Caro Tsuna vediamo se ti possono essere utili queste informazioni. Non è farina del mio sacco perchè non l'ho mai fatto e neanche del libro
ma, stamattina prima di andare al lavoro siccome ero per strada di passaggio mi sono fermato dal pastore (Sardo) che mi vende il latte di pecora e che fino a 4 anni fa mungeva solo a mano adesso fa tutto elettricamente. Ho fatto questo visto che tu sei utilissimo per noi spero che anche noi almeno una volta lo possiamo essere per te.
Allora innanzitutto mi ha portato dalle pecore e mi ha detto che la prima cosa che bisogna capire è la razza, perché ci sono alcune pecore (ma ho dimenticato la razza) che hanno i capezzoli piccoli ed altre che li hanno molto voluminosi e allungati. Nel primo caso va fatta una mungitura solo con pollice ed indice esercitando una lieve pressione dal basso verso l’alto; nel secondo caso invece va fatta una mungitura detta a “pugno” cioè praticamente si prende il capezzolo nel palmo della mano e iniziando dal mignolo (quindi dal basso) si esercita una pressione sequenziale e rapida mignolo-palmo-indice,pollice (ora non so se ho reso un idea), ma mi ha detto è come fare delle note musicali rapide sulla tastiera, bhoooo
. Così dovrebbe uscire il latte. Inoltre mi ha detto di assicurarmi che le pecore abbiano mangiato (altrimenti fanno un po’ girare le scatole)
; ha detto anche che generalmente la mungitura dura 4-5 minuti per pecora e più il tempo si allunga e più c’è il rischio di arrossamenti (e probabili infezioni) alle mammelle. Prima di iniziare conviene “ammorbidire” la mammella, strofinando acqua tiepida che la igienizza anche un po’. Infine si è raccomandato di raffreddare subito il latte a temperature che conosciamo già 4-5 gradi. Si è raccomandato mani e secchi super puliti e asciutti.
Mi voleva far provare ma niente avevo paura che la pecora vi avesse tirato un calcio.
Spero di esserti stato utile.