Ma il tunnel di pastorizzazione è veramente indispensabile?
22/02/2012, 10:37
Riapro una piccola chiaccherata sul "tunnel di pastorizzazione" perchè attraverso molti di Voi che frequentate il Forum di Agraria ed altri appassionati di funghi, che spaziano in altri siti, ho avuto modo di captare un interesse verso questa forma di struttura che deve comunque essere utilizzata, intelligentemente, da chi desidera produrre substrato e funghi.Il fatto di parlare di un tunnel di pastorizzazione si ricollega sempre al discorso di farsi le ballette per funghi in casa.Molti di coloro che si fanno le ballette lo fanno riscaldando la paglia sfusa dentro dell'acqua, oppure pastorizzano il substrato già insaccato........sempre attraverso dell'acqua o del vapore.......tutto questo, nel momento che funziona, può andar bene, perchè no? E' un procedimento un pò semplicistico però, quello che conta è che funzioni.......le ballette si devono incubare senza problemi e debbono produrre funghi in quantità adeguata, almeno un 20% in peso.
Certamente per coloro che desiderano produrre di più e diventare dei veri piccoli produttori di funghi, questi procedimenti non bastano ed ecco, qui, entra in gioco il discorso del " tunnel di pastorizzazione". Ho voluto chiarire questo aspetto perchè nell'affrontare degli investimenti, sopratutto oggi, è bene avere le idee chiare!
La struttura "tunnel di pastorizzazione" permette di decidere le quantità di substrato e quindi numero di ballette (quindi la superficie delle serre ed il suo numero per effettuare un ciclo di coltivazione in rotazione continua che chiaramente è in funzione della specie di fungo coltivata), in base alla sua superficie interna in metri quadrati ed in base all'altezza del letto di substrato che esso contiene quando inizia il processo di pastorizzazione. Solo attraverso l'uso di questa struttura si possono produrre ballette per funghi in modo da diventare veramente un produttore. L'alternativa, ovvero un impianto che sterilizza il substrato, penso che sia più costoso, macchinoso e delicato. Diciamo che lavorare sullo sterile è tutta un'altra cosa........va bene per preparare substrato per certi funghi esotici, ma non ha senso per i Pleurotus.
Mi riprometto, quanto prima di preparare un Ebook che spieghi nei dettagli il funzionamento di un tunnel di pastorizzazione. Volendo fare anche dei filmati, dovrete avere un pò di pazienza.......però arriverà. .............cordiali saluti.
Re: Ma il tunnel di pastorizzazione è veramente indispensabile?
29/03/2012, 16:54
Ciao Raoul come va? leggo sempre con estremo piacere i tuoi post; ho deciso di scrivere in questa sezione per esprimere un piccolo pensiero personale, che naturalmente vorrei tu analizzassi e correggessi eventualemte. Penso che tutte le persone a cui è interessato il mondo del fungo coltivato e che ha quindi intrapeso anche un piccolo percorso obbistco in questo senso sia coscente che auto prodursi substrato senza un tunnel di pastorizzazione sia praticamente e effettivamente impossibile, a meno che non ci si limiti a fare tipo 4 o 5 ballette; ma la mia riflessione pende sul discorso serre climatizzate...nel senso che a mio parere in molte regioni d'Italia sia veramente difficile poter produrre funghi per una quantità di mesi accettabile senza essere dotati di questo tipo di serre; ultimamente poi a me pare che il clima sia veramente stravolto; per esempio in questo mese di marzo le temperatre del giorno arrivano anche a 25 gradi ma nella notte scendono anche fino a 5 gradi; e spesso nei pomeriggi c'è sempre presenza di vento medio-forte, la combinazione di questi 3 varibili...fa si che sia praticamente impossibile anche nelle mezze stagioni riuscire ad avere strutture non climatizzate che possano far produrre funghi; caro Raoul a questo punto passo a te la "palla" cosi puoi rettificare con la tua esperienza quello che nella mia infinitamente piccola esperienza...ho potuto riscontrare...detto questo; ti faccio una domanda di carattere tecnico...a quanti gradi sia in max che in minima il substrato di pioppino riesce a produrre? Grazie per la tua cordialissima disponibilità e a presto...ps sei sempre in Veneto? saluti dal Toscanaccio
Re: Ma il tunnel di pastorizzazione è veramente indispensabile?
31/03/2012, 14:56
Ciao Federico, vedo che sei sempre appiccicato a quei benedetti Pioppini........ebbene è vero che con questo clima un pò pazzerello diventa più difficile avere delle garanzie sulla produzione dei funghi, anche dei pioppini........però penso che anche se le temperature fluttuano sù e giù....arriva sempre quel momento in cui il substrato si mette a produrre......certamente non con quella regolarità che noi vorremmo. Avere delle serre climatizzate, significa affrontare dei costi non da poco e quindi, o ci si accontenta o niente! E' difficile programmare il momento iniziale ideale, sopratutto oggi,ma non ci possiamo fare niente....bisognerebbe avere a disposizione dei ceppi più elastici ( parlo del pioppino ) cosa che non mi risulta.........o avere come dici te delle serre climatizzate........il pioppino produce dai 15/16 gradi ai 20/22-23 gradi, in linea di massima......i tempi dell'inizio della fruttificazione si accorciano o si allungano in base ai parametri colturali a cui il pioppino viene sottoposto. E' dura delle volte con questi sbalzi, ma non solo per il pioppino..........Ora sono in Basilicata, ma dopo Pasqua ritorno nel Veneto....speravo di fare qualcosa con il mio tunnellino, ma invece, non avendo ricevuto il micelio, ho dovuto rinunciare anche questa volta.....ti terrò informato.........cordialmente Raoul
Re: Ma il tunnel di pastorizzazione è veramente indispensabile?
02/04/2012, 12:33
Ciao Raoul scusami se scrivo in questa sezione riguardante ad una possibile problematica di infezione...ma se vorrai poi si troverà il modo di cancellare questo testo da questa sezione...il problema è che ho riscontrato in alcune delle mie ballette di pioppio, in corrispondenza delle aperture dove dovrebbero spuntare i funghi, una sorta di peluria nera; non so descivertela molto bene ma sembra proprio questo...una muffa molto poco consistente che somiglia ad una peluria nera; cosa pensi possa essere? e quale trattamento posso somministrare alle ballette? devo rimuovere la parte di substrato che presenta questa infiltrazione? grazie ancora e cordialisi saluti Federico