ma parli di coltivare o produrre le balle ?

Ciao.
Io direi tutte due...in modeste quantità. Non vorrei che pensiate che io stia semplificando il tutto, perchè leggendo i vostri commenti vedo che di lavoro solo per "imballare" e seguire il resto ce n'è tanto e non sembra semplice. Mi ha incuriosito l'ultima parte delle "riflessioni" di Raoul. Ripeto la mia è principalmente curiosità.
Grazie ciao

Per Andrea: la paglia la sterilizzo a circa 70° in un grande pentolone per circa 2 ore, poi la metto in dei sacchi di yuta a scolare per due giorni e quando è il momento di inoculare la rimetto in acqua bollente, la faccio raffreddare un po e inoculo. Non ti nego che alcuni sacchi li ho fatti direttamente con della paglia sterilizzata al momento, raffreddata e imbustata. Dopo una settimana comincio a vedere i primi aloni biancastri di micelio, le tue dopo quanto tempo cominciano a farsi bianche?Quanto tempo hai lasciato la paglia a scolare?

Per Raoul: Raoul ho letto su un libro che bisogna aggiungere del carbonato di calcio al substrato per aggiustare il ph e tutoli di mais macinati, chiedo conferma alla tua esperienza personale...(plerotus ostreatus)

Per tutti: Qualcuno conosce un'azienda che fa del buon micelio ad un buon prezzo? Contattatemi anche privatamente.

SALUTI
GIOVANNI

Ciao Giovanni.. non avevo mai sentito questo metodo di rimettere in acqua bollente.. ti è stato consigliato?? o è una tua iniziativa?? io lascio una notte intera massimo due.. per far raffreddare la paglia su un grande telo anche il mio di iuta...poi come vedo che la paglia e fredda imbusto. Ma non riesco a capire che senso ha rimettere in acqua bollente per poi far raffreddare un'altra volta dopo aver scolato?? alla fine hai scolato e raffreddato per niente la prima volta.. anche io uso dei grossi bidoni... pero dopo due ore con un buon fornello l'acqua e gia che bolle.... che tipo di pentolone usi tu?? io quelli del pertolio per intendrci..

Rimetto in acqua bollente perchè la temperatura di inoculo deve essere di circa 25°, non ho trovato altri modi per riscaldare e faccio sterilizzare due giorni prima perchè ho letto che la paglia bisogna inumidirla bene e affinchè assorbi bene l'acqua deve essere inumidita per qualche giorno (quando la stringi tra le mani deve cacciare qualche goccia di acqua), per l'acqua uso un grande pentolone (quello per le bottiglie di pelati per intenderci)...dopo quanto tempo ha iniziato ad espandersi il micelio nel tuo substrato?

Si ma se tu la lasci tutta su un mucchio direttamente sopra un telo molto grande.. ti accorgerai che il giorno dopo aprendo in mezzo il mucchio ancora fuma.. li lasci una giornato intera per scolare per benino.. poi mescoli con una forca e quella che c'e all'esterno si riscalda con quella all'interna del mucchio.. anche io metto il micelio quando è ancora tiepida..ma metterla di nuovo dentro l'acqua mi sembra inutile dopo che l'hai fatta scolare per due o piu giorni stai riiniziando praticamente.. perche è vero che magari si riscalda ma cmq e di nuovo inzuppata. .... le mie iniziano a imbiancarsi di micelio diciamo dopo 10 - 15 giorni.. ma e tutto collegato alle temperature... io non le preparo sempre nello stesso periodo... se le preparo tipo a setembre fanno in fretta.. mi e capitato di farle in questo periodo e l'incubazione e un po piu lunga..

buongiorno a tutti, da Raoul.....si è vero che si utilizza del carbonato di calcio per aumentare il ph, come si può utilizzare del gesso da fungaia, se si tratta di abbassarlo...è comunque una necessità relativa. In che senso? Nel senso che lo utilizzi se hai problemi di substrato troppo acido e quindi puoi favorire la comparsa di competitori come il trichoderma.Se non avete questo problema,...perchè utilizzarlo? Anche i tutoli di mais vanno bene come substrato, sia da soli che miscelati alla paglia. Chiaramente vanno prima macinati. Perchè non provate ad arricchire, leggermente, la paglia con un pò di fieno? Anche quello di erba medica va bene.Provate, però con, inizialmente, piccoli arricchimenti! Se lo fate tenetemi al corrente sui risultati, ok?

Che senso ha, giustamente, riportare a 70 gradi la paglia per una seconda volta? Quando , la prima volta l'hai fatta scolare, semina e basta! Magari anticipa un pò l'inizio della semina, in modo che ti ritrovi con la paglia leggermente umida.

