salve . è da un pò che non scrivo ma non ho mai smesso di seguire il forum di leggerlo e di provare a casa... grazie a questo forum ai consigli che da tsuna a tutti noi sono riuscito ad entrare in un caseificio artigianale ed è diventato il mio mestiere... questa è una delle mie lavorazioni : scaldo il latte a 38 e inoculo il 4% di yogurt di pecora ( fatto da me il giorno prima ph 3.8) dopo 20 minuti inserisco il caglio di capretto a 37.5 ( 50 grammi di caglio ogni 100 litri di latte da diluire in 250 grammi di acqua) dopo mezzora la cagliata e pronta ed effettuo il primo taglio a scacchiera 4x4 dopo 10 minuti taglio a dimensione di una nocciola . appena la cagliata si deposita sul fondo prelevo una parte del siero per la ricotta ed effettuo la cottura con acqua a 76 gradi sinché il tutto non raggiunge 45 gradi. dopo dieci minuti raccolgo la cagliata e la metto negli stampi ,avvolgo con un telo per mantenere il calore e lascio maturare sopra il tavolo... filatura con acqua a 65 massimo 70 gradi , rassodamento in acqua fredda per 4 ore e salamoia al 20% 24 ore per kg . stagionatura 12 massimo 15 gradi umidità 80% per almeno 4 mesi
non sei , si dice... latte di pecora, caglio di pecora.. oppure di vitello che tanto ci pensa il buon latte di pecora a fare la differenza... in caso di latte vaccino, la capra ci può stare perché è talmente insipido...