Ciao a tutti!
Sono l'ultimo arrivato. Vi seguo da un pezzo e finalmente ho potuto attrezzarmi e iniziare a fare le mie esperienze. In realtà sono soltanto al second tentativo ma sono già innamorato. La prima esperienza è da tralasciare del tutto, troppi errori palesi anche se il formaggio è stato divorato in 2 giorni.
Scrivo qui per chiedere un aiuto, consigli e rimproveri sulla seconda esperienza nella quale ho cercato di essere un po' più preciso.
Venendo al dunque posto la lavorazione che riprede la ricetta del "Pecorino Gran Chocolat" di giliberti con le dovute differenze.
Ho utilizzato 8,5 l di latte di pecora crudo, munto la sera precedente, conservato a 4° e immediatamente utilizzato.
9:40 filtratura del latte e inizio ricaldamento
10:10 raggiunti i 36° e aggiunto 125g di yogurt intero naturale, fuoco spento
10:40 riportata la temperatura a 37° e aggiunto 12 ml di caglio liquido
13:00 rottura cagliata a chicco (credo) di mais e lasciata a riposo
13:20 inizio infuscellamento
13:50 inizio stufatura, rivoltamenti ogni 20 minuti. Ho messo le forme in forno con tazze di acqua bollente che ho sostituito fino circa alle 19:00. Dopodichè ho lasciato in forno fino al mattino seguente.
Salatura al mattino in salamoia al 20%, 1h ogni 500g.
Ho ottenuto 2 forme più un resto per un totale di 2200g prima della salatura più 740g di ricotta aggiungendo 0,5l di latte al siero.
Nella prima foto sono le forme subito dopo la salamoia, le foto successive dopo una settimana di stagionatura a circa 80% UR e 14°. Iniziano già a presentare diversi tipi di muffe e hanno formato quelle chiazze. Come vi sembrano? suggerimenti? consigli??
- Allegati
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- Forme appena fatte
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- forma piccola 700g
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- forma grande 1280g
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- muffa