Buongiorno a tutti,
Ho una curiosità, mi stavo documentando sulle varie possibili infezioni, parassitosi, competizioni che i nostri buonissimi funghi possono subire. La mia domanda riguarda come da titolo la possibilità che queste calamità oltre a danneggiare la produttività possano avere ricadute dal punto di vista sanitario anche sugli eventuali consumatori finali.
Gradirei trarre spunti per dare spazio ad altri argomenti di carattere biologico.
Ringrazio anticipatamente per la collaborazione, eventualmente potreste suggerirmi fonti documentali alle quali attingere?
Saluti Cordiali

non ho mai sentito di malattie trasmesse da funghi se nn per avvelenamento da fitofarmaci,le principali fitopatie sono :

BATTERIOSI- causato dal batterio Pseudomonas Tolasii provoca putrescenza dei funghi

DACTYLIUM- causato da una muffa di colore bianco-grigio tipo ragnatela provoca il soffocamento del fungo

TRICHODERMA- causato da una muffa di colore verde si nutre del micelio

MONILIA - causato da una muffa color rosa presente nel substrato

VERTICILLIUM- causato da una muffa bianca polverosa se in elevata presenza provoca la morte dei funghi coperti dalla stessa

NEMATODI- vermi presenti nel terriccio che attaccano i funghi alla base mangiandoli

MOSCERINI- della famiglia delle sciaridi causano il deperimento del fungo con l'immissione di uova all'interno

ce ne sono anke altre ma le più note sono queste...

a parte moscerini e vermi , per i quali serve un ambiente trattato preventivamente , per i restanti problemi il maggior imputato è l'umidità stagnante , o sbaglio

Grazie ase90, molto chiaro e illuminante! Non saprei rispondere al tuo ultimo quesito!

i fattori sono aria stagnante + umidità eccessiva e scarsa ossigenazione...ecco perkè è difficile coltivare in ambienti chiusi(inverno)

Le strutture di coltivazione del prataiolo permettono di gestire tutti i vari parametri colturali, senza problemi particolari e ci sono fungaie che lo coltivano tutto l'anno, compresa l'estate.......il problema è che nessuno più di tanto si è preso la briga di farsi esperienza con il cardoncello adottando e, chiaramente investendo, in impianti adatti, tali da poter manovrare anche le situazioni climatiche non ideali........lo avrebbero dovuto fare prima, forse le aziende che producono i pani, e mettere quindi a disposizioni le esperienze acquisite, ma forse loro non hanno più di tanto interesse a migliorare certe situazioni........mi sono già più di una volta espresso in merito, in questo caso da cattivo.........con dei dubbi in merito a quelli che sono i veri interessi delle aziende che producono e commercializzano i pani...........cordiali saluti da Raoul.

Ciao scusate se mi inserisco nell'argomento.
Ho notato nei miei cardoncelli una muffa bianca come una ragnatela.
sapete dirmi cosa fare?
o sapete che problema può dare?

cè troppa umidità e scarsa ventilazione...se nn è tropa potresti metter sulla macchia del sale oppure usare fitofarmaci, il procloraz o il tiabendazolo (attento alle carenze!)

Ciao Massimo ho letto di questi prodotti
sapresti dirmi dove posso trovarli e come metterli sulla muffa e in quale dose?

Un saluto a tutti,
per la prima volta mi sto dedicando alla coltura del cardoncello; da un paio di giorni ho notato la formazione di alcune macchie scure sul cappello dei funghi e una leggera "peluria" bianca su gambi, come in foto:




Da quello che ho letto in giro per il forum penso possa essere un problema di ristagno di aria, considerando che sono stati in un luogo molto ristretto (per mantenerli al buio) e con poca circolazione d'aria......
Di cosa si tratta? Devo preoccuparmi? Come posso eventualmente intervenire?
Ringrazio anticipatamente chi volesse aiutarmi.