ciao, volevo delle informazioni sulla coltivazione del piopparello... Da alcune ricerche che ho fatto sono riuscito a scoprire che in base al diverso stadio di sviluppo del fungo esso richiede diverse condizioni, nel senso di temperatura, umidità relativa e concentrazione di CO2... Ma però non sono riuscito a trovare dei lavori, o meglio dei grafici che mi riportino l'andamento durante tutta lo sviluppo del fungo. Se qualcuno può dirmi dove potrei reperire queste informazioni e grafici gli sarei molto grato. Ciao Mattia88
Mattia buongiorno...sono Raoul....ho letto il tuo messaggio.....sul pioppino. Se leggi sul sito che ti ha indicato Marco, troverai delle informazioni relative alla coltivazione del pioppino tramite i soliti tronchetti e la prassi da seguire......in quel caso l'andamento delle fruttificazioni sono in funzione dell'andamento climatico del momento, puoi intervenire solo per regolare l'umidificazione dei tronchetti con relativi funghi. Tu acquisti i pani di pioppino seminati o incubati? Oppure intendi lavorare con i tronchetti? Sono chiaramente due situazioni diverse, con esigenze diverse! Se si tratta di pani incubati dovrai, sotto serra, portare la temperatura ambiente a 18 gradi....con nebbia persistente sino alla comparsa dei primi abbozzi fruttiferi,senza dare aria esterna.Poi quando i funghi si sono allungati sinoa quasi due cm., comincia a dare aria esterna , sempre di più man mano che crescono,con l'umidità ad 85/90%.La quantità di aria esterna che tu dai in fase di fruttificazione, è quella che decide la modalità di nascita dei funghi.....tanta umidità= tanti funghi....tanta aria= meno funghi ma più consistenti! Tra non molto scriverò un ebook sulla preparazione del substrato per pioppino e sulla sua coltivazione....leggiti alcuni miei articoli che ho scritto prima della mia iscrizione al forum di agraria, su Funghi-Knowout....un cordiale saluto da Raoul.
Ciao Raoul, grazie mille per la tua esauriente risposta. La mia, o meglio, nostra idea (papà compreso), era di coltivare il pioppino non su tronchetti ma su pani, o meglio delle balle. L'idea di queste ci è stata data da una azienda presente in provincia di Vicenza, a Grisignano, dove vengono prodotte. La nostra idea era di coltivare i detti funghi in ambiente ipogeo e stavamo guardando i parametri per la sua crescita. Controllando in bibliografia ho trovato i livelli di umidità e temperatura da seguire, ma non riesco a trovare i livelli di CO2. O meglio l'andamento di CO2 che si deve mantenere durante i diversi momenti di crescita del fungo... Il controllo della temperatura non è un problema perchè nell'ambiente dove mi trovo è stabile tutto l'anno. ll'umidità la teniamo sott'occhio noi e l'unica incognita è la CO2..... La produzione si svolgerà appunto sottoterra in ambienti molto ampi e la nostra domanda era anche quella di come si stratifica l'anidride carbonica... Ho messo già molta carne sul fuoco, ora vado a vedermi gli articoli che mi hai suggerito. Grazie per le risposte che ho avuto. Buon poimeriggio Mattia