corvidi e rapaci ovvero fine della piccola avifauna

non tutti gli ambiti territoriali di caccia sono un totale fallimento perché ci sono buoni esempi di gestione in tutta l'Emilia Romagna e in alcuni atc del Veneto.

non lo sò di persona ma ho amici che hanno più di un atc in emiliaromagna quindi parlo per sentito dire
mi dicono che cacciano il giovedì e la domenica fino alle 14
se è questa la funzionalità viva chi si accontenta del niente

L'Emilia Romagna e ricca di selvaggina! e aggiungo veramente selvatica! si vede che il loro motto è cacciare di meno per cacciare di più nel lungo termine, non come tutti gli altri atc dove si caccia quasi tutti i santi giorni dal mattino fino al tramonto e infatti con questo metodo si sterminano quasi tutti i fagiani e le lepri e ogni hanno sono costretti a ripopolare con animali di allevamento pronta caccia.

L'erba del vicino è sempre più verde
http://bur.regione.emilia-romagna.it/ni ... ur:2015;64
Se si ha pazienza di leggere è molto istruttivo di come sono autorizzate le cose in Emilia

Qui da me si caccia 3 giorni a settimana a scelta, esclusi il martedì ed il venerdì che sono di silenzio venatorio, dall'alba fino al tramonto. Ma il problema non sono i cacciatori che, se rispettano regole e carnaio, di "danni" possono farne ben pochi; sono i bracconieri, l'erosione degli habitat e l'inquinamento.

Comunque quoto il discorso di lumacosio. Piantiamola di dare la colpa solo agli animali predatori; se non ci sono più gli insetti è difficile che possano esserci gli insettivori. Da me è pieno di corvidi (purtroppo) e di rapaci (che ogni tanto riescono pure a fare la festa alle gazze e alle ghiandaie, con mio sommo piacere), ma nonostante questo, gli altri uccellini, cacciabili o meno, non mancano, visto che è anche pieno di insetti; tanto è vero ciò, che i cacciatori abbondano e difficilmente se ne vanno con il carnaio vuoto (a parte il mio fidanzato e il fratello, ma solo per una questione di "disturbo esterno" a discapito della sua mira ed un "buona caccia" che lo perseguita ad ogni battuta ).
Sicuramente i corvidi sono "distruttori di biodiversità", ma non sono gli unici fattori dannosi per le altre specie. Come tutti i predatori, dovrebbero occorrere a mantenere in equilibrio la popolazione delle prede e lo farebbero alla perfezione se non intervenissimo noi a fare i soliti danni con pesticidi, insetticidi e porcherie varie.

Poiana ha scritto:Qui da me si caccia 3 giorni a settimana a scelta, esclusi il martedì ed il venerdì che sono di silenzio venatorio, dall'alba fino al tramonto. Ma il problema non sono i cacciatori che, se rispettano regole e carnaio, di "danni" possono farne ben pochi; sono i bracconieri, l'erosione degli habitat e l'inquinamento.

Comunque quoto il discorso di lumacosio. Piantiamola di dare la colpa solo agli animali predatori; se non ci sono più gli insetti è difficile che possano esserci gli insettivori. Da me è pieno di corvidi (purtroppo) e di rapaci (che ogni tanto riescono pure a fare la festa alle gazze e alle ghiandaie, con mio sommo piacere), ma nonostante questo, gli altri uccellini, cacciabili o meno, non mancano, visto che è anche pieno di insetti; tanto è vero ciò, che i cacciatori abbondano e difficilmente se ne vanno con il carnaio vuoto (a parte il mio fidanzato e il fratello, ma solo per una questione di "disturbo esterno" a discapito della sua mira ed un "buona caccia" che lo perseguita ad ogni battuta ).
Sicuramente i corvidi sono "distruttori di biodiversità", ma non sono gli unici fattori dannosi per le altre specie. Come tutti i predatori, dovrebbero occorrere a mantenere in equilibrio la popolazione delle prede e lo farebbero alla perfezione se non intervenissimo noi a fare i soliti danni con pesticidi, insetticidi e porcherie varie.

simpaticissima poiana condivido molto di quello che scrivi (si vede non sei prevenuta ma razionale )
un piccolo appunto non si dice carnaio (è sgradevole e inappropriato il carnaio è quel sito dove si pone carne e carcasse per attirare i predatori carnivori anche per anestitizzarli a scopi d monitoraggio) quello che intendi tu è il carniere l'insieme della selvaggina che raramente si riesce per l'appunto "a incarnierare"
augurare "buona caccia"è cosa folckoristica se lo dice uno che bonariamente crede di farti piacere allora si che ti porta "sculo"
ma detto in modo ambiguo l'effetto è inverso

simpaticissima poiana condivido molto di quello che scrivi (si vede non sei prevenuta ma razionale )

caro contadino, sono razionale perché ho potuto conoscere meglio l'ambiente caccia ed ho capito che è meno terribile di quanto si voglia far credere, se restiamo fuori dal discorso bracconaggio. Poi sicuramente ci sono anche dei cacciatori che andrebbero presi a calci, ma questo succede in tutte le migliori categorie.

un piccolo appunto non si dice carnaio (è sgradevole e inappropriato il carnaio è quel sito dove si pone carne e carcasse per attirare i predatori carnivori anche per anestitizzarli a scopi d monitoraggio) quello che intendi tu è il carniere l'insieme della selvaggina che raramente si riesce per l'appunto "a incarnierare"

ups, ho fatto confusione... sai, mi occupo sia di carnai che di carnieri ed ogni tanto scappa un termine al posto dell'altro

augurare "buona caccia"è cosa folckoristica se lo dice uno che bonariamente crede di farti piacere allora si che ti porta "sculo"
ma detto in modo ambiguo l'effetto è inverso

Sarà ma di solito funziona, infatti non me lo dice più quando esce a caccia. Gli sto anche plagiando i cani, ma la colpa è sua che ha chiamato la femminuccia come me: poi si meraviglia che è svogliata e non fa bene il suo lavoro...

Può essere un'idea: augurare buona caccia a corvi, cornacchie, gazze & C. Saranno superstiziose??
Mio padre, ai tempi, se qualcuno non sapendo gli augurava "buona caccia" se ne tornava a casa e mugugnava tutto il giorno.
Io no!

anche se ........ un gesto scaramantico lo faccio!

Gianni58, si può sempre provare; se si lasciano andare a gesti scaramantici vuol dire che lo sono