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AVVIARE UNA FUNGAIA IN TRENTINO... NE VALE LA PENA?
Autore |
Messaggio |
Raoul
Sez. Funghi
Iscritto il: 23/08/2010, 16:29 Messaggi: 824 Località: Conegliano
Formazione: Enologo
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Ciao Alex, sono Raoul, da pochi giorni, iscritto al Forumdiagraria e, appassionato di funghi come te! Se ti fa piacere, posso aiutarti con qualche riflessione dentro al mondo dei funghi coltivabili. Se ti interessa rispondimi. Io poi ti replicherò.
Se desideri, potresti diventare un vero piccolo coltivatore di funghi a ciclo chiuso!
Ciao, Raoul.
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29/08/2010, 15:55 |
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personaltrainer
Iscritto il: 21/06/2008, 11:35 Messaggi: 99 Località: Firenze
Formazione: Dottore in Scienze Motorie e dello Sport
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Ciao Raoul.
In maniera non intensiva, è possibile sviluppare coltivazioni di funghi in pieno bosco? Quali funghi si possono coltivare senza l'ausilio di serre?
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31/08/2010, 17:14 |
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Raoul
Sez. Funghi
Iscritto il: 23/08/2010, 16:29 Messaggi: 824 Località: Conegliano
Formazione: Enologo
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La sua è una domanda carina......! Il cugino di una mia zia.....fungicoltore dagli anni 70....aveva portato qualcosa come 7-8 autotreni di substrato di pleurotus nelle montagne bellunesi, ed è stato uno dei primi a fare una cosa del genere. Poi altri in altre zone hanno seguito questo esempio.Si, si possono fare in montagna, direi sopratutto i pleurotus, che sono molto elastici nei gradienti termici. Posizionando il substrato nel sottobosco o in pianori si possono fare dei bei funghi morfologicamente parlando! L'unico problema da risolvere e quello delle lumache che se li possono rosicchiare....ma penso che oggi ci sono dei prodotti per tenerle lontane in modo intelligente. Potrebbe servire, forse un pò d'acqua per umidificarli al bisogno. Ma se il substrato è posizionato proprio nel sottobosco penso che l'umidità ci sia! Un problema potrebbe essere la facilità di accesso ai boschi e poi una eventuale autorizzazione da parte della Forestale ( a dir la verità non conosco la prassi ).
Le interessa a livello amatoriale, o vuole fare proprio una vera coltivazione? Cordiali saluti, Raoul.
Se Le servono altre delucidazioni può sempre rispondermi, grazie!
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02/09/2010, 7:42 |
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personaltrainer
Iscritto il: 21/06/2008, 11:35 Messaggi: 99 Località: Firenze
Formazione: Dottore in Scienze Motorie e dello Sport
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Grazie infinite per la risposta Raoul; sarei felice che tu mi dessi del tu. Da appassionato cercatore di funghi quale sono, la tua risposta mi entusiasma. Vorrei iniziare nel bosco di proprietà una coltura sperimentale, che, se poi andasse bene, estenderei per scopi commerciali. Insieme a mio padre, siam già riusciti in maniera molto artigianale a far crescere nei pioppi di casa nostra molti Agrocybe aegerita (i comuni pioppini); è possibile coltivare i Cantharellus cibarius? Si può fare in pieno bosco? La nostra proprietà boschiva è in toscana ad una altezza di pochi metri sul livello del mare, e già riuscire a coltivare dei pleurotus in pieno bosco per me sarebbe meraviglioso. Abbiamo disponibilità idrica e di paglia illimitata... ed il problema lumache può essere risolto con le anatre Che cosa mi consigli di fare per iniziare? Su quali funghi è meglio puntare per la riuscita dell'esperimento? Grazie, infinite
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02/09/2010, 22:31 |
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Raoul
Sez. Funghi
Iscritto il: 23/08/2010, 16:29 Messaggi: 824 Località: Conegliano
Formazione: Enologo
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Buonasera, sono Raoul, e, sono contento che tu mi abbia risposto"Personal trainer".
