FUNGHI FOTOGRAFATI durante le nostre ricerche di funghi commestibili da mettere nel cesto non mancano incontri con funghi poco conosciuti che spesso sono disprezzati, calpestati e distrutti, convinti che l'azione fatta sia quella giusta. ASSOLUTAMENTE SBAGLIATA, i funghi sono un equilibrio per il bosco. Senza funghi non continuerebbe ad esistere, senza l'azione insostituibile dei miceti esso risulterebbe un ammasso di foglie e residui legnosi, di animali morti e di conseguenza il bosco morirebbe. E' dunque valida l'affermazione per cui "senza funghi non c'è bosco e senza bosco non c'è vita" continuo con inserimenti di funghi fotografati per informare e far meglio conoscere i tanti funghi che in questo periodo crescono seppur non commestibili. A molti micofaghi sicuramente queste foto non interessano, ma servono agli incauti affinché non corrano il rischio di intossicarsi per una stupida disattenzione.
Amanita junquillea - famiglia Amanitaceae, Genere Amanita junquillea, sinonimo gemmata finghi fotografati 6-11-2018
Cappello: 4÷8 cm. , inizialmente emisferico-convesso, fino poi ad appianato. La cuticola vischiosa con tempo umido, è glabra, di un bel colore giallo vivace, crema giallognolo, con il bordo più chiaro e striato. Il cappello è cosparso di verruche larghe, piatte, fioccose, rade ed irregolari, residuo del velo generale.
Amanita junquillea Lamelle: bianche o biancastre, libere o sub-libere, fitte e sottili, con il filo dello stesso colore che talvolta si presenta fioccoso; intercalate da lamellule tronche di varia lunghezza.
Sporata : la sporata in massa è di colore bianco.
Ultima modifica di Rubescens il 09/11/2018, 17:30, modificato 1 volta in totale.
Amanita junquillea Gambo: cilindrico, slanciato, leggermente rastremato in alto e bulboso napiforme al piede. Da pieno, poi midolloso-fistoloso. Di colore bianco, presenta una leggera pruina nella parte alta e fini fioccosità irregolari alla base. Anello membranoso, fragile, fugace, bianco. Volva (il velo generale che avvolge completamente il carpoforo giovane) è bianca, morbida ed aderente al bulbo, alla rottura è circoncisa, dissociata in un collarino fioccoso, irregolare, oltre il bordo del bulbo.
Carne: tenera e bianca, è leggermente giallina a contatto con la cuticola del cappello.
Odore e sapore: odore e sapore sono entrambi miti e gradevoli, comunque poco significativi.
Habitat: si può osservare soprattutto in primavera, ma anche in autunno, in boschi di latifoglie e conifere, con preferenza per queste ultime e per i terreni acidi.
Note: E’ specie non commestibile per SOSPETTA TOSSICITA’,
Fungo saprofita di medie dimensioni, 3 - 5 cm, con cappello da emisferico a piano-convesso, a volte leggermente depresso al centro, di colore da ocra-arancio a bruno-rosa; superficie liscia prima, fioccosa poi, igrofano, margine striato. Lamelle: adnate, carnose, spaziate con presenza di lamellule di color rosa-carne tendente a colori più tenui con tempo asciutto. Gambo: lungo, cilindrico, rosa-arancio fibroso, base ricoperta di micelio biancastro. Carne: rosa-pallido, cartilaginea, con odore e sapore leggero.
Commestibilità: ritenuto mediocre commestibile, si ritiene, comunque, privo di valore alimentare; nb.(cucinato per prova e confermo che non ha nessun valore alimentare) Habitat. Molto comune, cresce dall'estate all'autunno nei boschi, nei prati umidi, ai bordi dei sentieri.
FUNGHI RACCOLTI da Rubescens, 3-6-11 NOVEMBRE con queste immagini spero che coloro che colo che vogliono acquisire maggiori conoscenze traggano vantaggi utili per conoscere meglio
l'Amanita vaginata
Cappello: 4÷8 cm. campanulato negli esemplari giovani, poi mano a mano quasi appianato e con un leggero umbone, sempre striato sul bordo. Talvolta sono presenti sul cappello lembi del velo generale. Si distacca facilmente dal gambo (fungo eterogeneo). La cuticola è separabile dalla carne, umida, di colore grigio cenere ± intenso, grigio perla, con tonalità anche crema marrocine. Consiglio utile per un riconoscimento immediato osservare il bordo del cappello in cui devono essere molto molto evidenti le striature a pettine
Gambo: cilindrico o anche appena attenuato nel raccordarsi con il cappello, e allargato al piede; bianco, lungo, slanciato. Molto fragile e separabile dal cappello, internamente midolloso, anche cavo.