Allevamento Agrocybe aegerita in pianura padana

Saluti da un nuovo iscritto al forum.
Da appassionato raccoglitore a possibile produttore, l'iscrizione è stata fatta per poter ricevere pareri ed informazioni in merito alla volontà di iniziare a pianificare (se pur con la dovuta cautela), un'attività di produzione di agrocype aegerita in pianura padana.
A parte il dilemma di utilizzare substrato pronto o di avvicinarsi alle tecniche di produzione in proprio, uno dei primi consigli è sul tipo di serra-fungaia da utilizzare e la sua configurazione/dotazione, per poter iniziare a raccogliere preventivi sull'investimento necessario.
Ringrazio anticipatamente.
Luke

Luke un buonasera da Raoul.....scusa se te lo chiedo, ma di dove sei?......Nel Veneto ci sono già diversi produttori di pioppino, in diverse province.......la struttura tipo per il pioppino è simile a quella per il pleurotus......tieni presente che una serra climatizzata oggi viene a costare da 25000 a 30000 euro....sono circa 250-300 metri quadrati dove si possono mettere in coltivazione penso un 150-200 quintali di substrato. il substrato viene a costare circa 30 euro a quintale, più il trasporto ed IVA e può produrre 8-10 kilogrammi per quintale di substrato, nell'arco di un ciclo di coltivazione che dura circa 80-90 giorni.

In Italia sono forse un paio le aziende che riescono bene o male, a seconda del momento, a produrre un substrato per il pioppino e lo fanno sottoponendo il substrato ad un processo termico di pastorizzazione.Però fare substrato sul pastorizzato è molto difficile e bisogna essere molto bravi........l'alternativa è un impianto che sterilizza il substrato con le attrezzature necessarie all'uopo, sino alla inoculazione del substrato in ambiente sterile.

Io sono tanti anni che mi preparo le ballette per il pioppino e, chiaramente lo faccio con un piccolo impianto che mi sono costruito da solo......il costo di un quintale di substrato è molto più basso......ma bisogna saperselo fare.....spero di averti dato almeno un'idea di cosa significa pioppino e quanto di annesso........tieni presente che al Nord non puoi coltivare pioppino in inverno se non hai le strutture adatte......forse, lo puoi fare con strutture economiche solo in primavera ed all'inizio dell'autunno.......un cordiale saluto da Raoul

Ciao Luke e saluti Raoul; vedo con piacere che siamo sempre piu numerosi ad appassionarci al pioppino, io però lo sono a livello amatoriale e non professionale.
Domanda per Raoul; che livello di ombreggiatura deve avere una serra che contenga ballette per pioppino? c'è chi mi dice che deve esserci quasi buio e chi mi dice che il pioppino ha bisogno di una buona quantità di luce, non ci sto capendo piu niente per essere brevi, devo mettere solo un telo ombreggiante o 2 teli sovrapposti ?
Ps Raoul, ti ho inviato una e-mail qualche settimana fa, ti è arrivata?
Grazie infinite e a presto

In prima battuta mi sembrano dati alquanto sconfortanti.
A parte l'investimento iniziale, se le cifre esposte da Raul sono reali e se mi vengono confermate le quotazioni di vendita all'ingrosso, considerando inoltre le spese necessarie alla raccolta, all'imballaggio ed al trasporto, il "ciccio" che rimane è poco poco!!!
Diventa quindi fondamentale (come leggevo in altri messaggi di Raul) capire se "impegnandosi" nella produzione del substrato si possono ridurre i costi di produzione.
Un altra verifica è la seguente: partendo con una sola serra di 8 x 30 mt. è corretto ipotizzare una produzione giornaliera di circa 20Kg al giorno?
Non per ultimo: capisco che in inverno occorra scaldare la serra, ma come ci si comporta in estate in una zona come la mia (Mantova), dove le temperature nei mesi di giugno/luglio/agosto sono spesso a 29/30° ?
Saluti a tutti.

Per Federico.....io penso che una rete ombreggiante al 90%, possa andar bene per il pioppino......comincia così, poi se vedi che ci sono dei problemi ( ma non credo) puoi sempre mettere una seconda rete all'interno in orrizontale come fanno molti miei amici per il cardoncello ed il pleurotus.....una rete sospesa alla fine delle due pareti verticali.....spero che tu capisca...Debbo controllare per l'Email e scusami se mi è sfuggita questa cosa....vedrò cosa mi hai scritto e poi Ti rispponderò.

