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pecorino romano 
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Caro Fabiomoretto nella tua ricetta per pecorino riferisci che:
"""Il latte fresco di pecora, viene lavorato direttamente o stoccato a 4°C per non più di 24 ore e solitamente subisce un trattamento termico di termizzazione a 65-68°C e, dopo raffreddamento a 45°C, viene inoculato con una coltura naturale di fermenti lattici autoctoni (es. scottainnesto o sieroinnesto) talora integrata, nei casi di assoluta necessità, con ceppi provenienti dalla zona di origine."""

Desidererei sapere per quanto tempo deve durare il trattamento termico a 65°68°??

Poichè ho letto in qualche libro e su alcuni siti notizie contrastanti sulla Pastorizzazione (in generale e non riferita a latte di pecora o di mucca) mi sarebbe utile sapere, in particolare, qual'è il tempo corretto per una "Pastorizzazione bassa" (che avviene mediamente tra i 60° ed i 65° ) in quanto alcuni siti affermano un tempo di 30 minuti, altri invece un tempo di 30 secondi. Sapresti dirmi il tempo corretto?
Grazie
Pasquale

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Pasquale


25/03/2011, 13:57
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Ciao,

La termizzazione avviene ad una temperatura di 65-68°C per un tempo massimo di 60", nelle varie aziende casearie per vedere se lesito della Termizzazione sia stata eseguita correttamente si effettua l'analisi della fosfatasi,secondo disciplinare PECORINO ROMANO D.O.P., e deve dare esito positivo,
L'analisi della fosfatasi si effettua con il Lactognost , molto semplice da eseguire.
Attraverso questa analisi puoi avere la conferma che la termizzazione sia stata eseguita correttamente,
cmq non superare mai i 60" di termizzazione ad una temperatura di 68°C.


Ciao a presto.

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THE DOCTOR 696


25/03/2011, 14:59
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[quote="fabiomoretto"]Ciao,

cmq non superare mai i 60" di termizzazione ad una temperatura di 68°C.

scusa l'insistenza....quindi 60 secondi???? :(


25/03/2011, 15:18
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Ciao,
si, secondo il disciplinare del PECORINO ROMANO D.O.P. non bisogna superare i 60 secondi di termizzazione :


65°C max 60 secondi

68°C max 15 secondi

cmq su internet esiste il disciplinare,

se devi dare un esame o qualcos' altro di questo prodotto, ti conviene che ti scarichi il disciplinare, saranno 4 pagine.


ciao.

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THE DOCTOR 696


25/03/2011, 15:34
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[quote="fabiomoretto"]Ciao,


THANKS PER LA PRECISAZIONE..INVECE PER IL SALE POSSO METTERNE DI MENO ...HAI PROVATO :)


25/03/2011, 16:06
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fabiomoretto ha scritto:
Ciao,
La termizzazione avviene ad una temperatura di 65-68°C per un tempo massimo di 60", nelle varie aziende casearie per vedere se lesito della Termizzazione sia stata eseguita correttamente si effettua l'analisi della fosfatasi,secondo disciplinare PECORINO ROMANO D.O.P., e deve dare esito positivo,
L'analisi della fosfatasi si effettua con il Lactognost , molto semplice da eseguire.
Attraverso questa analisi puoi avere la conferma che la termizzazione sia stata eseguita correttamente,
cmq non superare mai i 60" di termizzazione ad una temperatura di 68°C.
Ciao a presto.


Sei fortissimo Fabiomretto, un vero super Doctor.
Ma allora che cavolo scrivono che la Pastorizzazione bassa si effettua a 63° per 30 Minuti (oppure 30 secondi????)
By By e.... grazie
Pasquale

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Pasquale


25/03/2011, 16:57
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La pastorizzazione è una cosa la termizzazione un altra.
Nella pastorizzazione bassa è prevista una sosta alla temperatura per 30 minuti mentre la termizzazione è solo un passaggio ad una temperatura inferiore alla pastorizzazione e per tempi ridotti.

