Ma scusami ROBERTO1978,mi sembri Cappuccetto Rosso e hai paura del lupo.La signora 60enne,lo studente e la ragazza devono sapere e stare attenti ad andare nei boschi.Dimmi se ti faresti il bagno dove ci sono gli squali,risponderai di no !!!
La versione più nota della fiaba è quella dei fratelli Grimm, nella versione del 1857. Cappuccetto Rosso è una bambina che deve portare un cestino di vivande alla nonna ammalata. Nel bosco la bambina incontra un lupo che la inganna facendosi rivelare dove abita la nonna; precedendo Cappuccetto Rosso, il lupo si reca dalla nonna e la divora. All'arrivo di Cappuccetto Rosso il lupo si fa trovare a letto, travestito da nonna, e con questo inganno riesce a divorare anche la bambina. L'arrivo di un taglialegna però risolve la situazione: quest'ultimo gli taglia il ventre e Cappuccetto Rosso e la nonna ne escono illese.
Su questa terra tutte le specie hanno il diritto di vivere,e sappi che il peggior "LUPO" è l'essere umano.
Saluti da uno che ha visto da vicino i lupi..............[/quote]

daccordissimo che tutte le specie hanno il diritto di vivere e che l'essere umano è il peggiore e responsabile di tutti i problemi del pianeta fin qui non ci piove.
ma l'uomo esiste! come animale superiore e stà al vertice della piramide! queste ipocrisie e sensi di colpa lasciano (purtroppo)il tempo che trovano cerchiamo di fare del nostro meglio
io come animale umano stò con gli umani il resto viene dopo.

Ma scusami ROBERTO1978,mi sembri Cappuccetto Rosso e hai paura del lupo.La signora 60enne,lo studente e la ragazza devono sapere e stare attenti ad andare nei boschi.Dimmi se ti faresti il bagno dove ci sono gli squali,risponderai di no !!!
La versione più nota della fiaba è quella dei fratelli Grimm, nella versione del 1857. Cappuccetto Rosso è una bambina che deve portare un cestino di vivande alla nonna ammalata. Nel bosco la bambina incontra un lupo che la inganna facendosi rivelare dove abita la nonna; precedendo Cappuccetto Rosso, il lupo si reca dalla nonna e la divora. All'arrivo di Cappuccetto Rosso il lupo si fa trovare a letto, travestito da nonna, e con questo inganno riesce a divorare anche la bambina. L'arrivo di un taglialegna però risolve la situazione: quest'ultimo gli taglia il ventre e Cappuccetto Rosso e la nonna ne escono illese.
Su questa terra tutte le specie hanno il diritto di vivere,e sappi che il peggior "LUPO" è l'essere umano.
Saluti da uno che ha visto da vicino i lupi..............[/quote]
Ma leggi quello che hai scritto prima di inviarlo ?? E soprattutto leggi il post dall inizio?
A parte la fiaba su cui ironizzi e dove nn meriti nenafhe risposta.. io nn ho mai detto che il lupo nn ha diritti anzi nn ho mai dtto che é sua la colpa di eventuali danni ma é certo perô che ne é la causa...
Maa poi dove sta scritto che il bosco é sol o per il lupo e il mare degli squali?

Cerchiamo di non andare fuori dal seminato, l'obbiettivo di questa discussione è confrontare vari punti di vista ed esperienze diverse, scambiarsi opinioni e pareri e non cercare il colpevole in qualcosa che francamente non lo ha! Manteniamoci sul costruttivo. Grazie a tutti.

ciao cinghio,
purtroppo sono arrivati in quel limbo che si trova tra la paura e fuga e l aggressione, cioè l'indifferenza alla vista degli uomini.
ora è nella logica che da questo all aggressione c'è un oceano di mezzo, ma i comportamenti attuali secondo me non vanno sottovalutati.
un mio amico li ha trovati nel proprio magazzino e ti posso garantire che quando lo raccontava gli tremava ancora la voce.

