Buongiorno, sono Raoul.....hai scelto proprio quello più difficile da coltivare......questo però solo a livello industriale.......a livello amatoriale può andar bene tutto......almeno si spera che quello che si fa va da bene e poi, nascano i funghi. L'agaricus bisporus, poichè questo è il nome del prataiolo, va incubato a 23-27 gradi e poi al momento che il terriccio è stato invaso dal micelio si deve abbassare la temperatura ambiente a 18 ( quella del composto rimane un paio di gradi più alta). il terreno di copertura costituito normalmente da torba nera più carbonato di calcio deve avere un pH di 7,3-7,5, deve essere al massimo del suo tenore di imbibizione......come vedi non è facile, ma per divertimento si può provare, perchè no?

Tu hai scritto: funghi prataioli.mi consigliate?......scusami ma la mia risposta, anche se un pò cattiva, è......ti sconsiglio....attenzione .......però come ripeto, per passione e per divertimento è giusto che ognuno di noi provi.....questo è il bello dei funghi a livello amatoriale......perchè non provare?

Sappi solo che il prataiolo è abbastanza impegnativo ed io lo dico sempre......buona fortuna!.....tienici al corrente....un cordiale saluto Raoul

Devil buongiorno....non ho mai utilizzato il terriccio universale come substrato da seminare con qualche fungo......non mi son fatto questa esperienza......qualche volta ho utilizzato alcuni di questi preparati commerciali solo come terra di copertura......scusa, ma perchè non ti acquisti qualche balletta già incubata di pleurotus o di cardoncello, pronte per la fruttificazione? Il micelio secco di pleurotus o di pioppino, se li trovi, li potresti utilizzare per inoculare dei tronchetti......oggi vendono dei pezzettini di legno invasi da alcune varietà di funghi, che dopo aver fatto dei fori sui tronchi col trapano, possono servire per inocularli........se vai su You Tube Ti puoi vedere i filmini inerenti a queste operazioni di inoculo.....un cordiale saluto da Raoul

quello più facile da coltivare è il pioppino

ma nasce e cresce sul legno ...
ciao Nino