Io di conigli ci capisco poco, ma di lupo molto visto che sono 15 anni che me ne occupo, e molte delle tue affermazioni su questo animale sono completamente sbagliate, quando dici che dopo aver "reintrodotto" il lupo le autorità competenti avrebbero dovuto anche pensare a dargli da magiare dimostri di non sapere di cosa stiamo parlando, ho già spiegato che il lupo ha potuto ricolonizzare gran parte del territorio nazionale proprio per l'aumento della disponibilità trofica costituita ,dentro o fuori dai parchi, dalla fauna selvatica, e non per la presenza delle greggi, in sostanza le cose sono andate esattamente al contrario di quello che hai scritto, se proprio devi prendertela con qualcuno potresti prendertela con le associazioni venatorie che negli anni 80/90 hanno portato avanti ripopolamenti di cinghial,i spessi incrociati con i maiali, che si sono moltiplicati provocando danni di tutti i tipi agli amici agricoltori……e in questo senso meno male che c'e' il lupo che ne mangia qualcuno!. Quando dici che branchi di lupi di 10/12 attaccano le greggi sbagli, prima di tutto perché il pericolo per le greggi viene, nella stragrande maggioranza dei casi, dagli animali solitari in dispersione , cioè dagli individui che escono dai branchi alla ricerca di nuovi territori, secondo perché in Italia la dimensione media dei branchi è di 5/6 individui e ad oggi non ci sono prove documentali di branchi così numerosi. Quando non prendi in seria considerazione le misure preventive che hanno dato ottimi risultati in altre zone della toscana, come il mugello, dimostri di avere un atteggiamento preconcetto. Il problema è che spesso si parla sull'onda dell'emotività senza conoscere a fondo il problema: in maremma ci sono branchi di cani inselvatichiti ibridi che poco o nulla hanno a che fare con il lupo, sono animali che in passato magari sono stati cani domestici e che quindi hanno meno timori ad avvicinarsi alle case e agli uomini, e quindi la colpa di questa situazione è dell'inciviltà delle persone, non del lupo. Da ultimo tu giustifichi con le tue parole chi brutalmente ha ammazzato decapitato un animale, qualsiasi esso sia, per "attirare l'attenzione su questo problema" mi ritengo una persona civile, ma visto come la pensi, forse solo per questo non avrei dovuto partecipare a questa discussione
amiciPNFC ha scritto:Io di conigli ci capisco poco, ma di lupo molto visto che sono 15 anni che me ne occupo, e molte delle tue affermazioni su questo animale sono completamente sbagliate, quando dici che dopo aver "reintrodotto" il lupo le autorità competenti avrebbero dovuto anche pensare a dargli da magiare dimostri di non sapere di cosa stiamo parlando, ho già spiegato che il lupo ha potuto ricolonizzare gran parte del territorio nazionale proprio per l'aumento della disponibilità trofica costituita ,dentro o fuori dai parchi, dalla fauna selvatica, e non per la presenza delle greggi, in sostanza le cose sono andate esattamente al contrario di quello che hai scritto, se proprio devi prendertela con qualcuno potresti prendertela con le associazioni venatorie che negli anni 80/90 hanno portato avanti ripopolamenti di cinghial,i spessi incrociati con i maiali, che si sono moltiplicati provocando danni di tutti i tipi agli amici agricoltori……e in questo senso meno male che c'e' il lupo che ne mangia qualcuno!. Quando dici che branchi di lupi di 10/12 attaccano le greggi sbagli, prima di tutto perché il pericolo per le greggi viene, nella stragrande maggioranza dei casi, dagli animali solitari in dispersione , cioè dagli individui che escono dai branchi alla ricerca di nuovi territori, secondo perché in Italia la dimensione media dei branchi è di 5/6 individui e ad oggi non ci sono prove documentali di branchi così numerosi. Quando non prendi in seria considerazione le misure preventive che hanno dato ottimi risultati in altre zone della toscana, come il mugello, dimostri di avere un atteggiamento preconcetto. Il problema è che spesso si parla sull'onda dell'emotività senza conoscere a fondo il problema: in maremma ci sono branchi di cani inselvatichiti ibridi che poco o nulla hanno a che fare con il lupo, sono animali che in passato magari sono stati cani domestici e che quindi hanno meno timori ad avvicinarsi alle case e agli uomini, e quindi la colpa di questa situazione è dell'inciviltà delle persone, non del lupo. Da ultimo tu giustifichi con le tue parole chi brutalmente ha ammazzato decapitato un animale, qualsiasi esso sia, per "attirare l'attenzione su questo problema" mi ritengo una persona civile, ma visto come la pensi, forse solo per questo non avrei dovuto partecipare a questa discussione
Giuseppe
Giuseppe non giocare con le parole! almeno si può rimanere in discorsi equilibrati. Il lupo non è stato reintrodotto, vero, la comunità europea ha speso fior di lire, molti milioni di euro per oltre dieci anni per seguire i branchi di lupi che dal gran sasso andavano fino in francia e ritornavano il che equivale a reintrodurli. La differenza di aggressione dei cani inselvatichiti è nota rispetto a quella del lupo e potremmo andare avanti per decenni su queste cose. IL punto è che non sono tollerabili barbarie sul lupo allo stesso modo come non è tollerabile il danno a carico degli allevatori e questi men che meno possono essere ritenuti responsabili perchè non blindano le greggi che per sua natura vivono all'aperto ,altrimenti aboliamo la pastorizia e mettiamo tutti gli animali in stalla
Caro giuseppe,dieci dodici lupi non è documentata è certa,esci dalla tua bella riserva del parco e fatti un giro di notte nella maremma laziale. . Io non giustifico proprio nessuno,per questo ti ripeto vai a rileggete i post che forse hai saltato qualche riga. Il lupo non è reintrodotto? Certo,hai ragione,vietarne il controllo e salvaguardare le specie che lui caccia a cosa equivale,non venire a fare il moralista con me,io sobo allevatore e so cosa significa lavorare quattordici ore al giorno per la miseria che poi ti pagano il latte,bovino nel mio caso ma gli ovini sono sulka stessa barca,e so anche cosa significa perdere 40 capi in una notte e poi dover spendere soldi tempo ed energie per avere un risarcimento che dovrebve essere automatico ed invece nn lo è affatto perche le amministrazioni se ne fregano altamente. Se ci sono idioti che si divertono ad uccidere e decapitare un lupo non significa che allora chi si trova in difficolta a causa di questo animale deve subire e tacere. Bisogna avere rispetto del lupo ma cominciamo ad avere rispetto per le persone.