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Il rugby è stato inventato dai gentlemen per reagire alla moda fin troppo plebea e stradaiola della pedata: però per non restare troppo delusi, converrebbe meglio nascere in Nuova Zelanda.
(Gianni Brera)


25/03/2011, 21:29
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[quote="tsunaseth"]La pastorizzazione è una cosa la termizzazione un altra.
Nella pastorizzazione bassa è prevista una sosta alla temperatura per 30 minuti mentre la termizzazione è solo un passaggio ad una temperatura inferiore alla pastorizzazione e per tempi ridotti.


Finalmente Tsuna mi ha acceso la Luce. ;)
Ora capisco ciò che non capivo!!
Il Latte viene Termizzato a 65° per 60 secondi oppure a 68° per 15 secondi
Il Latte subisce la Pastorizzazione bassa a 63° per 30 minuti
GRAZIE PER LA TUA DRITTA.....
AFFETTUOSITA'
PASQUALE

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Pasquale


25/03/2011, 21:53
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fabiomoretto ha scritto:
Il latte fresco di pecora, viene lavorato direttamente o stoccato a 4°C per non più di 24 ore e solitamente subisce un trattamento termico di termizzazione a 65-68°C e, dopo raffreddamento a 45°C, viene inoculato con una coltura naturale di fermenti lattici autoctoni (es. scottainnesto o sieroinnesto) talora integrata, nei casi di assoluta necessità, con ceppi provenienti dalla zona di origine.

Dopo l’aggiunta dell’innesto, il latte viene coagulato ad una temperatura compresa tra 38 e 40°C con caglio di agnello in pasta, in quantità compresa tra 35 e 40 grammi per ettolitro di latte, così da completarne la coagulazione fino all’indurimento del coagulo in circa 30 minuti.

Raggiunto l’indurimento ottimale del coagulo, si procede alla rottura dello stesso che si protrae fino a quando i granuli di cagliata non abbiano raggiunto le dimensioni di un chicco di grano.

Si procede quindi alla cottura della cagliata sino al raggiungimento di temperature che variano da 45 a 48°C: questa operazione ha una durata di circa 10 minuti.

Al termine della cottura, per agevolare lo spurgo del siero, la cagliata viene sottoposta a prepressatura per circa 25-30 minuti.


La pasta di formaggio così ottenuta viene successivamente suddivisa in blocchi che, immessi in appositi stampi cilindrici d’acciaio forato o in fascere di resina alimentare, possono essere sottoposti a pressatura e/o immessi in ambiente caldo-umido per tempi tali da consentirne l’acidificazione e lo spurgo ottimali.
Per il formaggio salato esclusivamente a secco, la salagione si effettua in locali a 10-12°C con U.R. dell’85-95% con 6-7 applicazioni di sale, di cui 3-4 nelle prime 3 settimane, per una durata complessiva di 70-120 giorni, a seconda delle dimensioni, delle condizioni tecniche di produzione, del quantitativo delle forme e degli accorgimenti tecnologici adottati in fase di caseificazione.

Il formaggio che viene salato per via umida ed a secco, permane da 6 a 10 giorni in una salamoia, con concentrazioni di sale intorno ai 23-24° Bè e temperature di 11-13°C. Successivamente viene trasferito nei locali di salagione a secco, dove riceverà 3-4 applicazioni di sale in un periodo di 50-70 giorni.

La maturazione si completa in locali con temperature di 12°C in media con U.R. del 70-80%.


(spero di esserti stato d'aiuto) ciao.


fabio avrei delle domande :)
1)per quanto riguarda la pasta d'agnello come si usa? si scioglie dentro un bicchier d'acqua?

2) per quanto riguarda i fermenti si può usare il "comunissimo" yogurt?

3) come si effettua la pressatura nel siero? si cerca di compattarlo con le mani sotto quest'ultimo?

4)per questo tipo di lavorazione è meglio la salatura in salamoia o a secco?

grazie mille :)


28/03/2011, 16:31
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Buonasera.

Volevo sapere se per un buon pecorino stagionato può andare bene innestare il latte
con scotta-innesto?

:?: :?: :?: :?: :?:

se si come si preparare???????


11/05/2011, 22:59
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