidenza della manodopera per ogni kg di funghi prodotti. Sicuramente essa varierà in funzione di una serie di fattori, però almeno un'idea indicativa si potrebbe esprimere?

Ovvero, se ho 250-300 mq in una sola serra che ospita i suoi 150-200 ql di substrato e producesse complessivamente circa 12.000 kg/anno di funghi, quante giornate lavorative dovremmo considerare? Talune tabelle lavorative ettaro/coltura parlano di 3.000-4.000 giornate/ettaro/anno che significherebbe, nel suddetto caso, un elevato costo della manodopera per kg di prodotto. O sbaglio?
In pratica: i 50-60 centesimi di euro indicati come costo di produzione al kg, comprendono il costo della manodopera di un lavoratore?

Grazie

ciao,
non stò analizzando ancora l'aspetto economico nel pratico degli operai,
ma secondo ciò che dici, significa che stai considerando circa 6.000 euro annui per l'operai che ti gestisce la coltivazione,
ovvero siccome consideriamo 9 mesi per annualità produttiva,
stai considerando circa 660 euro mensili da dare all'operaio (coltivatore)

- da quanto ho verificato io personalmente una persona sola può tranquillamente gestire la coltivazione in 3 serre, considerando quindi circa 650 mq di coltivazione , ovvero circa 10.000 pani depositati a fruttificare

ovviamente si stà parlando di una persona abbastanza esperta e comunque che poi pulisca anche i funghi e li metta in cassetta.
Ebbe in questo caso mi sà che se gli vuoi dare a fine mese 660 euro dopo tutto questo che ti fa, lui non ti vorrà tanto bene...

Ciao Lotus e grazie per la risposta.

Però c'è un equivoco, ovvero i 60 centesimi che ho indicato non sono riferiti al costo della manodopera e li ho presi in altri post su questo forum, e si riferiscono al "costo del venduto" (substrato e spese di coltivazione).
Il lavoratore, in base ai contratti agricoli, costa all'impresa quasi il quadruplo, ogni mese, e comunque hai ragione a dire che con 660 euro non sarebbe contento
Da quanto mi dici in pratica una persona all'anno per mezza giornata dovrebbe gestire 300 mq di serra con 5mila pani a fruttificare, ogni pane lo consideri da 25kg? A me sembrano troppi 10mila pani in 650 mq...
Tutto sto discorso per capire quanto tempo mi occorrerebbe per seguire dalla a alla zeta una produzione in 250 mq di serra...

I circa 60 centesimi di euro sono relativi al costo di un kilogrammo di funghi pleurotus,considerando che producendosi il substrato, esso ti venga a costare sui 12 euro a quintale e che produca 24 kili di funghi in tre mesi, ovvero nella durata di un ciclo di coltivazione.

Lotus sta parlando di coltivazione di pani di cardoncello e non di pleurotus, così almeno mi sembra di aver capito..........Raoul.

Quei 12 euro si riferiscono al costo completo di un quintale di substrato, compresa la manodopera utilizzata per farlo, più o meno chiaramente, perchè le voci economiche dei vari parametri presi in considerazione possono essere diverse. A quei 60 centesimi di euro per kilo di funghi, va poi aggiunta l'incidenza della raccolta, la cassetta, il trasporto al mercato......questo a grandi linee.......saluti Raoul.

si si Raoul ha ragione in pieno io parlavo di coltivazione di cardoncelli,
non avevo intuito si trattasse di un discorso relativo alla coltivazione di pleurotus

bè una persona per 700-900 mq mi sembra un pò pokina secondo me ce ne vogliono almeno due,bisogna tagliare ,pulire ,confezionare e pesare,andare a consegnare oppur vendere,poi pulire le balle dai residui e la serra insomma un macello di cose fattelo dire da uno ke lo fa tutt i gg...

Minimo sono necessarie 2 persone, e a mio parere sono sufficenti solo se il substrato viene acquistato; se si parla di autoprodurselo anche 3-4 persone.
Gia solo la coltivazione, la raccolta, l'incassettamento, la consegna, il mantenimento del substrato e della fungaia e lo smaltimento del substrato esausto, è un lavoro impegnativo; se poi ci aggiungiamo di produrselo partendo dallo stoccaggio delle materie prime, alla lavorazione, all'incubazione e allo spostamento nelle serre di fruttificazione, si parla di un gran lavoro.
Chiaramente investendo svariate diecine di migliaia di euro, avvalendosi delle piu moderne strutture allora li si riesce ad abbattere un pò l'impegno umano; l'industria su questo fa scuola...piu automazione meno manodopera; però bisogna tirare fuori tanti bei soldoni in piu.
Attenzione a sottovalutare l'impegno lavorativo perche quando si viene da un'altra relatà non conoscendo il settore tutto sembra piu facile...come dice il detto " L'erba del vicino sembra sempre piu verde" . Ma in realtà è sempre erba

Massimo (scusate tutti l'OT), ci mostri qualche foto delle tue serre e del tuo lavoro?

ok
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altre nn le ricordo dv sono...