salve a tutti!! da poco mi hanno chiesto di dirigere una fungaia gia avviata di pleurotus li per li l'offerta mi fa sentire orgoglioso e con un pizzico di paura,,,
d'altro canto io ho un immensa passione peri funghi coltivati quando mi hanno cercato per propormi questo il mio cuore si aperto la ditta che sono stato cercato era in disuso poi è subentrato un sig. e sono stato contattato
la fungaia è abbastanza grande ,volevo chiedervi con quale inquadramento si viene assunti? fra l'altro non vorrei deludere le aspettative del sig. qualcuno sa consigliarmi?
Ho un diploma di qualifica in agraria...ho fatto con non tanta esperienza i funghi tramite questo forum nel 2014 sono riuscito a farmi da solo i funghi poi per mancanza di tempo ho preferito comperare il compost ad oggi coltivo ostreatus in quantità limitata perché faccio l'operaio
I termini di inquadramento sono fondamentali, funzione di "dirigente" di cosa? Con responsabilità decisionali sui metodi di lavorazione, ricerca, materiali, personale e via dicendo... Tieni presente che un conto è produrre funghi per passione, tutt'altra cosa a livello industriale.
Alverman23 ha scritto:I termini di inquadramento sono fondamentali, funzione di "dirigente" di cosa? Con responsabilità decisionali sui metodi di lavorazione, ricerca, materiali, personale e via dicendo... Tieni presente che un conto è produrre funghi per passione, tutt'altra cosa a livello industriale.
si ok ti do pienamente ragione ....verrò seguito ovviamente per essere avviato
Di contratti non me ne intendo, so solo che se hai già un lavoro, prima di lasciarlo, devi avere delle garanzie scritte da chi ti propone il nuovo lavoro e, non da meno, che lo stipendio/contratto sia non inferiore al precedente, a meno che tu non abbia motivi personali x cambiare. Nel caso tu accettassi dovrai buttarti anima e corpo nel nuovo lavoro in modo da sopperire alle tue incertezze e non disattendere le aspettative di chi ti assume.
volevo chiedere se per voi è una buona cosa mette per terra ...intendo proprio a contatto con la terra i sacchi in fruttificazione la serra è sprovvista di cemento , ho delle gabbie a 3 strati uno è a 2 cm. da terra cosa ne pensate?.. per me è una pratica non corretta e per voi?
Buongiorno, sono Raoul .....penso che Gigi 75 mi conosce....il composto è acquistato o fatto in azienda? Ci sono aziende che hanno il pavimento cementato ed altre che non lo hanno e coltivano appoggiando i sacchi a terra! Certamente che il terreno è sempre pieno di tutto e deve essere sottoposto a trattamenti di prevenzione, prima di appoggiare i sacchi a terra. Meglio avere dei pancali su più piani in modo che il composto non venga adagiato sul terreno.....ma comunque in queste problematiche subentra innanzitutto la propria esperienza sul campo. C'è della gente che appoggia i sacchi a terra, una volta igienizzati, e non ha problemi! Se il composto non è ok i problemi li puoi avere anche con i pancali ed il composto non adagiato a terra. Importante sarebbe avere il substrato già incubato prima di metterlo a dimora in modo che teoricamente si rischia di meno!....cordialmente Raoul. Cisono anche delle reti da mettere a terra che vanno bene per l'interno delle serre non cementate.....
Buongiorno sig. Raoul....la serra è sprovvista di cemento i bancali su più piani ci sono...vedo però che quelli sul piano più vicino al terreno sono le più contaminate (forse un caso)...la terra a contatto con il compost non è stata igenizzata anche se lo fosse stato la terra fa da tramite a mille avversità....sono d'accordo che se il compost non è ok questo è una causa,(ma solo quelle a terra????!!...)