@aeandro, scusa la mia risposta stizzita ma quando si fa ironia spicciola su un discorso serio mi inalbero un pò...

C'è gente che è convinta di aver visto gli alieni, altri di aver visto i fantasmi ......... e quante volte ci è capitato di vedere una persona convinti che fosse Tizio ed invece era Caio. Non metto in dubbio le convinzioni di ogniuno ma la realtà spesso è un'altra ed è differente da ciò che crediamo di aver visto. Per questo ho alcuni dubbi su quanto si dice e si vede a proposito dei lupi.
Una cosa è certa: i lupi ci sono! attaccano le greggi! il contesto odierno non è quello di un secolo fa! la gestione di questo animale è fatta a c...o di ...segugio!
Le reazioni nei confronti dei lupi sono spesso totalmente contrapposte ed estremiste.
Da una parte certi protezionisti ad ogni costo (spesso solo per idealisno ipocrita e poi lontani mille miglia dalla realtà e dal contesto) e dall'altra i danneggiati che preferirebbero non esistessero.
La logica, secondo me, sarebbe: 1 - Censimenti (fatti da gente esperta, coerente e lontana dall'estremismo sopra detto); -
2 - Misure appropriate in base alla densità, contesto territoriale, ecc.; 3 - Cosa più importante, non effettuare introduzioni indiscriminate (e nascoste come spesso è stato fatto) senza le opportune e necessarie valutazioni di impatto con conseguenti problematiche.
Infine dico: non tutto può essere come vogliamo, per ogni cosa c'è il pro e il contro. La rosa è bella, profumata ma spinosa;
il sole è luce, caldo ma d'estate ci soffoca; ................

Nuova discussione sui lupi...ben venga ragazzoli.
Io parlando per esperienza diretta (nipote, figlio e cugino di pecorari, cresciuto nell'ambito) quando ero ragazzino vedevo i lupi tenuti a bada da...due mastini abruzzesi e un canaccio da tocca
Pensa che i miei, durante gli spostamenti, usavano i recinti in rete di nylon, tanto erano efficaci i cani.....
La verità vera è che, ormai, pochi sanno cosa sia veramente un lupo, ed un ibrido o un cane rinselvatichito di terza generazione vengono scambiati per lupi perché nei boschi o sulle montagne quello che incontri "deve" essere un lupo, no?!
A memoria di gente che vive ed interagisce da centinaia e forse migliaia di anni con le difficoltà che comporta il vivere/convivere con ambienti selvaggi in cui tutti, ommini e lupi, si devono scapolare la sopravvivenza, al mio paese e nelle zone limitrofe si racconta di una sola vittima dei lupi, un bersagliere di ritorno dalla grande guerra, che risultò poi abbattuto dall'assideramento e poi ucciso dai lupi.
il lupo fa così, attacca i deboli ed i malati, fungendo anche da regolatore e controllore della sanità ambientale.
Il lupo solitario che ogni tanto timidamente si avvicina qui da noi al crepuscolo, scappa se esce sbraitando la nostra cagnetta di 4 kl, mica aspetta la bisteccona grossa che ne pesa 40, infatti abbiamo tutte foto mosse
La verità vera è che non abbiamo ancora la cultura della convivenza e, diciamolo, del rispetto non solo delle bestie, ma anche di chi ci deve interagire.
Abbiamo leggi all'avanguardia sulla protezione faunistica (EVVIVA!!) ma l'allevatore viene risarcito con cifre che servono solo a fargli girare i cosiddetti e praticamente non esiste (come invece c'è in molti altri paesi) un servizio che si occupi di spostare in ambiti più favorevoli gli animali che fanno loro malgrado danni, catturandoli e individuando aree più adatte....
Altro discorso spinoso è l'abbattimento programmato....però ragazzi, purtroppo al giorno d'oggi spesso è l'unica alternativa per il benessere dei molti, dovere agire in maniera drastica su pochi individui.....è una sporca responsabilità che, tolte TUTTE le possibili alternative e con ATTENTISSIMA riflessione, le persone responsabili si DEVONO prendere.....facendo in fondo il lavoro che tutti i predatori fanno in natura.
Ormai a sto mondo ci siamo, abbiamo fatto fin troppi danni e sarebbe troppo comodo ora fare i "buoni" lavandoci le mani di certe cose solo per dormire sonni tranquilli, questo è ipocrita e nessuno che sia "maturo" può permettersi di essere ipocrita, nemmeno l'intero genere umano tutto insieme, la massa mica cancella i difetti, se mai li amplifica.
Ciao Michele(accio)

