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Val di Chiana, gravi danni dai cinghiali
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aeandro
Sez. Fauna Selvatica
Iscritto il: 17/02/2012, 18:10 Messaggi: 124
Formazione: Perito agrario, laurea in scienze e gestione delle risorse faunistico ambientali
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si, ok ma sarebbe una goccia nel mare, bisognerebbe riformare tutto il sistema venatorio, non andare a colpire soltanto nelle situazioni che vengono esposte agli enti.
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20/11/2013, 23:08 |
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contadinotoscano
Iscritto il: 18/11/2012, 20:59 Messaggi: 1138 Località: Valdarno Superiore
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Bepi ha scritto: Aeandro, diciamo che il recinto elettrico costa meno di una recinzione ma se sei costretto a metterlo per cause altrui, questi ultimi ti dovrebbero pagare la recinzione. Contadino toscano ha fatto una battuta provocatora ma, stringi stringi deve andare a finire così per ridurli. Naturalmente con autorizzazione. Guardate che facendo una concessione di caccia, per un evento eccezionale, con un pagamento sul capo abbattuto ci guadagnerebbe l'ente gestore e la collettività. Io ho dovuto fare una recinzione a mezza collina perchè i cinghiali la vangavano tutta, creando così i presupposti per una frana. è chiaro che è una provocazione e che deve essere una cosa legale.ma se si lascia che le cose le risolvano i soliti addetti (qui c'è veramente un conflitto di interessi)tutto resta fermo.diamo la possibilità a tutti i cacciatori.detto questo credo di essermi inimicato una buona parte di colleghi ma queste sono le mie idee e come sempre mi sento in diritto di professarle.
_________________ ma che film la vita grazie augusto grazie nomadi
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21/11/2013, 0:35 |
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aeandro
Sez. Fauna Selvatica
Iscritto il: 17/02/2012, 18:10 Messaggi: 124
Formazione: Perito agrario, laurea in scienze e gestione delle risorse faunistico ambientali
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sarebbe molto utile una sana collaborazoine tra il mondo venatorio, quello agricolo e quelo istituzionale ma al momento è pura utopia. Come giustamente hai detto c'è un forte conflitto di interessi e molti ci sguazzano dentro.
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21/11/2013, 10:00 |
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Matutian
Iscritto il: 17/09/2013, 14:34 Messaggi: 16
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Purtroppo finche si autorizzano esclusivamente le battute con troppe persone e si spara solo ai grossi è impossibile avere una diminuzione della popolazione ungulata. Bisogna fare piani di prelievo in cui si spara solo ai piccoli, ad alcuni grandi e non alle capobranco se no si mandano tutte le altre in estro. E comunque il piombo è l'unica via
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23/11/2013, 13:06 |
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Bepi
Iscritto il: 12/02/2013, 19:05 Messaggi: 6178 Località: Friuli V.G.
Formazione: Diploma tecnico
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Ma, non si può fare nulla affinchè queste discussioni diventino incisive nei confronti di coloro che potrebbero operare le opportune correzioni, necessarie alla soluzione dei problemi?
_________________ Ben oltre le idee di giusto e di sbagliato c'é un campo. Ti aspetterò laggiù. (Jalaluddin Rumi XIII s.)
Cosa importa se g'ò le scarpe rote - mi te vardo e me sento il cor contento. (La Ceseta de Transaqua)
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23/11/2013, 16:44 |
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aeandro
Sez. Fauna Selvatica
Iscritto il: 17/02/2012, 18:10 Messaggi: 124
Formazione: Perito agrario, laurea in scienze e gestione delle risorse faunistico ambientali
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come ho già detto il prelievo selettivo del cinghiale sarebbe un ottimo inizio ma credo che sia molto difficile arrivare a questa soluzione, le squadre di cinghialai hanno molto peso considerato anche il numero degli iscritti. Il problema è sempre quello culturale, purtroppo...
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24/11/2013, 10:46 |
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gabrielecartello
Iscritto il: 07/10/2013, 18:52 Messaggi: 437 Località: castiglione torinese (TO)
Formazione: scuola alberghiera
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da me, è pieno, quando dovevamo vendemmiare, non c'era neanche più un grappolo di uvo! oltre alle piante girate o rotte
_________________ Allevo ibridi da carne,isa brown,pulcini di Bionda Piemontese,anatre mute e quaglie
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24/11/2013, 10:56 |
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costa
Iscritto il: 23/03/2010, 20:25 Messaggi: 68 Località: Crotta d'Adda (CR)
Formazione: Laurea Agraria
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Buona sera a tutti, mi sono occupato di gestione del cinghiale ed ho fatto anche la tesi di laurea sui danni. Sono completamente d'accordo con Aeandro. Nella zona a confine tra lazio e toscana, l'unica cosa che ha funzionato è sparare ad un piccolo mentre un branco entra nel campo: i danni si riducono a livelli bassissimi perché quel branco non metterà più piede nel campo. Ovviamente la popolazione deve essere adeguata al territorio. In questo modo non piangono gli agricoltori, non piangono i cinghialari perché hanno perso un solo capo e sono contenti i selettori.
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02/12/2013, 0:52 |
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