Ciao Sergio, grazie per la risposta. Leggo che questo fungo è commestibile e largamente consumato ma che in alcuni casi crea problemi anche se consumato in piccole quantità. In Francia lo classificano ormai non commestibile, dopo una intossicazione mortale. Questo ho letto.
mantovano46 ha scritto:devono essere sbollentati prima di essere cucinati, e l'acqua di sbollentatura deve essere gettata.
tuttalpiù possono causare un poco di dissenteria, se mangiati in grandi quantità, e cucinati in modo errato.
Ciao mantovano. in effetti ho letto quello che tu hai scritto per una corretta procedura per il consumo. So anch'io che sono molto ricercati e io stesso credo di averli mangiati qualche volta, non raccolti da me. Ma poi, sti' francesi, ti tolgono la tranquillità! Che dobbiamo fare?
rizoma ha scritto:Ho fotografato questo fungo che non ho raccolto. Mi piacerebbe sapere cos'è? Grazie
si, li ho riconosciuti benissimo anche io però , per principio li deve conoscere chi li ha raccolti, quindi una visitina di controllo agli enti competenti io la farei, brutti periodi per interpretare. anche se giustamente non li ha raccolti non facciamo passare il messaggio che da una foto.......
scusate ,ritorno sul messaggio ,purtroppo non posso correggere, quello che volevo dire è che non ritengo opportuno dire che un fungo e commestibile solo guardando una foto,il messaggio mi sembra sbagliato,anche se è evidente che il tipo di fungo sia stato riconosciuto
Ase90 ha ragione, i funghi vanno sempre portati a far controllare presso li servizi offerti dalle Asl locali....tuttavia, in questo caso, posso affermare con certezza che si tratta di Armillaria mellea, il classico chiodino, buono dopo cottura...