Vediamoli diversamente dal solito e anche con rispetto:
I funghi si imparano a conoscere in natura sotto la guida di un esperto micologo. Non vi è altra via. Le illustrazioni e le descrizioni non suffragano mai il contatto diretto che resta la via migliore per conoscere e discernere. Le illustrazioni e le descrizioni hanno invece lo scopo di divulgare la scienza micologica e l'esperienza di chi per anni studia, ricerca, esperimenta e possibilmente di sciogliere dei dubbi a chi vuole affrontare il discorso sempre più a fondo. Con queste immagini che ho costruito in questo post vorrei dare dei consigli a tutti coloro che si voglio avvicinare alla micologia dando piccoli spunti su come osservare un fungho ed eventualmente su come rappresentarlo per coinvolgere anche altri alla ricerca delle soluzioni. In questo caso oggi propongo questo coloratisssimo Xerocomus armeniacus ed ho pensato di proporlo ai nuovi amici del forum in questa umile dimostrazione.
Con la fotocamera digitale possiamo trovare la migliore risoluzione d'impostazione soprattutto con la scelta della luce esterna che è la cosa più difficile da applicare al soggetto. Per attenuare il riflesso all'obbiettivo utilizzate dei cartoncini con colori tenui che non riflettino troppa luce e poi iniziare a scattare scegliendo quelle migliori. La macro non è semplice e quindi gli scatti vanno ripetuti per la scelta della migliore immagine. BUONA VISIONE.
1° Aspetto generale.- Inquadriamo il fungho alla distanza giusta per darne la migliore visione delle sue forme in generale.
Foto 1 – 2
Allegato:
file1 _Edited.JPG
Allegato:
file2_Edited.JPG
Foto 3 dettaglio cuticola del Cappello.
Allegato:
file3_Edited.JPG
4 particolari di imenofero: se a tubuli, a lamelle o a costolature
Allegato:
file4_Edited.JPG