Quando ero bambino nella zona in cui vivo, Valle di Susa, c'erano alcune persone che praticamente vivevano facendo i cercatori di funghi. La loro attività cominciava ad aprile, con la ricerca delle spugnole; proseguiva a maggio, giugno e luglio con i porcini e i gallinacci, terminava a ottobre con i porcini e i reali. Di solito li vendevano a negozianti e ristoratori. Con i soldi guadagnati riuscivano a condurre una vita spartana e austera per il resto dei mesi dell'anno. Erano persone di una certa età che riuscivano a trovare dei funghi anche nei periodi di siccità, mentre per tutti noi comuni mortali era praticamente impossibile. Mi ricordo che erano persone riversatissime e non dicevano mai dove li avevano trovati. Io, con i miei occhi da bambino, vedevo su di loro un'aura quasi magica!!
Purtroppo oggigiorno questi fungaioli, che oserei definire professionisti, non sono più tra noi, ma mi piace ricordarmi di loro come degli esseri umani che erano riusciti a scoprire i segreti più reconditi dei boschi. Ciao Amilcare, ciao Alfredo(detto "Fredu"), ciao Giuseppe(detto "Pin")...da quaggiù i vostri boschi vi ricordano!!!