In alcune zone stavano tentando, ti parlo di una quindicina di anni fa, con un metodo simile alla coltivazione del tartufo, ossia micorizzare direttamente la pianta. Non sono più andato in quell'azienda quindi non saprei i risultati ma credo sia un qualcosa molto a lungo termine.

E' vero, Kamioka, ne sentivo parlare ancora quand'ero all'università (ho finito nel 1983). Ma si vede che le prove hanno avuto scarso successo.
Ciao,
Marco

anch'io sto provando ad avviare una fungaia di cardoncelli, ho contattato diverse aziende (circa 8) il prezzo dei pani varia da 1,80+iva(4%) a 2,5+ iva(10%), logicamente ad ognuna ho chiesto informazioni tecniche ed ho visitato anche due aziende, più o meno ho un'idea chiara della situazione qualche dubbio mi resta sulle malattie che possono attaccare i funghi (dactylium dendroides, trichoderma viride, t. koningii e la batteriosi) e sul terriccio da utilizzare per coprire i pani.
so per certo che i pani una volta finito il ciclo (20-30 gg) sono un ottimo concime per il terreno destinato a qualsiasi coltura, ma devono essere allontanati il più possibile dalla fungaia altrimenti ci ritroveremo in serra con altri tipi di funghi; importante è arieggiare la serra evitando di sigillare tutto con teli di copertura in pvc ma limitarsi a stenderli per proteggere i funghi dagli acquazzoni.
se qualcuno esperto in materia vuole illuminarmi con qualche consiglio è ben accetto, se invece posso dispensarne qualcuno nn vi resta che chiedere.

Ciao Anto,
qui si parla del cardoncello:
funghi-f24/vorrei-informazioni-sulla-coltivazione-del-cardoncello-t236.html
Ciao,
Marco

grazie marco, ma li avevo già letti, sapresti indicarmi come posso chiedere qualcosa ad antonello?

Chiediglielo nella discussione. Vedrai che risponderà.
Ciao,
Marco

Ciao ragazzi, mi sono appena iscritto. Piacere Nino, scrivo dalla provincia di Bari, e stavo curiosando su questo post mentre facevo qualche ricerca in giro per il web.

Sono un neofita di questo tema, ma mi piacerebbe iniziare a coltivare funghi come hobby, e più in là, magari, specializzarmi nel settore...chi vivrà vedrà!

Sarebbe possibile coltivare funghi a campo aperto senza l'utilizzo di serre? Se si, dove potrei documentarmi in merito? sapreste darmi qualche link gentilmente?

grazie mille, a presto

Nino

E' passato un pò di tempo, dalla tua richiesta, per produrre funghi. Tu che hai asini e cavalli, potresti anche utilizzare le loro deiezioni per prepararti un substrato adatto a produrli, chiaramente in piccolo.Forse ti potrei aiutare.....scrivimi...sono Raoul! Ciao a presto.

Sono Raoul e rispondo a NSCAGLIOLA. Coltivare funghi all'aperto è un pò difficile, sia per i venti che tendono ad essicare troppo, sia per le eventuali piogge. Penso sia difficile gestire questi due eventi all'aperto. Dipende molto dalla zone dove si risiede.....ma ritengo sia difficile.

Sono Raoul e desidero rispondere ad Anto81.

Sono da tanti anni in mezzo ai funghi di coltivazione, compreso l'eryngii. Conosco diversi produttori ed ho amici produttori di cardoncello. Ritengo che la coltivazione di questo fungo, sia per certi versi.....rischiosa! Nonostante soldi spesi nella ricerca per migliorare la coltivazione di questo fungo.....sino ad ora non è cambiato nulla! C'è sempre il pericolo del trichoderma e della batteriosi. La riflessione che faccio ogni tanto è questa: ma non sarà che non hanno voluto risolvere questi problemi? Cosa succederebbe se tutti i pani messi a dimora andassero tutti a buon fine e producessero magari quel benedetto kilo di funghi ognuno? Cosa succederebbe del mercato del cardoncello?

Certamente i ceppi che vengono seminati, nonostante la ricerca, sono ancora a rischio....purtroppo! Consiglio ai miei amici che desiderano avvicinarsi al mondo del cardoncello....di farlo piano piano....senza esagerare col numero dei pani.

Attenzione....non voglio spaventare nessuno...io sono un appassionato ....di funghi.....ciao Raoul.