Salve a tutti, ho letto molte discussioni sull'argomento ma non son riuscito a trovare una precisa risposta al mio quesito. Voglio iniziare a coltivare funghi, sono maggiormente orientato, al momento, verso il pleurotus eryngii (mi hanno detto che nella mia zona è il più semplice e resistente). Disporrò di un tunnel di 120 mq, in quanto non voglio iniziare con grossi numeri prima di toccare con mano tutti gli aspetti legati alla coltivazione.
In altri posts si faceva riferimento ad un carico di "ballette" per 200 qli su 240 mq. Se è come ho letto, che ogni balletta pesa circa 28 kg, ci stanno 428 ballette, che corrispondono a 12 pallets da 35.
Ora, ho sentito persone che fanno quest'attività non a livello intensivo, ma diciamo che ci "campano" e mi hanno detto che 4 pallets sono già tanti.
Non capisco se sto sbagliando i conti o meno. Supponendo che inizi con 4 pallets (4 x 35) 140 ballette l'investimento per acquisto oscilla tra i 700 e 1000 € (giusto?)
ciao, sicuramente c'è qualcosa che non va nei conteggi che fai, cerchiamo di chiarire bene prima di tutto un paio di cose: 1. hai detto che vuoi coltivare Pleurotus eryngii ma dove hai visto o trovato queste ballette da 28 kg ? 2. in che zona sei ? visto che hai detto che nella tua zona va bene e resiste? dopo risposto già possiamo insieme fare un calcolo di carico della serra
Scusami, la stanchezza mi ha giocato brutti scherzi...volevo dire ostreatus, ho letto su un sito di fornitori che hanno ballette da 28 kg. Eryngii so da altri coltivatori che è molto più delicato e produce di meno (però si vende meglio)
La zona dove ho intenzione di lavorare è il Nord Sardegna. Voglio installare un semplice tunnel non climatizzato. Le temperature invernali son abbastanza miti.
ora tutte le informazioni sono chiarissime , solamente che sull'ostreatus non riesco ad esserti di aiuto, in quanto sono un coltivatore di eryngii e quindi attendiamo i consigli degli amici del forum competenti in materia
guarda io quest'anno ho coltivato sia l'ostreatus che il cardoncello...ti dico subito che a livello di problematiche e di cura nella fase di coltivazione,del posizionamento dei pani e di tutto il resto il cardoncello ti fa letteralmente impazzire...ma ti posso confermare che nonostante i rischi relativi (batteriosi,tricoderma ecc) che nel cardoncello sono praticamente presenti sempre la soddisfazione sia personale che economica non ha paragoni con la coltivazione dell'ostreatus...poi a te la scelta...se devi coltivare come attività secondaria ti consiglio l'ostreatus.... e poi vogliamo parlare della differenza abissale tra i due se si parla di sapore una volta cotti? vabbè io sono innamorato del cardoncello e anche se mi ha dato numerosi problemi nel mio primo anno di coltivazione ad ottobre/novembre prenderò circa 1000 pani di cardoncello...poi è questione di scelte ciao
maggiore ha scritto:guarda io quest'anno ho coltivato sia l'ostreatus che il cardoncello...ti dico subito che a livello di problematiche e di cura nella fase di coltivazione,del posizionamento dei pani e di tutto il resto il cardoncello ti fa letteralmente impazzire...ma ti posso confermare che nonostante i rischi relativi (batteriosi,tricoderma ecc) che nel cardoncello sono praticamente presenti sempre la soddisfazione sia personale che economica non ha paragoni con la coltivazione dell'ostreatus...poi a te la scelta...se devi coltivare come attività secondaria ti consiglio l'ostreatus.... e poi vogliamo parlare della differenza abissale tra i due se si parla di sapore una volta cotti? vabbè io sono innamorato del cardoncello e anche se mi ha dato numerosi problemi nel mio primo anno di coltivazione ad ottobre/novembre prenderò circa 1000 pani di cardoncello...poi è questione di scelte ciao
maggiore ha scritto:guarda io quest'anno ho coltivato sia l'ostreatus che il cardoncello...ti dico subito che a livello di problematiche e di cura nella fase di coltivazione,del posizionamento dei pani e di tutto il resto il cardoncello ti fa letteralmente impazzire...ma ti posso confermare che nonostante i rischi relativi (batteriosi,tricoderma ecc) che nel cardoncello sono praticamente presenti sempre la soddisfazione sia personale che economica non ha paragoni con la coltivazione dell'ostreatus...poi a te la scelta...se devi coltivare come attività secondaria ti consiglio l'ostreatus.... e poi vogliamo parlare della differenza abissale tra i due se si parla di sapore una volta cotti? vabbè io sono innamorato del cardoncello e anche se mi ha dato numerosi problemi nel mio primo anno di coltivazione ad ottobre/novembre prenderò circa 1000 pani di cardoncello...poi è questione di scelte ciao
quoto
ciao massimo chiedevo -se uno è interessato da batteriosi o tricoderma ci sono soluzoni per salvare le colture? oppure bisogna buttare via tutto?
il tricoderma è dovuto alle alte temperature,ci sono prodotti ma nn li ho mai usati,per la batteriosi convine far asciugare,togliere i vekki funghi malati innaffiare con una soluzione di acqua e ipoclorito10% le misure sono 2lt in 100lt,eventualmente fai anke un trattamento nella serra contro i moscerini ke son vettori...