a scanso di equivoci premetto subito che non condivido il "fai da te" però una mia considerazione la voglio fare e sò già che mi tirerò addosso le ire di alcuni . i fatti accaduti e che continueranno sono dovuti all'esasperazione e per vedere se si smuove qualcosa (forti dubbi) nessuno è così incosciente di sparare a un lupo per soddisfazione anche sapendo a ciò che vai incontro penalmente (ti mettono dentro meglio sparare al ganzo della moglie se ce l'ha almeno hai un motivo(cornuto reale) a parte le" battute" per ridere non di caccia (tabù) aggiungo:facile la vita per chi stà alla scrivania a decidere per gli altri con stipendio di 1500 /2000/2500 eu o qualunque sia poco importa gli altri si arrangino ma attenti a non sbagliare sonnò ti in...o ma che film la vita
contadinotoscano ha scritto:a scanso di equivoci premetto subito che non condivido il "fai da te" però una mia considerazione la voglio fare e sò già che mi tirerò addosso le ire di alcuni . i fatti accaduti e che continueranno sono dovuti all'esasperazione e per vedere se si smuove qualcosa (forti dubbi) nessuno è così incosciente di sparare a un lupo per soddisfazione anche sapendo a ciò che vai incontro penalmente (ti mettono dentro meglio sparare al ganzo della moglie se ce l'ha almeno hai un motivo(cornuto reale) a parte le" battute" per ridere non di caccia (tabù) aggiungo:facile la vita per chi stà alla scrivania a decidere per gli altri con stipendio di 1500 /2000/2500 eu o qualunque sia poco importa gli altri si arrangino ma attenti a non sbagliare sonnò ti in...o ma che film la vita
C' poco da attirare le ire, se vogliono i lupi che li portino a magnà a casa loro
Formazione: Perito agrario, laurea in scienze e gestione delle risorse faunistico ambientali
Re: Un altro lupo ucciso in Maremma
29/01/2014, 18:50
Io voglio andare controcorrente in questo caso, torno a sottolineare che la prevenzione in questo caso ha un ruolo fondamentale e spesso dove questo problema è maggiormente accentuato gli allevatori non mettono in pratica i mezzi che gli vengono forniti con conseguente spreco di denaro pubblico che poi porta ai risultati sotto gli occhi di tutti. Questo perchè non lo so bene, forse una mentalità retrograda, una scarsa fiducia nei mezzi di prevenzione e nelle persono che li promuovono ma la realtà in alcuni casi è questa.
aeandro,poso sapere da dove scrivi? perche qui sembra un altro mondo rispetto al tuo. .soldi stanziati ler la prevenzione sono un sogno irrealizzabile. . come ti ho spigato poi tarquinia ha un territorio di quasi 300 km qudrati molti dei quali boschivi. con che mezzo vorresti contrastare questo fenomeno? reti elwttrificate o sentito . . . ma gli ovini nn stanno mica 24 /24 ore chiuse nel recinto,anzi passano la maggior parte del tempo libere nel territorio. .
aeandro ha scritto:Io voglio andare controcorrente in questo caso, torno a sottolineare che la prevenzione in questo caso ha un ruolo fondamentale e spesso dove questo problema è maggiormente accentuato gli allevatori non mettono in pratica i mezzi che gli vengono forniti con conseguente spreco di denaro pubblico che poi porta ai risultati sotto gli occhi di tutti. Questo perchè non lo so bene, forse una mentalità retrograda, una scarsa fiducia nei mezzi di prevenzione e nelle persono che li promuovono ma la realtà in alcuni casi è questa.
Di quale prevenzione parli ? Vuoi mettere recinti agli animali allevati in montagna allo stato brado ?
Formazione: Perito agrario, laurea in scienze e gestione delle risorse faunistico ambientali
Re: Un altro lupo ucciso in Maremma
30/01/2014, 11:41
Io sono di Firenze, per prevenzioni parlo per esempio di cani (abruzzesi), nella nostra regione come ha detto giustamente Duccio Berzi gli allevatori (stracontenti) si sono autorganizzati mettendo in produzione i cani che abbiamo fatto venire dall’Abruzzo. Gli allevatori hanno creato una rete che sta funzionando, i cuccioli (figli dei cani migliori sotto il profilo attitudinale) ora se ne partono per l’Emilia, l’Umbria, le Marche, e costituiscono una forma integrativa di reddito. Quando ad un allevatore si spiega con esempi concreti che con una recinzione ben fatta si riesce ad assicurare un pascolo protetto e si fa presente che nella sperimentazione che facemmo a Firenze si è ridotto il numero di attacchi del 94% dei casi, è facile che quello un po’ alla volta prenda in considerazione la questione. Ovviamente la gestione di una recinzione fissa o mobile che sia comporta dei problemi e dei costi che dovrebbero essere sostenuti. Riferendi sempre a Berzi, di anno in anno le denunce aumentano e così le richieste di indennizzo, e non essendo enti filantropici, l’anno successivo aumentano le polizze, selezionando negativamente il pool degli assicurati. Qui siamo finiti in un loop dal quale non si riesce ad uscire…. L’ultimo anno per miracolo si è trovata una compagnia disponibile ad emettere polizze. La politica degli indennizzi si deve accompagnare alla politica della prevenzione, questa è la strada maestra, dove/quando non si riesce a prevenire, si deve indennizzare. Ad esempio su Firenze investendo sulla prevenzione abbiamo avuto risultati ottimi, sebbene gli errori commessi e il sangue versato (da pecore e lupi) nei primi anni. Eppure gli indennizzi sono praticamente inutilizzati come nel resto della Regione. In Maremma ad oggi manca tutto, indennizi e prevenzione. Ovviamente ci saranno anche situazioni particolari dove questo fenomeno è particolarmente accentuato ma credo che con il buon senso e con gli indirizzi e le proposte che arrivano da persone competenti come Berzi si possa arrivare ad una realtà vivibile.
Formazione: Perito agrario, laurea in scienze e gestione delle risorse faunistico ambientali
Re: Un altro lupo ucciso in Maremma
30/01/2014, 12:53
Con le densità di ungulati che ci sono non hanno problemi a mangiare, ovviamente non sono fessi e preferiscono gli animali di allevamento che danno la stessa resa senza però alcuno sforzo...
Questo vale per la parte appenninica ma la zona dove si è manifestato il caso in questione mi sembra molto di grandi distese scoperte con poca selvaggina se la memoria non mi inganna