Perchè funghi a ciclo chiuso significa reddito sicuro...!

salve Raoul , inanzi tutto complimenti per la tua preparazzione in materia. ho intenzione di avviare una produzzione di prataioli in provincia di palermo ,dove dispongo di un terreno di circa 1800 mq con luce,gas ,ed acqua so gia che richiede dei notevoli investimenti che consiglio mi dai

Buonasera movice, come mai vuole coltivare i prataioli? Mi sembra che nel Palermitano già ci siano delle aziende che producono i prataioli.Ci sono stato ed ho visitato quelle aziende per il micelio, ma saranno passati forse una decina d'anni. Lì da Lei si vendono ed a quale prezzo?Al Nord ho diversi amici che coltivano prataioli, ma so che si lamentano per i prezzi di vendita. Lei desidera acquistare il substrato, è così?Il prataiolo è impegnativo per le strutture e per la coltivazione..........non sarebbe meglio optare per una coltivazione più facile? Per i Pleurotus, il cardoncello od il pioppino? Forse le strutture potrebbero essere più economiche e nel caso del pleurotus si potrebbe pensare anche a farsi il substrato. Non è facile consigliare.........comunque la cosa più importante, prima, è conoscere bene le possibilità di vendita per ciascuno dei funghi specificati e d i possibili prezzi di vendita..........cordiali saluti da Raoul.

Un buongiorno a movice da parte di Raoul...........non ho più tue notizie.......come mai? Stai andando avanti nella tua idea o l'hai abbandonata?...........se hai bisogno sappi che siamo presenti......cordiali saluti da Raoul.

Ciao Raoul,
sono un imprenditore interessato,
è da un pò che ti seguo in incognito, ti faccio i miei complimenti per la disponibilità e la professionalità dimostrata nel tempo.
Ti contatto perché sarei interessato ad avere risposte per elaborare un progetto di una fungaia a ciclo chiuso, utilizzando strutture esistenti, tutt'al più adeguandole all'uso, in provincia di Matera, ove la produzione di cardoncelli va per la maggiore.
Sono inesperto del campo, ho bisogno di una persona come te, che, a pagamento si intende, mi aiuti a creare tutto.
Allora, vorrei sapere se, innanzitutto, in un camerone come quello nella foto è possibile riprodurre le condizioni ottimali per la coltivazione di funghi pleurotus, cardoncelli e pioppini.
Oltre ad altre strutture, ho a disposizione 6 camere 7 mt x 35 mt, con aperture a monte e a valle, da 245 mq ciascuna(come in foto), per un estensione totale di 1470 mq, che credo sia abbastanza per creare una fungaia con produzioni differenziate di pleurotus, cardoncelli e pioppini secondo la maggiore richiesta del mercato.
Non ho problemi ad installare, se necessario, impianti di riscaldamento o d'illuminazione a led, né di consumi (avrei un impianto fotovoltaico di oltre 12 Kwh).
Creando il o i tunnel di pastorizzazione necessari alla produzione di substrato in altro spazio disponibile (coperto o scoperto), che spesa dovrei affrontare per la loro realizzazione?...intendo quanto costa approssimativamente realizzare i tunnel?
Su internet ho trovato diverse soluzioni di acquisto di grandi cassoni coibentati a partire da 3000 euro, poi anche per quanto riguarda l'acquisto del molino ho notato che con meno di 1000 euro è fattibile.

In sostanza, riesci ad elaborare un piccolo Business Plan?
contenente:
-i costi di realizzazione (sia x l'adeguamento delle strutture di coltivazione che di produzione substrato, costi per la tua consulenza iniziale),
-i costi di gestione(acqua, energia, materie prime, consulenze, ecc...),
-i costi del personale (o solo la manodopera necessaria),
-la producibilità totale ed i ricavi di vendita (indicando prezzi di vendita cautelativi, x vendita sia all'ingrosso che al dettaglio)
-calcolo utile annuo potenziale

In attesa di una tua gradita risposta,
allegandoti la foto della camera,
saluto cordialmente te e tutti i visitatori di questo forum.

Giulio.

Allegati

Rispondo a Julius...........ho letto il suo messaggio e per prima cosa desidero ringraziarla. Guardi che con molta probabilità agli inizi di marzo scenderò in Basilicata, vicino policoro, così di quanto mi ha scritto e fatto visionare, ne potremo parlare di persona. Sia gentile, attraverso un messaggio privato, mi invii un suo recapito telefonico, così la potrò preavvisare e ci metteremo d'accordo per un incontro. La saluto cordialmente Raoul.

Ciao Raoul é un pò che non entravo nel forum, è sempre un piacere leggere i consigli che dai hai vari appassionati di funghi; ho un quesito da porti. Visto il gran freddo delle settimane precedenti non vedevo il motivo di bagnare le ballete visto che sarebbero semplicemente congelate e quindi decisi di aprire la serra cosi che potesse circolare aria e non aumentare le condizioni per cui possano ploriferare insetti; domanda: ora chiudendo di nuovo la serra, e dando di nuovo acqua, posso sperare di ver nascere dei funghi? oppure si è formata sulle ballette una crosta troppo dura che anche bagnano di nuovo i funghi non riuscirebbero a spuntare?
Grazie e cordiali saluti federico

Federico buongiorno.......bella la tua domanda......certo che quando si formano le croste poi, i funghi fanno più fatica ad uscire........quello che hai fatto è comunque una cosa intelligente....... in definitiva non bagnando hai evitato che ghiacciasse il terreno di copertura........comunque devi ribagnare ed attendere...........una cosa che potresti fare è quella di togliere la terra da sopra alcune ballette , graffiare la superficie dei pani con una superficie chiodata e poi ricoprire bagnando come al solito..........così vediamo cosa succede! Questo è l'unico consiglio che ti posso dare........ciao cordiali saluti da Raoul........tienimi al corrente.

Anzitutto un saluto a tutti,
sono nuovo del forum.
Era da tempo che era mia intenzione intraprendere la strada dell'agricoltura, e questa dei funghi mi sembra una buona opportunità.
Avendo io a disposizione solo mezz'ettaro scarso di terreno , è possibile avviare un attività di funghicultura che mi permetta di mantenermi come coltivatore diretto?