Messaggi senza risposta | Argomenti attivi Oggi è 15/11/2024, 20:44




Rispondi all’argomento  [ 41 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo
Cacioricotta di capra 
Autore Messaggio
Avatar utente

Iscritto il: 28/03/2010, 16:22
Messaggi: 651
Località: Firenze
Formazione: Ragioniera, casara dilettante.. nel senso che mi diletto
Rispondi citando
Eh, boh vedrai che un motivo ci sarà. Hai provato a chiamare qualche fattoria, con allevamento in proprio, che produce pecorino e a sentire se ti vendono un pò di latte di pecora?
Io l'ho fatto, è un produttore che vende ai GAS e ci siamo accordati.


26/08/2010, 20:58
Profilo

Iscritto il: 31/10/2009, 18:36
Messaggi: 31
Località: lecce
Formazione: liceo scientifico
Rispondi citando
Ciao a tutti!
Da salentino e , fondamentalmente da tecnico caseario , vi consiglio di provare a fare il cacioricotta con la miscela tre latti.35% pecora,35% capra, 30% vacca.
Fino a qualche tempo fa', quando si seguivano i cicli stagionali in agricoltura e pastorizia, quindi anche per le produzioni ad esse legate, era questa la miscela del vero cacioricotta, quello cioe' prodotto nel periodo che intercorre la festivita' di S. Antonio da Padova (13 giugno) e S. Michele Arcangelo (29 settembre).
Questa ricetta si è diffusa in tutto il meridione , nel corso dei secoli, in occasione dello spostamento stagionale nelle regioni limitrofe dei braccianti ,dei piantatori e raccoglitori di tabacco salentini le cui donne spesso svolgevano la funzione di "massara" o "aiuto-massara" ,e quindi anche casara, presso i latifondi in cui andavano a lavorare.
Le percentuali di latte impiegato variavano decrescendo, nell' ordine di pecora e capra ,via via che la stagione estiva volgeva al termine, mutando in 5% pecora, 45% capra e 50% vacca nei primi giorni autunnali.
Oltre a questo romantico ma importante cenno storico volevo consigliare a tutti di portare il latte a temperatura di 95°C circa(mantenendo il latte quanto piu' in movimento possibile!) e di raffreddarlo a 38°C per poi cagliarlo con caglio naturale in pasta di capretto.
Dissierate la massa ottenuta dopo la coagulazione, quasi nella sua totalita', riempiendo i fuscelli dopo aver ridotto la cagliata in grani della grandezza di un chicco di riso sospesi in una specie di crema.
I rivoltamenti prima della salatura sono almeno 6 ma se riterrete opportuno continuare, andra' a vantaggio della qualita' del vostro prodotto.
Importante è la temperatura del locale in cui operate (23°C), altrimenti vi conviene ricorrere ad una breve stufatura perchè il cacioricotta possa agevolmente "spurgare".
Salate a secco dopo 12 ore prima una faccia e dopo altre dodici l'altra.Dopo altre 12 ore potrete "liberare" il vostro cacioricotta dai fuscelli e conservarlo in frigo avendo cura di rivoltarlo almeno 1 volta l giorno(se non lo sbranate fresco!).


07/10/2010, 8:32
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 28/03/2010, 16:22
Messaggi: 651
Località: Firenze
Formazione: Ragioniera, casara dilettante.. nel senso che mi diletto
Rispondi citando
Grazie Luix e benvenuto,

bellissima ricetta. Appena avrò di nuovo il latte di pecora a disposizione la voglio provare.
Con quanti giorni di stagionatura si ottiene il formaggio migliore?
Hai qualche foto dei tuoi da mostrarci?

;)


07/10/2010, 9:18
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 29/07/2010, 11:11
Messaggi: 452
Località: Auckland, New Zealand
Rispondi citando
Wowww... Grazie Luix. Siamo contenti di accogliere nuovi esperti

_________________
Gerry - Non esiste una via per la felicita'. La felicita' e' la via! (Buddha)


07/10/2010, 11:05
Profilo
Sez. Industria Lattiero-Casearia
Sez. Industria Lattiero-Casearia
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:14
Messaggi: 7664
Località: Auckland NZ
Formazione: Tecnico Caseario
Rispondi citando
Benvenuto tra noi Luix e complimenti per la lavorazione e grazie per questa lezione di storia che penso apprezzeranno tutti.
Spero di sentirti presto e di frequente

