Buongiorno, è la prima volta che scrivo in questo forum anche se da diversi seguo con interesse alcune sue sezioni. Proprio da questa sezione ho appreso che la funghicoltura può essere un lavoro e anche redditizio, il mio problema è che non saprei minimamente da dove iniziare e volevo capire da voi piu nel dettaglio come funziona questa attività. Premetto che io ho un attività in proprio in tutt' altro settore ma allo stesso tempo ho a disposizione diversi lotti di terra (il piu piccolo è di 43000 mq) incolti a quote però abbastanza elevate (dai 900 ai 1200). Da tempo allevo animali da compagnia quali pappagalli e roditori a livello hobbistico. Vista la situazione dei mercati sto cercando però di costruirmi una soluzione alternativa al mio lavoro e siccome sono convinto di un ritorno obbligatorio all' agricoltura e all' allevamento vorrei ampliare il mio allevamento con capre ed asini. Ma in particolare da pochi giorni ho scoperto che la funghicoltura potrebbe essere una buona attività integrativa. Vorrei capire più nel dettaglio quelle che sono le possibilità di mercato ma sopratutto i costi iniziali tenendo presente che lo spazio per le serre lo avrei il problema è che il terreno non è pianeggiante. Ma sopratutto, quali tipi di colture posso utilizzare? Esclusivamente in serra? Ho letto tanti termini tecnici come substrato e ballette, si può avere da un esperto una spiegazione diciamo dalla A alla Z come se fosse spiegato ad un bambino? Per il momento mi limito a ringraziare anticipatamente e complimentarmi con i vari moderatori e veterani del forum per la loro preparazione.
Lukignolo buonasera da Raoul......sarebbe forse opportuno intanto capire in quale Regione e provincia svolgi la tua attività.......poichè la redditività può cambiare anche in funzione della località ove si attua la coltivazione.......bisogna capire a che livello intenderesti attuarla, se in una forma piccola e complementare alla tua attuale o come......produrre funghi può significare comprare le ballette ( le quali rappresentano il substrato produttivo in forma di sacchi circolari o rettangolari, del peso di 20-30 kilogrammi dal quale nascono poi i funghi al momento opportuno) o prodursele da sè......secondo la mia umile esperienza, oggi, dopo una possibile iniziale esperienza produttiva che passi attraverso l'acquisto dei pani, l'attività di produzione dei funghi può essere remunerativa solo se uno si produce il substrato in casa......altrimenti le cose si complicano per un discorso di prezzotroppo elevato già all'origine.......dici qualcosa di più........serve acqua e corrente elettrica.....la posizione in montagna può essere un vantaggio o meno a seconda di quello che si desidera produrre.....permette di anticipare e di posticipare la produzione di alcuni funghi, ma poi con l'inverno il freddo può bloccare tutto se non si dispone di strutture climatizzate.......saluti da Raoul
Buonasera Raoul, grazie per la risposta. Inizio col dirti che sono della provincia di Torino, Piemonte precisamente in Val Pellice. Tieni presente che gia di per sè la valle è molto conosciuta per essere popolosa di funghi gia' in natura. I terreni sono tutti al di sopra dei 900 metri di altitudine e essendoci anche dei rustici sono serviti da acqua e luce. La mia ideea è quella di iniziare con poco, diciamo che vorrei cercare ad avere pagate tutte le spese un piccolo guadagno annuo. Volevo capire quali specie mi conveniva allevare in una zona simile e sopratutto che tipo di ''strutture'' bisogna realizzare. Devo fare delle serre? Posso coltivare all' aperto, in locali particolari? E capire sopratutto i costi. Nella mia zona non so dell' esistenza di fungaie probabilmente proprio perchè ve ne crescono in buone quantità in natura, vi è però molta richieste da due aziende alimentari importanti, dai ristoranti che li adottano come specialità del luogo e anche molto dai privati.
Ha ragione Massimo....la prima cosa che devi fare è la ricerca di mercato.......sopratutto sulla gamma dei pleurotus e sul pioppino........magari anche sul cardoncello.......dopo si può parlare sul come fare........e cosa serve......però prima la ricerca di mercato.....OK?.....cordiali saluti Raoul
Buonasera raoul, come ho scritto a massimo quello che posso notare in modo evidente, nei negozi, al mercato, al ristorante è che il fungo più gettonato è il classico fungo porcino, so che la famiglia è boletus ma so che ci sono diverse specie. Ipotizziamo che sia questo il fungo che voglio produrre e che voglio iniziare ''per provare'' e vedere se funziona, da dove comincio?
Lukignolo......i porcini non si possono coltivare.......sono funghi che vivono in simbiosi con le piante forestali......tutto ciò in due parole......cordiali saluti da Raoul.....
Non si possono coltivare perchè serve il bosco o perchè crescono solo spontaneamente? Perchè io nel terreno ho un bosco di circa 94000 mq di faggeto ed una parte di circa 9000 mq di betulle nocciole e frassini...