è il 4 ottobre e i funghi sono ormai in ogni valle a partire da verona arrivando a taranto

la mia povera nonna sommersa

Ciao Matteo,
non commento più le tue raccolte

Mi aiuti a riconoscere le specie sul tavolo?
Al centro: Cantharellus lutescens - Finferla
In senso orario, partendo dai Porcini (Boletus edulis ?):
- Suillus grevillei (Boletus elegans)
- Lycoderdon sp.? - Vescia
- Macrolepiota procera (Ombrella, Mazza di tamburo)
- Cantharellus cibarius (finferli)
- Russule Specie?
- Verdone Russula virescens?
- Questi boleti non li conosco.

Ciao,
Marco

ecco l'ultimo porcino per adesso...un bel nerone, boletus aereus piemontese
si spera di continuare con qualche raccolta in liguria sul mare a novembre....un salutone a tutti!!!

di russule c'è una virescens..pensa che sopra casa a 1000 mt sulle alpi ho un querceto con qualche castagno che ne da tantissime....poi c'è russula vesca, russula cyanoxantha,lactarius deterrimus,e i boleti a pori rossi sono tutti boletus erythropus

Mi era sfuggito il Lactarius: io avrei detto deliciosus. Non riesco a distinguere le singole specie dei cosiddetti (nella mia valle) Func dal sanc (funghi del sangue).
Complimenti, non solo per il fiuto nella ricerca dei funghi!
A risentirci,
Marco

fate schifo

marco per i lactarius a lattice rosso in trentino i più famosi sono:

lactarius deliciosus, non molto diffuso in trentino ma si può rinvenire facilmente sotto pino.si distingue inoltre per le tipiche bande concentriche sul cappello

lactarius deterrimus è il più comune in trentino, cresce sotto abete rosso e si distingue per delle macchioline verdi sul cappello.

lactarius salmonicolor che cresce esclusivamente sotto abete bianco e ha colori meno accentuati degli altri.

infine ce ne sono altri che sono per lo più somiglianti al deliciosus e sono lactarius sanguifluus,lactarius semisangiufluus,lactarius vinosus.

Grazie,
Marco

Mado: sei un fenomeno.
Beato te, un po' meno la nonna che ha dovuto pulire e cucinare tutti quei funghi (Tra l'altro: bello il mobile che le sta dietro !!)
Un saluto
Enrico