Perchè non fate così: prima lasciate la paglia trinciata a terra per 4-5 giorni e durante questi quattro -cinque giorni la bagnate per bene fino a portarla ad un 60-65% di umidità. A questo punto riempite i bidoni con la paglia già umida e proseguite come fate solitamente.
Mi direte ma a che cavolo serve tutto ciò? La paglia è molto inquinata e contiene un sacco di inquinanti e competitori...contiene un pò di tutto! Contiene pure le spore dei nostri nemici n°1.....per cui se bagnamo la paglia a terra e la teniamo così per un pò di giorni, prima di sterilizzarla, diamo tempo a queste spore competitrici di germinare. Successivamente, con la semisterilizzazione, riusciamo ad uccidere le forme vegetative di questi competitori! Risultato? Che ci ritroveremo poi al momento della semina con un carico microbico meno ricco di spore inquinanti.

A questo aspetto non ci pensa quasi nessuno, mentre invece è una tra le cose più importanti!
Se fate così e trovate del giovamente fatemelo sapere, ok?

Saluti da Raoul.

Carissimo Raoul, mi chiamo benito e sono della provincia di foggia, vorrei chiederti alcune cose sulla coltivazione dei funghi
sarei intenzionato a fare una piccola serra che stò cercando usata per la produzione dei funghi alla quale avevo già da qualche anno un idea,
ora sono intenzionato ad avviare questa attività anche per crearmi un reddito visto la scarsità di trovare un lavoro.
(sono proprietario di una piccola azienda agricola prevalentemente cerealicola e qualche ortaggio)Volevo chiedere quale andrebbe meglio, se ad archi a tunnel oppure
serre altro tipo, per il gelone cè bisogno di riscaldare, che tipo di film o rete dovrei usare, quante ballette e i costi per una serra di 8x30 servono, conosci qualcuno con serre da vendere, ora detto da te ed altri mi conviene mettermi a fare diciamo questo mestiere, un altra cosa che tipo di irrigazione dovrei usare tipo a nebulizzatori che cè consumo di poca acqua e facendo un laghetto come raccolta acqua la potrei usare per i funghi, un ultima cosa come potrei trovare mercato, sono abbastanza di domande lo so ma ho bisogno di un vero esperto per questo, anzi come posso avere il tuo indirizzo email o telefono e di dove sei per poter approfondire l argomento come aiuto per consigli, ripeto io sono della provincia di foggia dopo lucera.
Ringrazio e mi scuso con altri

Complimenti a tutti e come avere una enciclopedia

Benito buongiorno, sono Raoul......quante domande....però capisco benissimo...ti rispondo con alcune riflessioni.
La cosa più importante è che devi avere sottomano un mercato per vendere i funghi, ma non quello di Foggia, dove arrivano già quelli dei grossi produttori.Devi cercare di vendere se puoi in maniera diversa....a ristoranti, fruttivendoli,piccoli mercati settimanali, privati.La cosa più importante è che tu ti faccia una ricerca di mercato e così potrai renderti conto in loco, delle chance che sono a tua disposizione.

Verificate queste condizioni ed, avendo in mano dei prezzi che potresti realizzare vendendo funghi, dovrai porti una seconda domanda, ovvero come posso produrre funghi? Acquistando le ballette o facendomi il substrato? Inizialmente, prezzi dei funghi e prezzi delle ballette permettendo,opterei per un acquisto iniziale delle ballette, sino a quando non ti fai un pò d'esperienza. Preso padronanza con la produzione, potrai pensare, soldi permettendo,a farti un piccolo impianto come il mio o un pò più grande. Penso che questa dovrebbe essere la sequenza delle cose.

In questo ultimo periodo i prezzi dei funghi sono molto altalenanti.Ci sono momenti buoni e momenti meno buoni. Per colui che dispone di una sola serra, è più difficile cogliere i momenti buoni, perchè non sappiamo quando il mercato potrà essere gratificante. Però non ci sono alternative ed ecco perchè bisogna essere sganciati dal grosso mercato.
Secondo me, intanto, impara bene, per prima cosa, a produrre i funghi, poi il resto viene da solo. Per la serra quanto più è alta al colmo meglio è, in quanto i funghi debbono respirare. Poi per quanto riguarda la copertura, ti servirà, probabilmente, della rete ombreggiante al 90% e del polietilene long life.....comunque, a parte la rete, per il telo di plastica, ti possono consigliare anche gli altri ragazzi del forum. Inviami un tuo recapito telefonico, tramite forum....a presto cordiali saluti Raoul.

sono un piccolo produttore di funghi in sardegna, sto cercando di trovare un giusto substrato per la coltivazione di pleurotus ostreatus, stanco di comprare le balle che portate quì costano care, facendo così spero di risparmiare sui trasporti estremamente onerosi chi mi può aiutare grazie