Porcini e ovoli in bosco incendiato

Volevo rendervi partecipi di una cosa piuttosto curiosa che sto riscontrando in questa straordinaria stagione micologica.
Quintali e quintali di porcini e ovoli che stanno crescendo in un bosco di quercia distrutto in parte da un incendio manifestatosi nel mese di agosto. Intendiamoci, quando ci sono le condizioni climatiche ideali di porcini in questa zona ne crescono a migliaia, ma sinceramente mai e poi mai avrei immaginato di trovare porcini (e poi ovoli) lì dove gli alberi sono stati distrutti dal fuoco.
A qualcuno di voi è mai capitato?

a me è capitato con i funghi di ferula,pero c'è da dire che sul terreno pulito senza erba praticamente li trovi tutti.

succede il primo anno poi te li scordi per tantissimi anni a venire

complimenti per la straordinaria stagione da noi per ora pochi in zone limitate e solo per esperti dei luoghi

contadinotoscano ha scritto:succede il primo anno poi te li scordi per tantissimi anni a venire

complimenti per la straordinaria stagione da noi per ora pochi in zone limitate e solo per esperti dei luoghi

Ma se il micelio è esploso dopo 2 mesi dall'incendio, perchè non può farlo anche l'anno prossimo o fra due anni se le condizioni climatiche lo permetteranno? Non capisco...

la cosa è molto più complessa di quello che noi crediamo
per nascere i funghi necessitano di diverse condizioni (clima ,sole .acqua,la pianta micorizza,e tante altre che non conosco)
per un semplice taglio di una essenza oppure la deviazione di un sentiero o di un ruscello e anche una frana e tanti altri fattori casuali o/e provocati dove prima c'era una fungaia dopo c'è il deserto.
e ancora; alle volte pensiamo anzi siamo sicuri che ci siano tutte le condizioni per la nascita e invece niente e può succedere anche l'inverso
potrei continuare ma mi sembra possa bastare per farsi un'idea

queste sono le mie convinzioni e non è detto che siano esatte anzi se qualcuno sa cose diverse e più esatte saremmo tutti felici di conoscerle ciao

contadinotoscano ha scritto:la cosa è molto più complessa di quello che noi crediamo
per nascere i funghi necessitano di diverse condizioni (clima ,sole .acqua,la pianta micorizza,e tante altre che non conosco)
per un semplice taglio di una essenza oppure la deviazione di un sentiero o di un ruscello e anche una frana e tanti altri fattori casuali o/e provocati dove prima c'era una fungaia dopo c'è il deserto.
e ancora; alle volte pensiamo anzi siamo sicuri che ci siano tutte le condizioni per la nascita e invece niente e può succedere anche l'inverso
potrei continuare ma mi sembra possa bastare per farsi un'idea

queste sono le mie convinzioni e non è detto che siano esatte anzi se qualcuno sa cose diverse e più esatte saremmo tutti felici di conoscerle ciao

Nulla di più vero!

volgograd ha scritto: Quintali e quintali di porcini e ovoli che stanno crescendo in un bosco di quercia distrutto in parte da un incendio manifestatosi nel mese di agosto. Intendiamoci, quando ci sono le condizioni climatiche ideali di porcini in questa zona ne crescono a migliaia.
A qualcuno di voi è mai capitato?

Magari !!!!!!
in zona Aspromonte per due - tre chili di porcini devo "sfacchinare" 4 - 5 ore e mi considero "fortunato" perchè c'è chi sta rientrando solo con due - tre porcini ................

naturalmente c'è chi conosce i posti e fa una raccolta maggiore (ma cmq non eccessiva, si tratta di 6 - 8 kg di porcini in due/tre persone) ma ormai qui è da anni che non si vedono porcini a migliaia.
Ma per capirci meglio, in annate normali, persone mediamente esperti dei luoghi dove tu vai a finghi, ad ogni uscita quanti kg di funghi porcini in media riescono/riuscite a trovare?
Per sentito dire so che in Sila e nel Pollino si trovano molti più porcini che in Aspromonte ma mi sono sempre chiesto se ciò è vero ........... leggendoti però mi sa che è proprio così.

Pinco ha scritto:Per sentito dire so che in Sila e nel Pollino si trovano molti più porcini che in Aspromonte ma mi sono sempre chiesto se ciò è vero ........... leggendoti però mi sa che è proprio così.

Si è vero, sia quest'anno (da circa due/tre settimane) e anche l'anno scorso nello stesso periodo.

Da noi, in Aspromonte ed anche nelle zone di Serra S.Bruno, poco o niente ma se non si abbassa di colpo la temperatura nel mese di ottobre potrebbe andare bene.
Saluti, Gianni.

Che fortuna!!!

gianni58 ha scritto: Da noi, in Aspromonte ed anche nelle zone di Serra S.Bruno, poco o niente ma se non si abbassa di colpo la temperatura nel mese di ottobre potrebbe andare bene.
Saluti, Gianni.

Ciao Gianni
se non ricordo male però mi avevano detto che Serra S. Bruno è abbastanza più prolifica .....
Dici che un abbassamento rapido della temperatura sarebbe un male xkè bloccherebbe la crescita? mentre un abbassamento graduale (e qualche pioggia, in quanto il terreno si sta asciugando) potrebbe portare le condizioni favorevoli ad una buona crescita nel mese di ottobre?
Al momento però, altro che abbassamento, oggi dalle 8:00 in poi in montagna stavo a maniche corte e alle 6:45 non faceva affatto freddo;
per la cronaca, due qua - due là e 5 ore di cammino oggi sono riuscito a trovare una quindicina di porcini (oltre a 3 kg di manine e altri 2 - 3 kg di sanguinelli) ........... e mi ritengo fortunato perchè fra ieri e oggi altre persone hanno trovato solo 2 - 4 porcini a testa

Probabilmente noi due andiamo in zone abbastanza distanti fra loro e dunque è possibile anche che la differenza possa essere notevole;
da notare infine che qui ci sono buone/ottime zone di funghi che sono divenute off limits perchè dall'anno scorso hanno messo divieti di raccolta
Saluti e buona raccolta