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Autore |
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newastore
Iscritto il: 09/06/2012, 13:55 Messaggi: 545 Località: sicilia
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C'erano una volta le starne, uccelli autoctoni della nostra penisola le mitiche perdix perdix italiche che vivevano nei grandi spazi aperti, ovunque c'erano campi di grano o cerealicoli la nidificavano e proliferavano avendo abbondante nutrimento, e il mattino e la sera sul far del tramonto il loro canto echeggiava da una valle all'altra, erano parte integrante del sistema agrario di una volta un patrimonio prezioso che ormai è andato perso... Ai giorni nostri siamo riusciti a reintrodurre il lupo, l'orso, la lince, ma delle starne nessuno vuol sentirne parlare c'è un menefreghismo totale! come se questi splendidi uccelli non siano mai esistiti. E bene faccio un appello a tutte le associazioni animaliste e ambientaliste, direttori di parchi nazionali e di tutti quelli che hanno a cuore le sorti del nostro patrimonio faunistico diamoci da fare per reintrodurre le starne perché è un dovere zootecnico morale di tutti! e niente è impossibile! Saluti
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19/09/2013, 17:07 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68793 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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19/09/2013, 17:14 |
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newastore
Iscritto il: 09/06/2012, 13:55 Messaggi: 545 Località: sicilia
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Grazie mille!
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19/09/2013, 17:19 |
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deso
Iscritto il: 08/08/2012, 11:11 Messaggi: 151 Località: imola
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la starna, per sua sfortuna, non fa notizia molto meglio parlare del lupoo del capriolo.......
_________________ Alessandro
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19/09/2013, 20:42 |
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newastore
Iscritto il: 09/06/2012, 13:55 Messaggi: 545 Località: sicilia
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Già meglio il lupo e il capriolo che tra l'altro fanno pure grossi danni i primi alle pecore e i secondi alle coltivazioni non me ne vogliano gli amici animalisti, mentre le innocue e preziosissime starne sarebbero un occasione d'oro per rilanciare la cinofilia agonistica senza abbattimento nel nostro Paese. Per chi non lo sapesse i dresseur italiani vanno all'estero in Serbia e Ucraina (gli unici che hanno preservato le starne dal mal di piombo)per allenare e condurre i loro campioni su starne selvatiche ritenute dai locali preziose come l'oro. Queste manifestazioni chiamate gare a grande cerca su starne sono innocue perché è previsto solo lo scovo quindi niente uccisione del selvatico, inoltre non è da sottovalutare l'indotto economico prodotto dai numerosi partecipanti in queste gare, pensiamo alle iscrizioni al mantenimento e alla protezione dei territori dove albergano le starne al settore alberghiero e di ristorazione al rilancio dell'allevamento canino e tanto altro. In Italia stiamo freschi perché siccome le starne vengono allevate intensivamente a volte peggio dei polli si è ritenuto che non corressero il rischio di estinzione manco fossero canarini dimenticandosi o facendo finta che in natura sono aimè estinte da almeno 30 anni.i fattori per cui le starne sono scomparse sono diversi ma uno solo è stato determinante ad affossare la specie e del quale è vietato parlare in questo forum Infine pensiamo all'arricchimento faunistico dei nostri bellissimi parchi nazionali e delle tante riserve naturali se ci fossero anche le starne.
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19/09/2013, 23:12 |
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deso
Iscritto il: 08/08/2012, 11:11 Messaggi: 151 Località: imola
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.....con me sfondi una porta aperta essendo io cacciatore ma prima ancora cinofilo, purtroppo non credo che in Italia ci sia la volontà di investire sull'ambiente che, specialmente in questo momento di crisi, potrebbe rivelarsi una preziosa fonte "alternativa" di reddito sopratutto in un Paese come il nostro che per quanto riguarda l'ambiente non si fa mancare nulla dai mari ai monti. Purtroppo da noi, cacciatori e pescatori sono visti soltanto come scocciature
_________________ Alessandro
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20/09/2013, 21:19 |
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newastore
Iscritto il: 09/06/2012, 13:55 Messaggi: 545 Località: sicilia
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Da varie ricerche risulta che di progetti starna ne sono stati fatti diversi in Italia e tutti in zone protette talmente piccole in genere zone ripopolamento e cattura che è andata a finire che le starne reintrodotte sono uscite fuori dai confini e distrutte in poco tempo.... In altre occasioni poche sono state le risorse economiche investite ed pochi i capi rilasciati in natura e non si è tenuto conto della genetica e dello stato sanitario dei soggetti. Mai si è tentato un progetto starna dentro gli immensi parchi nazionali per questo non ho mai sentito nessuno della Lipu o altre associazioni animaliste dire a gran voce riportiamo la starna in Italia. Riguardo il mondo venatorio se solo avesse lavorato e investito seriamente per reintrodurre la starna a scopo conservativo in tutto il territorio nazionale sono sicuro che ci sarebbe riuscito. Devo dare atto che ultimamente è successo un miracolo nella regione toscana i cacciatori sembra che abbiano collaborato con il parco delle alpi apuane per reintrodurre la pernice rossa altro splendido galliforme anch'esso estinto. Speriamo che facciano un bel progetto reintroduzione starna anche da quelle parti.
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20/09/2013, 22:19 |
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deso
Iscritto il: 08/08/2012, 11:11 Messaggi: 151 Località: imola
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e..... ma la rossa ha tutto un altro "carattere".... lei fa in fretta a mettere radici!
_________________ Alessandro
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21/09/2013, 20:45 |
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newastore
Iscritto il: 09/06/2012, 13:55 Messaggi: 545 Località: sicilia
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sfatiamo sto mito che la starna è poco rustica che si ammala facilmente che non cova perché ci sono fior fiori di studi e progetti andati in porto che dimostrano il contrario. Poi è risaputo che alcuni allevatori poco scrupolosi hanno importato starne danesi domestiche come polli e in condizioni sanitarie disastrose e utilizzate in progetti di reintroduzione che sono stati un totale fallimento. E importante che le starne allevate abbiano un minimo di genetica selvatica che non siano consanguinee che siano allevate in grandi voliere con abbondante vegetazione che siano alimentate con quello che poi potrebbero trovare nei luoghi di immissione. questo consente alle starne ambientarsi bene e riprodursi nei luoghi di immissione. Nel nostro bel paese fortunatamente ci sono allevatori affidabili che allevano ottime starne rustiche e capaci di mettere radici.
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22/09/2013, 13:14 |
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deso
Iscritto il: 08/08/2012, 11:11 Messaggi: 151 Località: imola
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sono completamente d'accordo con te, ci vorrebbe un modo di lavorare più "professionale/scientifico" per rilanciare la starna ma in ogni caso la rossa fa meno complimenti.
_________________ Alessandro
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22/09/2013, 13:48 |
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