Buonasera,
innanzi tutto mi presento, sono Edoardo, ho frequentato l'istituto agrario professionale e adoro l'ottimizzazione dei sistemi, specialmente quando si allineano ad una mentalità ecologista.
Potete immaginare il piacere dello scoprire che potevo produrre risorse, da spazi che non ne producono normalmente, come la mia cantina, utilizzando gli scarti dei fondi di caffè.
In questo modo, nel mio piccolo, smaltisco rifiuti producendo funghi e (con il micelio esausto) un buon compost.
Frequento spesso forum di coltivazione, non si smette mai di imparare, e credo che il miglior modo sia quello di condividere le informazioni in maniera dettagliata della propria esperienza, indipendentemente dal livello di professionalità che viene applicato.
Come vedrete dalle foto, il mio è un'esperimento nel vero senso della parola.
Non ho mai praticato la coltivazione dei funghi, ma credo di poter riuscire e, perchè no, un giorno farne un ''secondo lavoro''.
Le dimensioni sono assai ridotte, 3 sacchi da 5kg di fondo di caffè inoculato (4kg di caffè + 1 di micelio pleurotus eryngii cardoncello vivo) e 2 barattoli bormioli da 250gr e 500gr di substrato di paglia inoculato che vorrei far fruttificare subito.
L'ambiente non rispetta maniacalmente i requisiti di temperatura e umidità perciò spero che questo testo possa diventare utile per analizzare fenomeni in ambienti meno ospitali, cosi da poter condividere informazioni utili ad altri neofiti che come me ''ci vogliono provare comunque''.
Invito caldamente tutti i moderatori, fungicoltori competenti e non, a partecipare e condividere le proprie esperienze piuttosto che porre anche solo semplici domande.
Allego foto del mio spazio di coltivazione, segue nel prossimo post descizione e inizio del diario di questo nuovo viaggio.
Grazie a tutti in anticipo,
Edoardo
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