Salve a tutti ragazzi ( e mi rivolgo sopratutto ai moderatori e alle persone più esperte), sono nuovo del forum e ho letto molte cose interessanti che mi appassionano. Da un annetto ho intrapreso l'attività della coltivazione del cardoncello acquistando panetti da altre aziende. E' un mondo molto appassionante e misterioso(a mio parere) quello dei funghi e ho anche visto che ben rende. Io e alcuni miei amici stavamo pensando di iniziare a metter su qualcosa di più indipendente,a ciclo chiuso . Ho letto abbastanza roba sulla coltivazione e sul fungo cardoncello. Però credo davvero nel mio progetto e non voglio demordere per ora,avendo anche contatti in alcune aziende. Vi chiedo dunque se qualcuno conosce il compost in tutte le sue componenti che ,a livello industriale ,viene messo in produzione per la realizzazione dei panetti del cardoncello. Grazie mille
Il problema non è il composto che, con un pò di fantasia, uno se lo può inventare a livello di formulazione, ma tutto il resto nel senso che ci vuole una catena di lavorazione che ha un determinato costo......purtroppo più in piccolo si desidera fare e più di difficile attuazione diventa il tutto.........saluti Raoul
Capisco che comunque c'è bisogno di metter su un catena produttiva per avviare un attività però comuque penso che bisogna iniziare dalle basi. Ecco perchè chiedo il compost come viene fatto . Credo davvero in questo progetto e voglio darmi da fare il più possibile per iniziare Ok la fantasia ci deve essere ma la base scientifica di chi e gia nel settore penso sia molto importante e chiedevo cosi,anche a te Raul che leggendo altri post mi sembri molto esperto,se qualcuno può darmi davvero qualche dritta utile...
Scusa ma Tu cosa intendi per qualche dritta?..........il substrato è a base di paglia arricchita con fettuccine di barbabietola ed altri farinacei.......ma le percentuali Te le devi creare da solo.......il tasso d'umidità normalmente è intorno ad un 70%, ma dipende dalla struttura pure.....devi seminare in ambiente sterile........avere un sacchertto che permetta lo scambio gassoso con l'esterno, ovvero una microssigenazione continua del micelio, anche se, la presenza di un certo tasso di anidride carbonica lo può aiutare........ci sono delle aziende che vendono o danno assistenza se qualcuno desidera investire nel settore...........da soli ritengo sia un pò troppo difficile.........cordiali saluti da Raoul..
Si si capisco,ma la consulenza mi sembra un metodo troppo dispendioso oltre alla costituzone dell'azied. Per dritte intendo appunto sapere quali ''altri farinacei'' utilizzare,oppure in che percentuale. OPPure per esempio quando parla della microssigenazione...che intendi per un certo tasso di CO2 ,come o cosa crea all'interno della balletta co2?o è un ''iniezione esterna''? Grazie della risp
è la balletta stessa ke crea co2 ogni organismo crea co2 il micelio mangiando il substrato....ineffetti sapevo ke la presenza di co2 accellera o perlomeno favorisce l'accrescimento del micelio...correggimi se sbaglio raoul
No, non sbagli Massimo......comunque ritengo che da soli sia troppo difficile cominciare un'avventura che abbia a che fare con la preparazione del substrato per il cardoncello.............vedi la Co2............ci vuole dell'esperienza......non è facile nemmeno per coloro che da tanti anni lo fanno per mestiere e vendono i pani agli altri......occhio ragazzi....non basta qualche piccolo imput....... anche se si desidera fare in piccolo, sono da investire un pò di soldini..........con questo non vi voglio smontare ma non prendete la cosa troppo sul facile..........saluti da Raoul