domanda sulla sicurezza del latte - formaggio crudo
20/05/2013, 1:32
Ciao a tutti. Ho una capretta che mi sta dando un po' di latte: ha ancora i capretti anche se grandini, per cui diciamo che il latte va un po' a loro e un po' a me! Mi sto cimentando nel provare a fare un po' di formaggio, dato che il latte così non riusciremmo a berlo, non ci piace, non siamo abituati al gusto, immagino. Ovviamente si tratta di un formaggio mignon, dato che riesco ad avere mezzo litro di latte al giorno circa! Ho visto qui nel gruppo le ricette, ma vorrei capire soprattutto se è opportuno o meno utilizzare il latte così com'è, crudo, e quali sono gli eventuali rischi a cui si può andare incontro, tipo, quali malattie sono possibili? Le bestiole sembrano sane, hanno un anno di vita o poco più, mai avuto nessun problema, ma ovviamente non si può sapere se qualcosa c'è e anche ammesso di fare alcune analisi, immagino che non si controlli tutto il possibile. Per renderlo bevibile il latte può essere bollito? eventualmente quanto a lungo? La temperatura di pastorizzazione del latte quale è? (ho guardato sul gruppo con la ricerca, ma vedo indicate temperature diverse da persone diverse!) Grazie in anticipo!
Re: domanda sulla sicurezza del latte - formaggio crudo
20/05/2013, 13:52
be mezzolitro al giorno nn c fai niente purtroppo..lascialo ai capretti...almeno un 3-4 litri devi averli per fare un formaggino..per quanto riguarda la pastorizzazione porta a 72 gradi tenendo in continua agitazione...e poi metti il pentolino a bagnomaria nell'acqua fredda per riportare la temperatura a 40 gradi..aggiungi un cucchiaio di yogurt (stiamo lavorando 3-4 litri di latte)..attenti un 15 minuti...se la temperatura è attorno ai 37 gradi aggiungi il caglio..circa 1-2 cc(con una siringhetta)magari diluito in un po d'acqua potabile tiepida(tipo un cucchiaio d'acqua+ i 1-2 cc di caglio)...aspetti che cagli..tagli con coltello...o frusta..e riesci a fare un tomino da consumare fresco...
Re: domanda sulla sicurezza del latte - formaggio crudo
20/05/2013, 14:00
Ciao, grazie per la risposta. Non ho grosse pretese, ma ho voglia di provare (poi magari quando tolgo i capretti, che ormai sono nati il 10 marzo, per cui credo possano fare a meno del latte della madre, volendo!) di latte ne arriva un po' di più, no? e a quel punto se ho già fatto un po' di esperimenti mignon magari non butto grosse quantità. Comunque, quindi, è effettivamente rischioso fare formaggi di latte crudo?
Re: domanda sulla sicurezza del latte - formaggio crudo
20/05/2013, 14:19
ma guarda rischioso è una parola grossa..tanti formaggi italiani sono ottenuti con il latte crudo( pensa al parmigiano..al grana)...se gli animali sn sani anche il latte è sano...qui da me(sardegna) non pastorizza nessuno (tanti nn sanno nemmeno cosa voglia dire) eppure non è mai successo niente..anzi qualche studioso dice che siamo i più longevi d'Italia ! pastorizzarlo è una precauzione in più quello è innegabile..forse a livello casalingo è consigliabile se gli animali nn sono sottoposti ai controlli sanitari che normalmente si fanno negli allevamenti da reddito....o alla fine poi..pastorizzare 5-6 litri di latte è veramente uno scherzo..ci metti 5 minuti...
ps...si se i capretti sn nati a marzo credo sia veramente tempo di svezzarli..si..una volta svezzati dovresti ricavare più latte (considerando che ha 2 capretti di 3 mesi e ti da ancora mezzo litro di latte..credo sia anche una capra molto produttiva)
Re: domanda sulla sicurezza del latte - formaggio crudo
20/05/2013, 14:47
Barbagia ha scritto:ma guarda rischioso è una parola grossa..tanti formaggi italiani sono ottenuti con il latte crudo( pensa al parmigiano..al grana)...se gli animali sn sani anche il latte è sano...qui da me(sardegna) non pastorizza nessuno (tanti nn sanno nemmeno cosa voglia dire) eppure non è mai successo niente..anzi qualche studioso dice che siamo i più longevi d'Italia ! pastorizzarlo è una precauzione in più quello è innegabile..forse a livello casalingo è consigliabile se gli animali nn sono sottoposti ai controlli sanitari che normalmente si fanno negli allevamenti da reddito....o alla fine poi..pastorizzare 5-6 litri di latte è veramente uno scherzo..ci metti 5 minuti...
ps...si se i capretti sn nati a marzo credo sia veramente tempo di svezzarli..si..una volta svezzati dovresti ricavare più latte (considerando che ha 2 capretti di 3 mesi e ti da ancora mezzo litro di latte..credo sia anche una capra molto produttiva)
nel grana ci mettono una polverina chiamata lisozima e in altri formaggi una marea di conservanti...
Re: domanda sulla sicurezza del latte - formaggio crudo
20/05/2013, 17:59
allora... per quanto riguarda il parmiggiano, mi pare che ci sia una fase di "cottura" in cui arriva a temperature analoghe a quelle della pastorizzazione, e in generale, mi risulta che sale e disidratazione aiutino a limitare la proliferazione batterica. Oltretutto il formaggio fondamentalmente viene fatto mettendo un acido nel latte, e anche questo aiuta a diminuire il rischio di proliferazione. Di tutti questi fattori, un formaggio crudo fatto in casa, ha il caglio, ma probabilmente ha un tasso di partenza di batteri più alto. Credo che alla fin fine proverò entrambi e se vedrò molta differenza deciderò se è il caso di pastorizzare, ma se li troverò fondamentalmente analoghi, li pastorizzerò. Grazie a tutti per le risposte! Domani uno dei capretti... va! per cui dovrei avere più latte già da domani.
Re: domanda sulla sicurezza del latte - formaggio crudo
20/05/2013, 19:41
no daniela durante la cottura nn si raggiongono assolutamente temperature da pastorizzazione( una ventina di gradi in men almeno). il formaggio non fatto assolutamente mettendo acidi nel latte ( al massimo in alcuni siero innesto..che è si acido ma non ha diciamo come primaria funzione quella di eliminare batteri..semmai di favorirne certi buoni)..acido nel latte si può mettere al massimo nella mozzarella fatta con acido citrico (ma anche qui la funzione è diversa). buona prova
Re: domanda sulla sicurezza del latte - formaggio crudo
20/05/2013, 19:50
Grazie Barbagia! andrò avanti con gli esperimenti! Comunque leggendo in giro, il parmiggiano arriva in cottura a quasi 60 gradi e il caglio è acido, per questo dicevo che si mette acido per far cagliare (e comunque se non è molto acido di suo è comunque acidificante per cui il pH del latte si abbassa e questo uccide molti batteri ).
Re: domanda sulla sicurezza del latte - formaggio crudo
20/05/2013, 20:17
daniela78 ha scritto:Grazie Barbagia! andrò avanti con gli esperimenti! Comunque leggendo in giro, il parmiggiano arriva in cottura a quasi 60 gradi e il caglio è acido, per questo dicevo che si mette acido per far cagliare (e comunque se non è molto acido di suo è comunque acidificante per cui il pH del latte si abbassa e questo uccide molti batteri ).