_________________
Il rugby è stato inventato dai gentlemen per reagire alla moda fin troppo plebea e stradaiola della pedata: però per non restare troppo delusi, converrebbe meglio nascere in Nuova Zelanda.
(Gianni Brera)


07/10/2010, 12:28
Profilo

Iscritto il: 31/10/2009, 18:36
Messaggi: 31
Località: lecce
Formazione: liceo scientifico
Rispondi citando
Il cacioricotta non è, per la sua modalita' di fattura ,un prodotto che si addice molto a stagionature superiori ai 3 mesi.
Essendo la sintesi delle coagulazioni termica prima e presamica dopo e contenedo quindi una certa quantita' di ricotta, tende a perdere peso molto in fretta, anche se formato in forme piu' grandi di quelle tradizionali, che raramente superano i 450 grammi dopo la salatura.
Tradizionalmente si usa consumarlo come formaggio da tavola una volta terminato il processo di salatura oppure lo si lascia maturare per circa 15 giorni in locali a temperature variabili tra 8°C e 12°C e poi grattuggiato sui maccheroni tradizionali al sugo di pomodoro.
Io personalmente l' ho stagionato anche 10 mesi ,in forme da n2 kg all' origine ma non è per nulla una passeggiata!
A presto!


07/10/2010, 20:12
Profilo

Iscritto il: 20/09/2012, 13:06
Messaggi: 59
Località: Monserrato (CA)
Formazione: Veterinario
Rispondi citando
Ciao a tutti, vi vorrei far vedere la mia piccola formetta di caprino con ricetta di marmande, un litro di latte di capra munto il giorno prima, peso a 24 h , 345g
L'unica cosa "inventata" è stata una stufatura in forno con umidità altissima e temperatura a circa 30°C
Vi posto la foto, purtroppo fatta dopo che ci avevo messo le erbette :)


Allegati:
caprino.jpg
caprino.jpg [ 83.69 KiB | Osservato 2220 volte ]

_________________
Il vino è fatto per il popolo che lavora e che merita di berne.

Charles Baudelaire
25/10/2012, 21:55
Profilo
Sez. Industria Lattiero-Casearia
Sez. Industria Lattiero-Casearia
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:14
Messaggi: 7664
Località: Auckland NZ
Formazione: Tecnico Caseario
Rispondi citando
Hai nascosto i difetti :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :lol: :lol:

_________________
Il rugby è stato inventato dai gentlemen per reagire alla moda fin troppo plebea e stradaiola della pedata: però per non restare troppo delusi, converrebbe meglio nascere in Nuova Zelanda.
(Gianni Brera)


26/10/2012, 11:43
Profilo
Avatar utente

Iscritto il: 23/11/2010, 11:30
Messaggi: 1632
Località: Caravaggio (BG)
Formazione: Addetto alle produzioni casearie
Rispondi citando
Se hai messo lo yogurt la stufatura a quella temperatura va benissimo.
La lavorazione del cacioricotta non è mai da sottovalutare e quello che vedo io è... grande impegno! :D
Bravo ilfuretto, ti do 7- ...il voto si alza o si abbassa quando mi farai vedere il taglio a fine stagionatura. ;)

_________________
La terra ha risorse sufficienti per i bisogni di tutti, ma non per l'avidità di tutti.
-- Mahatma Gandhi


27/10/2012, 16:54
Profilo WWW

Iscritto il: 20/09/2012, 13:06
Messaggi: 59
Località: Monserrato (CA)
Formazione: Veterinario
Rispondi citando
Ho tagliato e mangiato il cacioricotta fatto pochi giorni fa con il latte di capra. Non avevo idea con cosa paragonarlo per il sapore e consistenza.
Non so se avrei dovuto lasciare ancora un pò ma a me non è piaciuto tanto, il sapore era troppo delicato, mancava di sale :cry: e la consistenza l'unica cosa che mi è sembrata "normale" come una ricotta compatta.
Non si sentiva aroma caproico :(
Ecco le foto del taglio


Allegati:
caioric2.jpg
caioric2.jpg [ 74.44 KiB | Osservato 2154 volte ]
cacioric3.jpg
cacioric3.jpg [ 78.45 KiB | Osservato 2154 volte ]

_________________
Il vino è fatto per il popolo che lavora e che merita di berne.

Charles Baudelaire
29/10/2012, 19:59
Profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Rispondi all’argomento   [ 41 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Prossimo

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
POWERED_BY
Designed by ST Software.

Traduzione Italiana phpBB.it
phpBB SEO

Informativa Privacy