boscoverde ha scritto:Ci vogliono i pastori maremmani per tenere lontani i lupi. Non voglio nemmeno pensare che si torni a sparare ai lupi. Già ne muoiono tanti con le esche avvelenate. Il vero problema è che l'Italia è un piccolo paese troppo antropizzato. 60 milioni di persone sulla superficie italiana sono troppe. Questo è il mio modesto parere, so benissimo che molti troveranno le mie affermazioni aberranti. Un saluto a tutti, comunque voi la pensiate.
Abbattiamo i pastori, non i lupi! Forse non bisognava reintrodurre i lupi senza controllo in un ambiente ormai modificato nel corso dei decenni.
Tutta la mia solidarietà ai pastori colpiti. Evidentemente molti non capiscono o non vogliono capire cosa significa perdere i propri animali in quel modo. Di certo non basta un indennizzo da parte della regione per ripagare anni di selezione distrutti e mesi di produzione persi. Per me possono vivere anche i lupi, ma sotto stretto controllo da parte della forestale, con particolare attenzione agli ibridi, che a quanto pare sono più aggressivi e pericolosi dei lupi stessi.
Io farei mantenere a vita i pastori che perdono il loro faticoso lavoro da tutti quelli che vogliono l'italia di oggi come il parco dello yellowstone! Non siamo in Canada! o in Alaska! Siamo un piccolo paese antropizzato ovunque. E per i predatori qui non c'è spazio.
Prima di tutto nessuno ha reintrodotto i lupi in Italia, per lo meno sugli Appennini. Una popolazione di lupi è sempre sopravvissuta nel Parco Nazionale d'Abruzzo e in alcune zone della Calabria, del Lazio e anche delle Marche meridionali, anche quando l'uomo considerava il lupo come il nemico numero uno, per un retaggio di tipo culturale e anche religioso. L'uomo non può invadere ogni spazio disponibile. Sugli Appennini ci sono un sacco di boschi e fortunatamente anche molti parchi nazionali o regionali. Contro le predazioni si possono utilizzare i pastori maremmani, usati da secoli dai pastori abruzzesi e ottime recinzioni. Non siamo più nel medioevo: occorre conciliare le esigenze ambientali con quelle economiche e sociali, non sempre e solo a discapito delle prime. Le coste sono già state completamente antropizzate, per lo meno lungo l'Adriatico, ma anche in altre zone del meridione o in Liguria. La Pianura Padana è un susseguirsi di capannoni industriali, talvolta abbandonati. Vogliamo distruggere anche tutte le zone appenniniche o alpine e convertile per il solo tornaconto umano? Tra l'altro il proliferare dei cinghiale o di certi ungulati, di cui si fa un gran parlare, anche in modo "terroristico", è dovuto ad errori umani: chi è causa del suo mal, pianga se stesso.
Ciao vorrei chiedervi se è possibile che i lupi arrivino sulla costa abruzzese. un amico di mio marito dice di averne visti 2. io non penso che se lo inventi,ci mancherebbe,ma magari ha visto degli animali somiglianti. Premetto che qui siamo pieni di cinghiali e sono arrivati anche dei caprioli
maricri ha scritto:Ciao vorrei chiedervi se è possibile che i lupi arrivino sulla costa abruzzese. un amico di mio marito dice di averne visti 2. io non penso che se lo inventi,ci mancherebbe,ma magari ha visto degli animali somiglianti. Premetto che qui siamo pieni di cinghiali e sono arrivati anche dei caprioli
come detto in precedenti occasioni io che sono sempre in giro per boschi montagne campagne ecc..non ho mai visto un lupo eppure ci sono veramente perciò riguardo agli avvistamenti così facili e freguenti credo che alle volte siano cani rinselvatichiti oppure cani che somigliano molto ai lupi sai nella fantasia e autoseggestione della gente si fà presto a vedere di tutto credo che per vedere un lupo VERO ci vogliano delle condizioni particolari :essere fermi a una posta oppure in riposo da soli in assoluto silenzio e sottovento e anche un pò di fortuna può capitare di vedere in lontananza qualcosa ma senza binocolo e esperienza non si può affermare nulla di preciso
essere pieni di cinghiali e caprioli è un altro discorso se creeranno problemi dovranno assere gli enti preposti a trovare le soluzioni ciao