L'anno scorso ho aperto una discussione su tali funghi ma, agli inesperti come me certe spiegazioni di persone competenti, risultano comunque difficili da capire. Finché più avanti con consapevolezza tesa a capire ci si aiuta con una ricerca da fonti varie.
Per spiegarmi meglio dico che ieri ho raccolto nello stesso punto, in cui ho raccolto altre due volte, ho ritrovato quasi un cestino di funghi, di cui alle foto.
I funghi erano disposti in due gruppi poco distanti (circa 1/2 metro) in prato alberato.
In entrambi i due primi casi ho mangiato i pochi funghi raccolti, trovandoli buoni.
Questa volta, dietro ad alcuni suggerimenti alla prudenza, sono ripartito con l'esame delle fonti in mio possesso.
Ho un libro sui funghi di quattro autori con foto a colori, edito nel 1992 dai F.lli Melita di La Spezia, quindi non antico.
Cercando col nome italiano dei funghi in oggetto il testo mi manda ad una pagina dove il fungo viene presentato e descritto come
Psalliota silvatica con accompagnamento di una foto in cui, oltre al cappello simile, il gambo appare bianco ma ad una attenta osservazione si vede una zigrinatura (come una butteratura), mentre quelli da me raccolti lo hanno liscio.
Sfogliando avanti, trovo altri Psalliota similari per caratterisiche, che sono comunque considerati buoni o ottimi per commestibilità.
Solo due Psalliota xanthoderma e la variante meleagris, sono dichiarati tossici, però dalle foto non esiste, per me, il dubbio di confonderli con quelli da me trovati.
Seguono nel libro 4 funghi simili per aspetto dal nome Lepiota di cui due sono ottimi, uno é buono ed il quarto non é commestibile"per il suo sgradevole odore".
Resto stupito perché, cercando su internet alla voce mazza di tamburo, propongono la
"Macrolepiota procera" definita come fungo fra i più apprezzati ma tossico da crudo.
Nella foto riscontro un gambo più lungo e sottile di colore più scuro (color nocciola).
Vengono proposti tre filmati del primo, visto due volte, alla fine sono rimasto leggermente confuso nella descrizone del sosia velenoso.
L'unica cosa che posso dire che al taglio sia il gambo, che il cappello dei miei funghi si colorano di un giallino leggero.
Scusate se per spiegare al meglio si riesce a diventare stancanti.......
Buona notte