Il Cantarellus cibarius è un simbionte e, non si può coltivare!Mi fa piacere che abbiate prodotto dei pioppini seppure nella vecchia maniera dei tronchetti....ma l'importante è, che funzioni. D'altronde il pioppino è un bel fungo...molto profumato. Mi chiedete un consiglio...bene...però intanto bisogna sapere con quante ballette di funghi volete cominciare la vostra esperienza. Vicino a Roma ci sono aziende che vendono i pani seminati o incubati. Non avendo esperienza meglio sarebbe acquistare dei pani già incubati. Io direi almeno 20-30 pani per cominciare,dipende anche dai mezzi di trasporto.C'è un'altra azienda anche nel ferrarese che vende pani. Non so quale sia più comoda per Voi. Non so se avete letto"la mia passione è prepararmi substrato e coltivare funghi":leggete! Andando avanti potreste fare anche Voi un ciclo chiuso. Io mi produco anche il substrato per i pioppini (Firenze è un bel mercato!) ed altri funghi.Più avanti ne possiamo riparlare! Intanto cominciate con il pleurotus...che è quello più facile da gestire.Se interessati, Vi dirò cosa dovete fare e dove rivolgerVi, salvo che non desideriate cominciare subito col discorso di un possibile piccolo impianto a ciclo chiuso! A presto, cordiali saluti, Raoul.
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04/09/2010, 1:00 |
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personaltrainer
Iscritto il: 21/06/2008, 11:35 Messaggi: 99 Località: Firenze
Formazione: Dottore in Scienze Motorie e dello Sport
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Ho letto come prepari il substrato; complimenti, il tuo scritto trasuda di esperienza e sapienza.
Penso che partire con 20 pani di Pleurotus sarebbe l'ideale. Oltre che prendere i pani (per me Ferrara sarebbe l'ideale, ma quanto costa uno?) quali sono i passi da seguire per la buona riuscita dell'esperienza?
Grazie ancora
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04/09/2010, 13:22 |
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Raoul
Sez. Funghi
Iscritto il: 23/08/2010, 16:29 Messaggi: 824 Località: Conegliano
Formazione: Enologo
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Buongiorno, oggi è domenica, e questa mattina abbiamo un bel sole che sta giàcominciando a scaldare.Debbo chiamarti"Personal trainer" poichè non conosco ancora il tuo nome.Le ballette dei funghi, vengono vendute all'ingrosso, da alcune aziende che in gergo si chiamano Platee. Loro vendono chiaramente ad autotreni o almeno una motrice, in quanto ogni carico di pani, 150/200 quintali, deve riempire in modo tecnicamente giusto, una struttura di coltivazione, serra o capannone. IL costo di un quintale di substrato si aggira, più o meno intorno ai 15/20 euro partenza. Poi c'è iva e trasporto. A livello hobbystico il costo di un pane incubato( quindi substrato già incubato ) si aggira intorno ai 10/15 euro(più o meno).Io quando vendo le mie, a qualche amico, le do a 10 euro l'una! Siccome rappresenti un cliente iniziale e te le vai a caricare, potrebbe darsi che ti facciano un prezzo di favore. guarderò sui miei appunti e ti darò l'indirizzo telefonico dell'azienda di vicino Ferrara. Per quanto riguarda la disposizione dei pani a dimora ti dico questo: siccome sono a forma rettangolare del peso di circa 20/25 kilogrammi l'uno, devi fare così;li metti a forma di ferro di cavallo, ossia due in verticale ed il terzo appoggiato in orrizzontale sopra gli altri due con i fori ( i pani hanno dei fori dai quali poi usciranno i funghi ) rivolti verso l'esterno per quelli in verticale e, verso l'alto per quello messo orrizzontalmente sopra gli altri due. I pani li puoi mettere pure singolarmente, distanziati l'uno dall'altro di una cinquantina di centimetri e meglio se sopra magari una cassetta di plastca rovesciata. Tu dovrai chiedere il ceppo giusto in funzione delle temperature che hai al momento che acquisti le ballette. Forse ti conviene prendere dei pani seminati proprio con un ostreatus, che è quello più resistente alle basse temperature. Cioè a seconda delle temperature che tu hai nel sottobosco, per tutta la durata del tuo ciclo di produzione (che acquistando pani incubati, può essere di crca due mesi ) devi decidere il ceppo da mettere a dimora. Stai tranquillo, perchè l'azienda, in base a quello che tu gli andrai a raccontare, ti fornirà il ceppo giusto! Almeno così dovrebbe essere! Io direi che quando avrai acquistato, i pani, sarebbe meglio, se tu ritieni opportuno, un contatto telefonico, così avrò modo risponderti al volo.
Ti saluto cordialmente, Raoul. Appena trovo l'indirizzo della platea, te lo invio....ciao!
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05/09/2010, 8:37 |
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