Per l'altro nuovo utente del Forum....di Mantova.......il pioppino normalmente all'ingrosso viene venduto intorno ai 6-8 euro franco fungaia....però poi ci sono momenti di mercato che possono far scendere il prezzo a 5-6 ma farlo salire a 8-10......bisogna produrre sempre ed in rotazione......solo così si può cogliere tutti i prezzi e fare una media......è difficile produrre 20 kili di pioppino al giorno nel senso che se uno mette in fruttificazione una serra con 150 quintali di ballette, raccoglierà i suoi 15 quintali di pioppino suddivisi in tre raccolte di cui la prima la più consistente, poi una seconda non male ed infine una terza inferiore alle altre due, il tutto nell'arco di 50 - 60 giorni più o meno, dopo la fine dell'incubazione del substrato.....come già detto un ciclo completo dura circa 80-90 giorni dalla semina in poi. Però le singole raccolte vengono fatte nell'arco di qualche giono e non di più, per cui si parla di quintali e non di pochi kili. Per produrre pochi funghi al giorno bisogna organizzarsi con un piccolo impianto che fornisca un giusto numero di ballette che una volta in fruttificazione diano la quantità desiderata ma non con una sola serra, bensì con un certo numero di serrette riempite in modo scaglionato.......per produrre nei mesi più caldi bisogna disporre di strutture che ti permettano di avere una temperatura ambiente di non più di 20-22 gradi......l'ottimo per il pioppino sono i 18 gradi ambiente( più o meno).....l'aria esterna che bisogna dare in presenza di funghi deve essere quindi raffreddata......un cordiale saluto da Raoul

Grazie Raul,
data la disponibilità e la mia ignoranza (se richiesto posso passare alla modalità privata), i quesiti mi sorgono spontanei.
Ma questa "suddivisione" per avere una produzione piccola ma continua, non è possibile farla anche all'interno di una singola serra?
Un'altra cosa che mi viene in mente: pur acquistando il substrato necessario al riempimento di una serra standard in un unico lotto per contenere i costi di trasporto, è possibile inocularlo in serra in modo scaglionato al fine di ottenere quanto sopra o decade?
Infine, che sistemi vengono utilizzati per raffreddare l'aria nelle serre?
Saluti e di nuovo grazie.
Luke

Lukesk buonasera......riecco Raoul.....non è possibile riempire una serra con substrato di pioppino in tempi scaglionati poichè le ballettte poste nello stesso ambiente in momenti diversi, avrebbero esigenze colturali diverse.......ecco il perchè di più serrette.....inoltre il susbtrato viene fornito o già inoculato e quindi deve essere incubato al caldo, o incubato e quindi se perfetto, messo nelle condizioni di fruttificare.....esistono aziende che forniscono gli impianti di climatizzazione per le strutture di coltivazione.......questo non è un problema......importante è decidere cosa si desidera fare......la differenza tra il costo di un kilo di funghi prodotti col proprio substrato e quello di un composto acquistato può oltrepassare anche i due - tre euro.

35 euro per un quintale di substrato di pioppino e produrre 10 kili di funghi, significa avere un costo composto:funghi pari a circa 3.5 euro, il che non è poco......se si vende sempre a 7-8 euro il discorso sta in piedi, altrimenti è meglio organizzarsi diversamente.....se desidera parlare con me mi faccia avere gentilmente un suo recapito telefonico......cordiali saluti Raoul

Ciao Raoul, in primis grazie per avermi inviato l'email, ti farò sapere l'esito della telefonata... anche se al momento sono sprovvisto di substrato, sto cercando di terminare di costruire correttamente la mia serretta.
Alcuni produttori di ortaggi per ovviare al problema della condensa che cadrebbe sotto forma di gocce dal "soffitto" della serra, mi hanno consigliato di mettere esternamente sulla struttura prima del film di nylon trasparente un telo di tessuto non tessuto bianco , che dovrebbe bloccare la caduta delle gocce ; e quindi in sequenza dovrei porre sulla struttura; 1- tessuto non tessuto, 2- film di nylon trasparente 3-ombreggiante ( a sto punto da valutare se al 90 o al 70 %) tu che ne pensi? è una buona idea? grazie ancora per la tua estrema cortesia e disponibilità
Saluti Federico

Federico buonasera, avevo già sentito di questo tessuto che è un antisgocciolamento ma non saprei dirti come è meglio disporlo......dovresti sentire un agronomo esperto.....per l'ombreggiamento non avere titubanze.....non è un problema......ma scusa, dove nasce il pioppino? Nelle grotte buie?.....nasce nei boschi, dove c'è luce più o meno diffusa a seconda del momento....non ti preoccupare per la luminosità......puoi sempre modificare in un secondo momento....non credi?

Ciao Raoul; non conosco molto di questo telo antigoccia, ma lunedi andrò a prenderlo e poi lo adopererò e ti saprò dire se è valido cosi magari potrai usarlo anche tu....o consigliarlo.
Per l'ombreggiatura hai detto bene, al max modificherò qlc, ma non credo che siano 2 o 3 lux di luce piu o meno a fare una grande differenza.
Piuttosto a fare una differenza notevole sono i trattamenti da fare all'interno della serra prima di porre le ballette; a proposito di questo mi hanno consigliato 2 prodotti: DECIS ( insetticida ) e SCORE 25 EC ( fungicida) cosa ne pensi? sono azzeccati? perdonami se continuo a chiederti consigli ma se non lo chiedo a e che hai tutta questa esperienza sulla funghicultura, a chi chiedo?! ps tieni presente come ti avevo gia detto qualche mese fa che se passi dalla Toscana sei invitato a bere qual'cosa e manco a dirlo il tema della chiacchierata saranno i nostri gustosissimi amici funghi
Grazie ancora Federico