PS: in Austria avrebbero potuto risolvere i 100 altri modi, perché so che ne hanno possibilità, hanno ammazzato l'orsa per ben altri motivi, non prendiamoci in giro via....

Anche qui da noi in provincia di Taranto da due anni i lupi stanno facendo una strage ,ammazano asini cavalli vitelli pecore e capre .C'e gia qualche allevatore che si sta vendicando sparandoli ,ho letto un'articolo i un ritrovamento di due lupi sparati nella zona alta murgia tarantina zona Martina Franca Mottola.

Ciao Angelo.
Intanto l'abbattimento programmato è qualcosa che si fa , SE e QUANDO si fa, con criteri scientifici.
Parlare di abbattimento "Per vendetta" è quantomeno fuori luogo, in un forum che pretende di essere didattico.
E dato che parli della provincia di Taranto, dove il fenomeno del randagismo è diffuso quanto in altre province e regioni del centro sud, quanto meno è bene appurare se non si tratti di danni causati da cani allo stato brado, cosa molto più probabile.
E' facile sparare, ma poi si rischia di fare danni irreparabili.
E' per questo che, ribadisco, l'abbattimento programmato è l'estrema ratio, dopo accuratissimi e soprattutto professionali accertamenti.
Ciao Michele.

Concordo con quanto detto da michelaccio, ed è ciò che ho cercato di far passare nei messaggi precendenti. Ovviamente ci troviamo anche a combattere con le province che spariscono e compagnia bella così tanto per non rendere semplici le cose ahimè!

Intervengo nuovamente in questa discussione apprezzando alcuni interventi in particolare di "Michelaccio" che dice delle cose sensate e in buona parte condivisibili, premetto che mi occupo di lupo da 15 anni e che sono nipote di un "pecoraio" e nutro un profondo rispetto per questa categoria.
Non posso però non stigmatizzare i soliti luoghi comuni come la presunta ipotesi di "reintroduzione" dei lupi, si tratta di una corbelleria gigantesca, una volta per tutte: in Italia nessun lupo è mai stato reintrodotto, semplicemente a partire dalla fine degli anni settanta/inizi anni ottanta per gli habitat, sopratutto appenninici, tornati idonei e per la rinnovata disponibilità trofica, grazie alle reintroduzioni di cinghiali effettuiate a scopo venatorio, il numero di lupi, che all'inizio degli anni 70 in Italia si era ridotto a 100/200 esemplari, ha iniziato nuovamente a crescere.
Oggi si stima in Italia la presenza di circa 2000 lupi, si tratta di un numero non ancora sufficiente a considerare una specie fuori dal rischio di estinzione, le problematiche per gli allevamenti sono sopratutto riconducibili al fenomeno degli ibridi e, al sud, anche al fenomeno del randagismo.
Credo che si debba mettete a disposizione degli allevatori di bestiame tutti gli aiuti possibili, gli allevatori però devono metterci del loro; conosco tante persone che sanno fare questo mestiere: hanno cani da guardiania, adottano le misure anti predazioni in modo corretto e hanno quasi risolto il problema, purtroppo ci sono altri allevatori, e posso citare l'esempio della maremma toscana, che non intendono adottare alcuna misura di prevenzione se non il fucile. Disponibile a collaborare in tutti i modi con i primi, non disponibile a nessuna collaborazione con i secondi. Le leggi vanno rispettate anche se non ci piacciono, il far west delle pistole non appartiene ad un paese civile.
Giuseppe Paris x Amici del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi