|
Autore |
Messaggio |
Rosanna1962
Iscritto il: 22/12/2012, 14:57 Messaggi: 332
|
|
06/06/2013, 19:04 |
|
|
|
|
Exodus
Iscritto il: 09/02/2013, 13:20 Messaggi: 233
|
Ed allora è in malafede che non ci metti a parte di questi successi caseari! Hai paura che ti soffiamo l'invenzione? Dì la verità! Comunque a scherzi a parte bisogna capire un po' quali siano le coordinate ed i limiti dello sperimentalismo, questo a volte nell'arte rischia di esaurirsi nella sola forma...magari soltanto un gioco di colori con alle spalle poca sostanza!Parlaci di sto cacio!
|
06/06/2013, 19:24 |
|
|
Rosanna1962
Iscritto il: 22/12/2012, 14:57 Messaggi: 332
|
Il mio cacio a 3 colori della bandiera italiana altro non è che 3 parti diverse di cagliate, e unite, in pratica erba cipollina, e paprika dolce, e al centro neutra per il bianco, questi ingredienti sono gia usati per le caciotte ma non a strati come ho fatto io, e io poi non sono gelosa delle mie ricette, guarda il mio formaggio al mirto, certo era il primo e dovevo ancora capire la pasta com' era, ma ho passato la mia ricetta a Mattley, del forum e tra qualche giorno l' aprirà, quindi aspetto lui, oltretutto è un esperto un milione di volte meglio di me, quindi per concludere, di strada ne ho parecchia da fare da qui fino in america andata e ritorno, ma grazie alla mia inventiva, sono riuscita a poter tirare fuori un lavoro che mi fa sopravvivere, e oggi dire sopravvivere è già tanto. E per ultimo ma non meno importante, ciò che ho imparato fino ad ora, nonostante sono una cocciuta devo dire grazie a Tsuna, che gli sto sulle scatole, ma è una fonte inesauribile di sapere ed esperienza, che mette a disposizione di tutti noi, quindi Grazie Tsuna. E se ho ordini doppi per ogni ristorante a distanza di 4 giorni e per ora fornisco 5 ristoranti non è male, considerando che al giorno lavoro 50 litri di latte crudo e questo grazie a Tsuna.
|
06/06/2013, 20:00 |
|
|
Exodus
Iscritto il: 09/02/2013, 13:20 Messaggi: 233
|
Ultimo OT e poi appena posso posto la procedura : Rosanna, per fare quello che fai disponi di un locale idoneo?Hai tutto in regola?
|
06/06/2013, 23:53 |
|
|
Rosanna1962
Iscritto il: 22/12/2012, 14:57 Messaggi: 332
|
Per ciò che mi occorre si dalla Asl, fatto tutto, se vuoi vendere hai mercatini o piccole produzioni devi avere certamente dei locali idonei al riguardo, ma non sono così restrittivi e la prima cosa che chiedono cosa vuoi produrre, dove e tutto il resto
|
07/06/2013, 0:39 |
|
|
giliberti
Iscritto il: 25/01/2013, 14:55 Messaggi: 4327 Località: Siena.
Formazione: Diploma,geometra.
|
Exodus ha scritto: Latte ovino lavorato 13,3 lt; Resa dopo 36 ore= 2,6 kg Complimenti Exo ha proprio un bell'aspetto. Latte ovino crudo o pastorizzato??? Ciao.
_________________ "Ancora una volta in lotta, nell'ultima battaglia che conti, di cui ho mai saputo, vivere e morire in questo giorno...vivere...e morire...in questo giorno…"
|
07/06/2013, 8:55 |
|
|
Exodus
Iscritto il: 09/02/2013, 13:20 Messaggi: 233
|
Ecco dunque la procedura per il Mesozaffo o Cacio ancipite ( sinonimi di "mezzo zafferano " e "Cacio Bifronte o a due facce"):
-Latte ovino non trattato termicamente in quantità di 13,3 lt - Impiego di nessun innesto.
Dal momento che, come è evidente, il formaggio è composto da due paste differenti, è stato necessario lavorare con due pentoloni distinti, uno dei quali accoglierà il latte che verrà arricchito di zafferano. -Prima pentola contenente 7,3 lt di latte da lavorare alla maniera del pecorino siciliano pepato. -Seconda pentola contenente 6 lt di latte da lavorare alla maniera del Piacentinu ennese(Il quale è in fin dei conti un pecorino siciliano cui viene aggiunto zafferano e pepe, quindi tecnicamente molto simile ma palatalmente assai diverso) Differisco le lavorazioni di un quarto d'ora, in modo tale che quando avrò finito di rompere la prima cagliata, poi la seconda si troverà nelle giuste condizioni.
- Scaldo la prima pentola a 37° C aggiungendo dunque il caglio in pasta di agnello( consiglio questa temperatura e non altre superiori per ottenere in mezz'ora una cagliata con consistenza più omogenea). - Rottura della cagliata dopo mezz'ora circa in grumi delle dimensioni fra chicco di mais e chicco di riso. Mi assicuro che il contenuto di questa pentola, mentre rompo l'altra cagliata, rimanga sui 37 ° C.
- Seconda pentola scaldata a 37° C; aggiunta di caglio e di zafferano in quantità di 2 gr ( da osservare il principio di 3-3,5 gr per 10 litri con cui viene prodotto il Piacentinu). - Sempre dopo mezz'ora rottura della cagliata secondo le stesse dimensioni di sopra.
Scaldo più o meno contemporaneamente la prima pentola in cui la cagliata ha spurgato di più a 40 ° C e la seconda a 42-43° C e lascio riposare un paio di minuti. Estraggo quindi tutta la prima cagliata aggiungendo del pepe nero in grani nei vari strati che si vanno componendo, conficcandone qualcuno e lasciandone un superficie qualcun altro, cercando poi con le mani di rendere più piatta possibile la superficie superiore, visto che occorre sovrapporvi la pasta con lo zafferano e fornire un minimo di geometria nel "salto cromatico". Aggiungo dunque la cagliata del Piacentinu procedendo col pepe allo stesso modo sino a terminare. Per il tempo necessario a far la ricotta( in questo caso resa di circa 1,6 kg su 10 lt di siero) effettuo una breve pressatura con un peso di 4-5 kg. Finito di far ballonzolare i fiocchi di ricotta in pentola per poi estrarli, atteso qualche minuto che la temperatura della scotta arrivasse ad 85°C, ho immerso la forma dentro la fuscella nel siero coprendo con coperchio e tenendovela per circa un'ora. Dopo tale attesa ho estratto la forma e l'ho lasciata sgrondare a temperatura ambiente( 20-21 ° C) per 20 ore, grossomodo. Dopodiché ho proceduto con la prima salatura a secco: 2,5 % di sale. La stagionatura la condurrò ad 8-10 ° C con il 70 % di umidità. Dopo dieci giorni segue la seconda salatura, che sarà tra l'1,5 % ed il 2%.
Spero di essere stato esauriente, picciotti!
|
07/06/2013, 20:32 |
|
|
Exodus
Iscritto il: 09/02/2013, 13:20 Messaggi: 233
|
Peco, ti rispondo sul nuovo apposito argomento sempre nella sottosezione ovini
|
07/06/2013, 21:28 |
|
|
taurino
Iscritto il: 02/09/2012, 17:49 Messaggi: 1493 Località: L'isola che non c'è
Formazione: 5-5-5...alla Oronzo Cana'!La Bizona è imbattibile!Adottatela anche voi!
|
Hai usato dello zafferano in polvere ...giusto?
_________________ Cerco Gallo Araucana con ciuffi auricolari max 6 mesi[color=#40BF80]Chi nasce Mappina...nun po' muri' Foulard..!
|
07/06/2013, 23:05 |
|
|
Usciareu
Iscritto il: 30/04/2013, 11:37 Messaggi: 86 Località: Provincia di Sassari
|
tsunaseth ha scritto: Il difetto che trovo nella lavorazione di canni, che poi non è un difetto perché lo fanno proprio quelli che producono questo formaggio, sono gli strati con la farcitura, non sarebbe più bello e buono impastare l'aroma con la cagliata? poi alla fine hai punti che non senti il pepe altri che lo senti troppo. Salve tsunaseth, sono interessato a questa lavorazione ma non ho capito in che modo consigli di mettere il pepe: va messo e mischiato dopo la rottura della cagliata, ancora all'interno della caldaia contenente il siero?
|
10/06/2013, 10:49 |
|
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|