Il difetto che trovo nella lavorazione di canni, che poi non è un difetto perché lo fanno proprio quelli che producono questo formaggio, sono gli strati con la farcitura, non sarebbe più bello e buono impastare l'aroma con la cagliata? poi alla fine hai punti che non senti il pepe altri che lo senti troppo.
Per taurino, se non hai esperienze casearie, partire con una ricetta tale è un bell'impegno, io se fossi in te inizierei con le basi (un primo sale ) per vedere com'è una coagulazione e provare un paio di volte prima di cimentarti in una lavorazione così impegnativa senza correre il rischio di gettare al "cesso" quella preziosissima spezia.
Per cristiano, l'aggiunta dell'acqua ci addolcisce di parecchio il siero e ce lo annacqua pure però se parti da latte di pecora sicuramente riesci ad ottenere ancora una buona ricotta se invece è latte vaccino, ti converrebbe aggiungere un 15% di latte per ovviare all'annacquamento. Sicuramente lo zafferano ci colora la ricotta e ci dà un sapore particolare. A questo proposito vorrei narrarti un esperianza che ho fatto a Padova (nella tenuta di Crazyman) 2 settimane fa, volevamo fare la ricotta a tutti i costi ma avevamo fatto del primo sale farcito, abbiamo recuperato tutto il siero anche quello "sporco" di erbette e peperoncino, abbiamo fatto la ricotta ed è uscita con un gusto straordinario, prima sentivi le erbette e poi il peperoncino.