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Autore |
Messaggio |
Mattleyy
Sez. Industria Lattiero-Casearia
Iscritto il: 25/11/2010, 18:05 Messaggi: 792
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Non hai pensato male, ma dai comunque 3-4 minuti di agitazione alla fine del taglio...
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22/12/2015, 14:35 |
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Patago
Iscritto il: 03/11/2017, 20:39 Messaggi: 9 Località: Trelew - Patagonia - Argentina
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Ciao Mattlevy, ho notato che la preparazione che usi è molto simile, in tempistiche e quantità, a quella romana del Caciofiore di Giliberti (a proposito, dov'è finito il mio maestro?) che faccio qui in Argentina, usando però caglio liquido. Le differenze principali tra i due formaggi sembrano essere, oltre al peso finale, il secondo taglio a nocciola con frusta (il caciofiore è a noce) e la salatura in salamoia (per il caciofiore è a secco). La domanda che voglio farti è: partendo dalle stesse quantità di latte, fermenti e caglio, è possibile fare un "Morbidino" Ovino? Ovvero, un formaggio con forme di max 400g? Se sì, quali differenze osservare nella lavorazione? Te lo chiedo perché le mie fuscelle autoprodotte non arrivano alla dimensione della tua ricetta, e perché per la vendita in un mercato di prodotti artigianali la gente di qua preferisce di gran lunga comprare un piccolo formaggio intero, piuttosto che una fetta. Grazie mille! Riccardo
_________________Tutte le strade portano... qui
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21/03/2018, 23:12 |
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