Si parla di problema della gestione della fauna: ma quella a due o quattro zampe?!?
Vi faccio notare che la foto è scattata in Toscana, dove c'è la concentrazione di ungulati più alta d'Europa e dove i danni all'agricoltura e gli incidenti stradali sono all'ordine del giorno!

Quanto spreco ,purtroppo la gente di oggi e troppo ben abituata .pensando alla povera gente che muore di fame in giro.dovrebbero vergognarsi

Davvero vergognoso...
Un mio ex capomagazziniere ci raccontava che da bambino avevano miseria in famiglia e prima di mangiare il pane suo padre glielo faceva baciare.

sullo spreco concordo pienamente con voi
quel pane avanzato e buttato nel bosco serve ad attirare cinghiali in zona (io ho visto anche panettoni scaduti che sono molto più profumati del pane secco)
questa pratica è vietata dai regolamenti venatori ormai da alcuni anni
diversamente questo spreco che offende le nostre sensibilità andrebbe comunque ai polli (accettabile) o nei cassonetti

Pessima abitudine che non vuole cessare da parte di alcuni cacciatori, certamente occorre educare l'animale piu nocivo, ovvero l'uomo.

E' venuto molto in risalto l'aspetto dello spreco, che in parte è giustificabile se quello era pane buono giusto per la pappa al pomodoro. In Maremma si trova anche il mais!
Ho fatto invece questo post perchè sono quasi convinto che attività come queste contribuiscano, e non poco, ad amplificare i danni che gli ungulati fanno al bosco, alle colture agrarie ed alle persone direttamente! Pochi chilometri più a valle ci sono tante attività agricole e centri abitati che subiscono queste pratiche!

Evitando queste pratiche, nell'inverno si avrebbe una maggiore selezione dei cuccioli, mi riferisco sopratutto al cinghiale, e negli anni cucciolate meno numerose.
Ciao,
Luca

Certo, aiuta la proliferazione del cinghiale anche se non so fino a che punto visto ormai il loro ampio raggio di azione e l'ibridazione con i maiali che permettono una prolificità enorme. Certo che però un po' questa pratica li aiuta, ma ripeto è un gesto veramente povero e a mio parere molto dannoso anche per altri selvatici e domestici perchè vettore di malattie.

Purtroppo sono fenomeni molto diffusi, soprattutto in Toscana
Tutto ciò porta sicuramente vantaggi per le squadre dei cinghialai, ma contribuisce a mettere sempre più in crisi un settore, quello agricolo, che ha già molti problemi con cui convivere.

I danni all'agricoltura sono quasi immediati, mentre quelli al bosco e alla sua rinnovazione (le giovani piantine che dovranno sostituire le piante senescenti) si vedano nel medio e lungo termine! Oltretutto come se l'economia legata al bosco fosse in buona "salute"!
Ciao,
Luca

Concordo che tutto quel pane è sprecato, inoltre
Il foraggiamento della specie selvatica è vietato, ma non credo che incide più di tanto nella prolificazione.

La prolificazione è solo dovuta ad una gestione sbagliata, ovvero si crea delle aree di rispetto della caccia, vedi oasi, parchi ecc...
tutti luoghi dove la caccia non è consentita, sono in quei luoghi che l'animali si rifugiano, oramai sanno che in quei posti stanno tranquilli e sereni.
Ecco perchè i cacciatori foraggiano l'animali , nell'ìintenzione di farli rimane a dormire fuori dalla zona protetta e abituarli a restare nelle zone consentite.

Invece di creare piani d'abbattimenti consentiti nelle aree protette per "sfoltire" Cinghiali si inserisce il Lupo e creare altri Parchi.......!!!!????
Qualcoca non quadra