Davvero grande! Ho riletto la ricetta e c'è un passaggio che non avevo ancora trovato in alcuna lavorazione: "A ricotta ottenuta, riscaldo il siero rimasto fino a 86 gradi e ci immergo la forma del gran cavalli con relativa fuscella per 6 minuti." Qual'è il senso di reimmmergere un semilavorato a palla (quindi con una superficie minima rispetto alla stessa quantità spezzettata) già parzialmente sgrondato nel siero molto caldo? Se fosse per sgondare ancora penso che sgonderebbe ben poco... forse per la temperatura? C'è qualcosa che mi sfugge.
Riscaldare il siero ad alte temperature ed immergerci i formaggi per qualche minuto, ha il compito e la funzione di una vera e propria pressatura, nel senso che la forma, perde ancora siero e si compatta nella fuscella, favorendo la formazione ottimale della crosta. Inoltre corrisponde quasi ad una perfetta stufatura. Ciao.... .
ciao,volevo chiedere se possibile farlo solo con latte caprino?e dove lo fai staggionare?frigo o stanza x stag..? a che temperatura?grazie ciao.inesperto
Ciao Klaus... Se lo fai solo con latte di capra fai un formaggio in po' diverso dal gran cavalli ma va bene lo stesso, l'importante e' caseificare..... .
Per la stagionatura io la faccio in frigo a 10/12 gradi (ripiano alto del frigo) dove ho un'umidità naturale compresa fra il 77/82%......