Salve a tutti, eccomi con una lavorazione per me abbastanza soddisfacente corredata di foto pertinenti.
Ho deciso in quest'occasione di fare un formaggio ovino per mezzo di un paio di tecniche dell'Italia Settentrionale, ho indi impiegato una fascera in legno autoprodotta ed optato per una copiosa pressatura:
-14,3 lt di latte scaldato a 40 ° C ed inoculo di lattofermento (200 ml di yogurt).
- Aggiunta caglio in pasta di agnello dopo un'attesa di mezzora sempre a 40° C.
- Dopo circa 35 min rottura della cagliata con un coltellaccio molto affilato in chicchi di mais e riposo di qualche minutino.
-Cottura della massa a 46° C con sottrazione della fonte di calore ed attesa di 5 minuti.
-Estrazione della cagliata e messa in fascera: inizia la pressatura con un peso di circa 5 kg.
- La pressatura è durata dalle 6 alle 7 ore, con l'effettuazione dei doverosi rivoltamenti.
- Stufatura a temperatura ambiente (26-27°) per 20 ore .
- Prima salatura in proporzione del 2,5 % circa.
-Seconda salatura dopo 7 giorni in ragione dell'1,5 %.
-Stagionatura a 8-10 ° C ed umidità media del 70%( un po' bassina, lo so).
Dopo 30 giorni ecco il taglio: la resa è stata di 2660 grammi (18,6 %).
Il formaggio ha estasiato in molti; molto interessante l'effetto di pastosità dovuto alla forte pressatura, il sapore è acidulo e dolce al tempo stesso, c'è qualche somiglianza con l' Asiago...
Saluti a tutti! A presto!
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