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coltivare in serra cardoncelli e cornucopie
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augusto1
Iscritto il: 02/10/2010, 11:14 Messaggi: 5
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Ciao a tutti, Sono NUOVO e vorrei avviare una "piccola" (non per mè) coltivazione biologica di funghi. Avevo pensato al prataiolo ed alla cornucopia ma il basso prezzo di vendita del prataiolo, non ho trovato riferimenti su produzioni biologiche, mi ha spinto a ricercare una alternativa, il cardoncello. La zona è la Valsassina Prov. Lecco ad una altitudine di circa 1.000 m, attualmente stò definendo l'acquisto del terreno, 15/20.000 mq, su cui prevedo, per ciascun tipo di coltivazione, di costruire 8 serre da 4 x 18 m accopiate (4 blocchi) con gestione elettronica compiuterizzata dell'impianto di climatizzazione/umidificazione/ottimizzazione luce. Ho letto alcune discussioni e ho visto che il dibattito è svolto da persone competenti e quindi mi piacerebbe scambiare e ricevere alcune informazioni in ordine ai sistemi di coltivazione ed alle relative rese delle due qualità di funghi che ho citato ed eventualmente suggerimenti per altre. Buona giornata Augusto1
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02/10/2010, 12:06 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68798 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Penso sia più proficuo intervenire in discussioni già avviate sull'argomento.
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02/10/2010, 21:03 |
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Raoul
Sez. Funghi
Iscritto il: 23/08/2010, 16:29 Messaggi: 824 Località: Conegliano
Formazione: Enologo
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Buonasera, Augusto 1, Le ho risposto anche sull'altro sito...ritengo quello che ha in mente una cosa carina veramente....
perchè non pensa a produrre le ballette sul biologico?....forse La potrei aiutare...perchè, in piccolo io già lo faccio in
Basilicata....chi l'ha consigliata su quel tipo di serre.....se non ha esperienza di coltivazione.....? Le serre a campata unita possono andare bene, per un discorso di effetto serra, ma c'è da valutare in quanto tempo si possono riempire! Il numero delle serre e la loro tipologia va fatto in funzione del tipo di fungo che si desidera coltivare .Se si desidera avere la continuità nella produzione di funghi si dovranno avere un certo numero di serre in funzione di quanto dura un ciclo di coltivazione e ogni quanto tempo si riempe una serra.....bisogna studiare bene questi aspetti....cordiali saluti....Raoul
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07/10/2010, 20:53 |
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augusto1
Iscritto il: 02/10/2010, 11:14 Messaggi: 5
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buonasera Raoul,
io sono un cinquantottenne appasionato raccoglitore di funghi, Valtellina e Svizzera, e mi entusiasma l'idea di avviare questa attività con mia moglie ed i miei due figli.
Ho individuato la zona, uno stupendo paesino a 1.000 metri immerso in una valle "inimmaginable" in Valsassina ai piedi del Resegone, sto trattando il terreno agricolo, oltre 3 ettari, per realizzare 16 serre, da m 4 x 18, che, per problemi di impatto ambientale e di idoneità a sostenere carichi da neve, saranno integrate (affiancate a due a due ma completamente indipendenti) in 8 edifici rurali realizzati con finiture esterne in petrame, legno e copertura in cotto anticato; nel terreno realizzerò anche un comparto agrituristico con ristorante per 50 coperti, pensione con 14 camere, spaccio alimentare oltre a tre comparti di posti auto coperti su cui verranno installati 400 mq di pannelli fotovoltaici. Il progetto è molto chiaro (è il mio lavoro) mentre confesso di non conoscere le problematiche relative alla coltivazione dei funghi.
La nostra idea è quella di avviare una coltivazione biologica di cardoncelli e cornucopie, in otto serre per ciascuna qualità in modo da poter avere una produzione costante di funghi durante l'intero anno, mentre mi spaventa l'idea di produrre il substrato.
Le domande sono relative a: - il numero di 8 serre da 4 x 18 è verosimile per una discreta produzione? quanta? - quanto tempo può durare un substrato prima che si esaurisca? - quale costo ha il substrato (quello biologico per motivi di tracciabilità) ed in proporzione quale ricavo è prevedibile pensando di vendere a negozi e/o distributori di prodotti biologici.
Buonanotte a tutti Augusto1
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07/10/2010, 23:28 |
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Raoul
Sez. Funghi
Iscritto il: 23/08/2010, 16:29 Messaggi: 824 Località: Conegliano
Formazione: Enologo
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Buongiorno Augusto, sono Raoul, ho letto il suo messaggio.....serale....Le rispondo così......
il costo di un quintale di substrato è in relazione a come Lei è attrezzato....parliamo di macchinari....ed in relazione alla formulazione del suo substrato....vedi materie prime....comunque potrebbe aggirarsi intorno ai 12-13/15-20 euro a quintale....queste cifre hanno un valore se rapportate alla resa in funghi per ogni quintale di substrato.Se per esempio un quintale di substrato le dovesse costare 20 euro ed il suo substrato produce 20 kilogrammi di funghi durante un intero ciclo di produzione......un kilo di funghi le costerebbe 1 euro! Questo per darle un'idea...normalmente il costo di un kilo di funghi pleurotus, per chi si produce il substrato potrebbe essere di 40-60 centesimi di euro.Il cornucopiae, è un pleurotus! E' il gialletto così comunemente chiamato...comunque, Augusto, se le interessa un contatto serio, mi può sempre comunicare il suo indirizzo di posta elettronica od un suo numero di telefono....così per me sarà più semplice poter dialogare con Lei.Tenga presente che, a parte la coltivazione, la parte più difficile è proprio la produzione del substrato sul biologico,riferendoci ad un composto pastorizzato.....Le ho già anticipato che già produco substrato.....il suo progetto è molto carino e stimolante.....ma non deve sbagliare scelta. Un'altra cosa interessante sarebbe la vicinanza della Svizzera e della Germania che consumano biologico....io alcuni anni fa sono stato a Norimberga, al Biofach, proprio per avere contatti per la vendita di funghi biologici.....cordiali saluti .....Raoul.
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08/10/2010, 14:35 |
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augusto1
Iscritto il: 02/10/2010, 11:14 Messaggi: 5
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buona sera Raoul,
mi scriva in MP ..... [Per evitare spam, meglio non postare indirizzi di posta in chiaro - Marco Salvaterra Responsabile di Agraria.org] in modo che ci scambiamo il numero telefonico.
augusto
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08/10/2010, 22:35 |
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