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Curiosità funghi.... 
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I Nebularis è meglio lasciarli nel bosco.


05/07/2018, 17:29
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Rubescens ha scritto:
Tarty81 ha scritto:
Forse sarà meglio farli sbollentare? :roll:

ciao, sbollentare i funghi!
molti hanno questo concetto .......per timore? per precauzione? per migliore digeribilità? per eliminare la tossicità? Il crysenteron non è elencato quale fungo tossico.
La pratica di sbollentare i funghi è utile per eliminare le tossine termolabili di alcune specie (che sono tossici da crudi e buon commestibile con opportuna cottura) devono essere cotti a forte calore per distruggerle. Con la bollitura arriviamo a cento gradi e si eliminano tali sostanze in un tempo stabilito minimo 10 minuti.
Direi che per chi si addentra nella micologia per passione e gustare i funghi raccolti dovrebbe lasciare per se le proprie opinioni ed in questo caso ovvero sbollentare i funghi è una scelta solo personale. risultato che il fungo diventa molliccio e perde sapore ma se soggetti lo vogliono fare, sono liberi di farlo.
Dichiarare che i funghi della famiglia Boleti, sottospecie Xerocomus si devono sbollentare a mio parere per le mie conoscenze non è cosa necessaria.
Per un fungo invece molto ricercato va assolutamente fatto e che forse non tutti sanno, la famigliola Armillaria mellea.
Assolutamente va eliminto il gambo, sbollentato per 10 15 minuti a fuoco alto, prima di essere cucinata secondo propri gusti.
Ritornando al fungo in questione in questo post va scartato il gambo, troppo fibroso come quasi tutti gli Xerocomus.

Grazie delle informazioni... ;)

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18/07/2018, 23:33
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Alverman23 ha scritto:
Tra i funghi non buoni e consumati in alcune regioni aggiungerei il Calocybe nebularis, molti lo sbollentano, ma contiene tossine termostabili (il calore non le distrugge) che negli anni si accumulano nel fegato. Degli studi sono stati fatti dalle mie parti, zona Preggio PG, su consumatori di questo fungo, ad una certa età la pelle iniziava a diventare gialla, tipo ittero epatico.
Mai consumare funghi senza essere più che sicuri! ;)

:shock:

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18/07/2018, 23:34
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Rubescens ha scritto:
Con la bollitura arriviamo a cento gradi e si eliminano tali sostanze in un tempo stabilito minimo 10 minuti.
Per un fungo invece molto ricercato va assolutamente fatto e che forse non tutti sanno, la famigliola Armillaria mellea.
Assolutamente va eliminto il gambo, sbollentato per 10 15 minuti a fuoco alto, prima di essere cucinata secondo propri gusti.


Qualche precisazione: L'acqua non bolle sempre a 100°C, se uno abita in montagna a 2000 m s.l.m. bollirà ad 80°C, pertanto la bollitura dei funghi va protratta di molto.
I tempi di bollitura consigliati (in condizioni normali) si aggirano da 35 a 45 '. È consigliato non mettere il coperchio.

Armillaria mellea: molti la sbollentano, ma contrariamente a quanto si pensa è un passaggio non necessario, termolabili significa sensibili al calore, che questo venga da acqua o da fuoco diretto, fondamentale è la cottura prolungata, sempre 35/45'.
Possono dare problemi nonostante la bollitura: esemplari vecchi con lamelle che iniziano a scurire, congelati da crudi o che hanno subito gelate di notte.


20/07/2018, 6:40
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Alver l armmilaria e il chiodino, il Pioppino le Cardarelle o la famigliola? Come ben sai quando si va a bianco ne vediamo di famiglie... Quando passiamo noi i fungaioli dormono ancora per qualche ora... È quindi lo sempre visti e ho sempre chiesto... Ognuno mi dice una cosa diversa... Vorrei capire! I chiodini presi a novembre vanno sbollentati? Le Cardarelle? Non so come si chiamano ma sono quei funghi a famiglia che si trovano sotto alla quercia sambuco ulivo ecc ecc... Ho una confusione mostruosa... Grazie :roll:

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20/07/2018, 21:21
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Tarty81 ha scritto:
Alver l armmilaria e il chiodino, il Pioppino le Cardarelle o la famigliola? Come ben sai quando si va a bianco ne vediamo di famiglie... Quando passiamo noi i fungaioli dormono ancora per qualche ora... È quindi lo sempre visti e ho sempre chiesto... Ognuno mi dice una cosa diversa... Vorrei capire! I chiodini presi a novembre vanno sbollentati? Le Cardarelle? Non so come si chiamano ma sono quei funghi a famiglia che si trovano sotto alla quercia sambuco ulivo ecc ecc... Ho una confusione mostruosa... Grazie :roll:


cerchiamo di fare un minimo di chiarezza:armillariella mellea chiodino o famigliola sono la stessa cosa vanno sbollentate per togliere l'amaro.
il pioppino(pholiota aegerita) è tutta una cosa diversa non va va sbollentato e cresce su tronchi di pioppo(anche coltivato)
le cardarelle non le conosco ma credo si tratti di chiodini che crescono su svariate ceppe di piante.

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ma che film la vita grazie augusto grazie nomadi


20/07/2018, 23:26
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Armillaria mellea: commestibile previa adeguata cottura per presenza di tossine termolabili, eliminando il gambo. Molto comune, cresce cespitoso su ceppi e rami di latifoglia ad autunno inoltrato, prima parassita, poi saprofita.
Se ne sconsiglia l'uso dopo le gelate e soprattutto non va congelato da crudo, considerato che le tossine da termolabili diventano termostabili.


21/07/2018, 8:41
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per cardarelle penso credo che si riferisca a Pleurotus eryngii


21/07/2018, 8:55
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attenzione forse ho capito ha detto funghi a famiglia sotto quercia ulivo Omphalotus olearius.
fungo tossico assolutamente da evitare


21/07/2018, 9:18
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Le considerazioni che ho fatto sono riferite solo all'Armillaria m. e, volendo, sottospecie Armillaria.

Per quanto riguarda pioppino, chiodino, cardarelle e qunt'altri nomi, variano da zona a zona.
Ho trovato gente che chiamava pioppini l'Armillaria! :shock: e chiodini i pioppini!!! Perciò mi attengo solo al nome scientifico.

Se per pioppini intendiamo il Cyclocybe aegerita, non c'è bisogno di alcuna bollitura.


21/07/2018, 12:41
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