Ciao,
io saro' magari ingenuo, ma tu stai facendo un sacco di assunzioni completamente sbagliate.
Il maso é ristrutturato da 25 anni, non ci sono voragini nei pavimenti perche' sono solette di cemento armato.
Da quando ci abito, ho 3 macchine, trattore, ragno, moto, falegnameria, officina etc. e non e' mai stato rosicchiato niente.
Nella mia ingenuita', non lascio i sacchi di mangime accessibili ai ratti
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Il legno ... e' ovunque, dal mio ufficio in mansarda, al fienile, a legnaie varie. Queste sono le preferite dai ratti come abitazione.
Comunque anche li', nessuna rosicchiatura. Le uniche gallerie che conosco sono sotto il composter e sotto il pavimento del pollaio (ex maso originale, pavimento acciotolato, gallerie varie).
Quanto all'esistenza dei ratti, ribadisco che erano qui prima di me (il maso all'acquisto era disabitato). Li ho sempre visti all'imbrunire mangiare il pastone di polli e conigli. Non erano centinaia, ma alcuni, come adesso. E non ho mai visto animali morsicati, li lasciavo liberi, agli ospiti indesiderati ci pensava il mio pastore tedesco, anche lui libero.
In casa non sono mai entrati, anche se li ho visti arrampicarsi sul muro di notte, per prendere l'uva (adesso e' comparso un ghiro, e mi sa che fara' la stessa cosa in autunno).
Quanto ai gatti, quello rimasto da' la caccia a topi campagnoli e talpe, mai visto tornare con un ratto. Un tempo ne avevo 11, ma nessuno ha mai portato un ratto. Poi l'HIV dei gatti li ha sterminati tutti.
Come vedi, l'immagine della faccenda e' un tantino diversa da come la descrivi. Al momento c'e' un certo equilibrio (del tipo vivi e lascia vivere), come con i caprioli (purche' non tocchino l'impianto di mirtilli).