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celebrazione del centenario della fungicoltura italiana
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Messaggio |
Raoul
Sez. Funghi
Iscritto il: 23/08/2010, 16:29 Messaggi: 824 Località: Conegliano
Formazione: Enologo
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Venerdi 24 giugno 2011, si è celebrato a Verona nel Palazzo della Gran Guardia, in Piazza Brà, il centenario della fungicoltura italiana.....presenti su invito tutti gli aderenti all'Associazione Italiana Fungicoltori, comprese alcune delegazioni straniere, ricercatori e personalità del mondo politico quali il presidente della commissione agricoltura dell'Unione Europea l'onorevole Paolo De Castro ed il sottosegretario alle finanze onorevole Aberto Giorgetti, i quali hanno parlato del "regolamento di qualità" dei funghi il primo, e dei "controlli doganali" il secondo. Da parte di alcuni ricercatori e tecnici olandesi, sono state presentate delle relazioni tecniche sul " il composto ed il suo futuro", il "ciclo breve di produzione", " Funghi medicinali", " Innovazioni nell'industria dei funghi". Tutte e quattro le relazioni sono risultate chiaramente molto interessanti, però quella che mi ha colpito in modo particolare è stata quella nella quale si mettevano in evidenza il costo di un kilogrammo di prataioli in base alla resa in kilogrammi per metro quadrato......pensate che oggi, anni 2011 si attuano dei cicli di coltivazione di 6 settimane con tre volate ed un costo di euro 1,06 a kilo per 34 kili di resa per mq.(un costo di euro 0,99 a kilo per 37 kili di resa a mq.), dei cicli di coltivazione di 5 settimane con tre volate ed un costo di euro 1,05 a kilo per 32 kili di resa per mq.( un costo di euro 0,98 a kilo per 35 kili di resa a mq.), dei cicli di 4settimane con due volate ed un costo di euro 1,06 a kilo per 29 kili di resa per mq.( un costo di euro 0,98 a kilo per 32 kili di resa a mq.). Come ben vedete le rese di champignon a metro quadrato di letto di coltivazione sono ormai molto elevate e non saprei come si potrebbe aumentarle dato che le volate di funghi ricoprono completamente i letti....se lo stanno chiedendo anche i tecnici....il problema è che il prezzo dei funghi alla vendita è basso ed i produttori si lamentano dei margini, ancora una volta, molto risicati......gli investimenti per costruire una fungaia moderna sono elevati......ne vale la pena? Sia che si acquisti substrato, sia che si attui il ciclo chiuso, in questo momento, non ci sono margini di guadagno stimolanti......si sopravvive! Il problema è legato agli aumenti dei costi di produzione......forse si guadagnava di più negli anni 70-80 quando si produceva solamente 20 kili di funghi per metro quadrato. Serve un controllo delle importazioni ed un regolamento di qualità dei funghi per tutte le produzioni, non solo le nostre, ma sopratutto per quelle che possono entrare nei nostri mercati dall'estero....vedi Cina!
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29/06/2011, 16:32 |
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Raoul
Sez. Funghi
Iscritto il: 23/08/2010, 16:29 Messaggi: 824 Località: Conegliano
Formazione: Enologo
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Sono del parere che oggi, più che mai, bisogna cominciare a diversificare le produzioni. Quindi non solo prataiolo ( ritengo che oggi, considerando i costi per una nuova fungaia ed i margini di guadagno,saranno ben pochi i possibili nuovi investitori), Pleurotus e pioppino, ma bensì prendere in considerazione anche altre varietà, pur potendo rappresentare, queste, inizialmente una produzione di nicchia. Meglio sarebbe orientarsi sui cosidetti funghi medicinali, quelli che posseggono un certo potere nutriceutico di cui oggi molto si parla. Ritengo che con un piccolo impianto pilota, come faccio io, si possa incominciare .....poi si aggiusta il tiro......con un modesto investimento si può cominciare a produrre .....in economia, le spese sono più contenute e si riesce a spuntare, nel piccolo, anche dei prezzi più remunerativi. Un cordiale saluto da Raoul....Funghi Knowout.
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29/06/2011, 16:53 |
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Andrea80
Iscritto il: 29/12/2010, 13:00 Messaggi: 496
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Ciaoo Raul .. Come stai??.. Grazie per le notizie che riporti con grande entusiasmo.. Sicuramente sarà stato molto interessante peccato che di questo tipo di incontri ne fanno pochi, poi come dici tu sono riservati agli iscritti quindi non eccessibili a tutti..Sarebbe bello avere questo tipo di manifestazioni anche qua in sardegna.. dove tutti noi "infungati" potevamo assistere a queste discussioni dove qualche esperto possa spiegare bene come funziona tutto il mercato dei funghi dalla coltivazione alla vendita e cercare di invogliare anche qualche giovane a mettersi d'impegno e iniziare da piccoli impianti come citavi tu.. e piano piano ingrandire la cosa.. Il problema pero è sempre lo stesso :i soldi.. caro sig. Raul con lei personalmente ne abbiamo gia parlato recentemente in una telefonata..La crisi c'e' e si sente molto purtroppo, i giovani avrebbero anche voglia di cominciare e vedere pian piano i frutti del loro lavoro ma mancano i soldi -- Con lei abbiamo parlato di impianti pilota ciclo chiuso ecc .. Ma e impossibile trovare un giovane piu o meno della mia età ( io ho 30 anni) che dispone di cifre di un certo tipo.. Qui si parla di centinaia di migliaia di euro...Se ci fossero degli incentivi, degli aiuti da parte dello stato delle regioni sarebbe un mondo un po piu accessibile a tutti.. Io con lei Avevo gia parlato di tutto questo.. io ho un'altro lavoro per fortuna ma mi sarei cimenteto volentieri in una seconda attività dove offrire lavoro magari ad alcuni famigliari e conoscenti..Visto anche la mia grande passione per i funghi, ma quando ho fatto alcuni preventivi per avere qualche serra coibentata e un po di attrezzatura mi è passata tutta la fantasia.. Avevo chiesto a lei dei consigli se si ricorda per una serra diciamo ecologica e ho capito bene come montarla e penso proprio che opterò per una cosa del genere..intanto ci accontentiamo di leggere aggiornamenti e notizie che voi piu esperti riportate cercando di cogliere le notizie e informazioni piu utuli possibili per continuare a coltivare i nostri funghetti a casa ma sempre in in quantità quasi hobbistiche.. Saluti caro Raul a presto
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30/06/2011, 10:51 |
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Raoul
Sez. Funghi
Iscritto il: 23/08/2010, 16:29 Messaggi: 824 Località: Conegliano
Formazione: Enologo
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Ad Andrea un caro saluto da Raoul.....speriamo che le cose cambino e si possa costruire qualcosa di stimolante in un futuro un pò breve, considerando i miei non più verdi anni.......
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30/06/2011, 15:58 |
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