Scrivo qui perché purtroppo non capisco perché il formaggio non si sia fusa quando l'ho utilizzata per fare una focaccia.
sono nuovo in questo forum. Mi sono avvicinato da poco al mondo dei formaggi in maniera del tutto amatoriale. Settimana scorsa ho provato a fare della tuma siciliana con del latte di pecora in povere. Idratato il latte il giorno prima ne ho ottenuto 2,5 litri e ne ho tenuto il 10% per fare della ricotta dopo la lavorazione del formaggio. Ho fatto una cagliata con del caglio liquido animale comprato in farmacia con una temperatura del latte sui 35 gradi e ho atteso 1 ora. Dopodiché ho rotto la cagliata a chicchi di riso e aggiunto dell'acqua calda per poter farla andare sul fondo e cominciare a togliere il siero e metterlo da parte. raccolta la cagliata e messa nelle fuscelle ho pressato il formaggio e girato diverse volte per farne uscire più siero possibile. Dopo che ho fatto la ricotta ho messo la tuma nel siero avanzato (mi pare si chiama scotta?) per 2 ore.
forse l'errore è stato lasciarlo per così tanto tempo ad alta temperatura? premetto che il siero non rho travasato in un altro contenitore quindi l'ho lasciato nella pentola che ho usato per per le varie preparazioni. Credo la temperatura si aggirasse intorno agli 80 gradi.
Potreste aiutarmi a risolvere l'arcano ? vorrei fare un altro tentativo in settimana.
PREndi un po qui , un po la, poi unisci a casaccio e pretendi che esca qualcosa senza conoscenze casearie.. cerca qualche ricetta qui sul forum, la segui, poi se qualcosa va storto chiedi