Salve , visto che ho circa 9 ettari di bosco di proprietà nella zona del Fungo Porcino della Valtaro (PR), mi chiedevo se secondo voi mi conviene utilizzare il bosco per la vendita della legna e contattare qualche ditta per il taglio e vendita legna o se la cosa migliore è utilizzare i 9 ettari di bosco per incentivare la raccolta e vendita del Porcino visto che è pure IGP la zona dove ho il bosco, chi mi sa dare dei consigli utili su cosa delle due alternative è più produttiva economicamente parlando ?
Grazie a tutti.
Federico

ciao federico, e benvenuto nel forum, tifoso di COPPI la dama bianca....

se i funghi li puoi tenere sotto controllo (nel senso che altri non vengono a raccoglierli) e hai la possibilità di raccoglierne la stragrande maggioranza di quelli che crescono io ti consiglierei di fare uno sfruttamento integrato del territorio.

mi spiego, io abbatterei un certo tonnellaggio annuo di alberi, in modo da non comprometere l'habitat e curerei nel contempo la raccolta dei funghi, specialmente se sono colline con una ottima produzione, poco distante da dove abito io, in val vigezzo, vi sono centinaia di famiglie che con il ricavato dei porcini a partire da luglio sino a metà ottobre vivono tutto l' anno.

io sono un appassionato di funghi ma purtroppo quest' anno sono ridotto a raccogliere solo russole , a dire il vero non mi sposto dalla mia zona.

ciao

Grazie mille del consigli, per il discorso che altri non vengano a raccogliere i funghi nel mio terreno e nel mio bosco penso che oltre ai cartelli sparsi di proprietà privata e divieto di caccia che farò inserire , poi cercherò di recintare il più possibile e farò addestrare tre cani a girare sul podere per cacciare i possinili intrusi per il discorso di abbattere gli alberi ecc proverò a chiedere consiglio alla confagricoltura per sapere quanti alberi posso abbattere e a chi posso rivolgermi per il discorso legna . Grazie delle tue info.
Federico