Giocando con le parole si è arrivati al far west della maremma! io ho scritto che ritengo la pastorizia un bene inestimabile e da difendere, senza blindare le greggi e senza rinchiudere gli animali nelle stalle, ma basterebbe proteggere le greggi con idonei cani da guardiana e rimettere le pecore nell'ovile durante la notte (metodi tradizionali che fanno parte della cultura e della tradizione dell'allevamento ovino) per limitare in modo drastico questi problemi, ci sono allevatori intelligenti e onesti che l'hanno capito, e verso i quali in caso di di predazioni si deve intervenire con risarcimenti immediati, altri che fanno finta che il problema non esista e che vogliono fare come ritengono più opportuno, semplicemente non vogliono adottare queste minime misure preventive perché semplicemente non accettano la presenza del lupo, e in caso di "fastidi" prendono il fucile e sparano, queste persone in un paese normale e civile andrebbero portati davanti ad un giudice in tribunale e condannate, vorrei sapere se siete d'accordo con me………….
@GIUSEPPE: uccidere a prescindere è sempre sbagliato e va condannato,ma trovo semplicistico e poco rispettoso trattare gli alkevatori come assassini a cui non interessa proteggere le greggi ma solo uccidere il lupo. . Purtroppo tu vedi il problema solo dal tuo punto di vista e dai del poco intelligente ha chi nn la pensa come te,ma usare metodi di prevenzione,inefficaci nella maggior parte dei casi,costa e l allevamento in questo momento storico non si puo permettere spese.
Rispondo per l'ultima volta: io non ho dato del poco intelligente a nessuno, ho solo corretto delle palesi inesattezze a proposito del lupo; non so se queste inesattezze sono solo il frutto della non conoscenza e quindi semplice ignoranza o se sono inesattezze "volute", per accentuare i termini della questione e per "attirare" l'attenzione su questo problema, che sono consapevole che esiste e che non va sottovalutato, sul come affrontarlo e risolverlo però siamo lontani anni luce: io credo nella strada della prevenzione e del dialogo perché ritengo che il diritto degli allevatori sia importante come il diritto della gente a godere di un ambiente naturale in cui ci sia spazio anche per il lupo, il tono e il contenuto di molti interventi su questo forum sono di opinione diversa dalla mia, quindi niente prevenzione perché costa e se il lupo se ne sta buono bene altrimenti va eliminato, magari con metodi meno brutali, ma la sostanza del discorso cambia poco. Ho provato a argomentare le mie tesi con dati e elementi difficilmente confutabili, ma quando si vuole andare dritti per la propria strada non si intende altro che le proprie ragioni, sono atteggiamenti che non porteranno a nulla di buono. Nel mio precedente intervento avevo posto un quesito, lo faccio nuovamente: se una persona spara a un lupo che è una specie protetta, è giusto che sia giudicato e se ritenuto colpevole condannato ?
Formazione: Laurea magistrale in Ecobiologia (studente)
Re: Un altro lupo ucciso in Maremma
19/02/2014, 3:14
Giustissimo. I lupi hanno un importantissimo ruolo nell'ecosistema naturale. Prima ce ne freghiamo di come funziona la natura e poi ci lamentiamo che non è più come una volta, l'ambiente è rovinato, ci sono le frane ecc... Sembra impossibile ma se rompi un anello della catena viene giù tutto. I lupi tengono sotto controllo gli erbivori che senza predatori proliferano e mangiano tutti i giovani alberi, senza gli alberi la terra non viene tenuta dalle radici e le montagne rotolano a valle. L'uomo deve imparare a rispettare di più la natura e togliersi dalla testa l'idea che la sua piccola esistenza su un briciolo di pianeta in una galassia sconfinata non è il centro del mondo. Basta con questo antropocentrismo cieco ed egoista, poteva essere giustificato 70 anni fa. Nell'epoca dell'informazione l'ignoranza è una scelta.
Rai news ore 8,30 servizio sul lupo da Monte Sole Bologna l'esperto dichiara 200 lupi sul crinale appenninico emiliano divisi in 40 gruppi stabili e decanta l'utilità del lupo ai vertici della catena predatoria e senza rivali come equilibratore della natura,fin qui tutto bene.........ma glissa sulla convivenza con il lupo e sui sistemi di prevenzione ed aggiungo io anche di confinamento in aree proprie. In svizzera,austria,slovenia quando gli orsi non hanno più comportamenti selvatici e si avvicinano alle case viene abbattuto senza tante smancerie per legge sotto la voce "è pericoloso" In questi paesi la natura è un valore superiore al nostro nella loro cultura Tornando al lupo quale predatore naturale incontra? Lasciamo perdere il fatto che le frane ci sono perchè il lupo non mangia il cinghiale o daino sono affermazioni un filino risibili