salve..
avrei qualche domanda da fare agli esperti del forum..
ho acquistato un po di uova sia di starna che di fagiano..il mio scopo e ,una volta che i pulcini sono diventati adulti ,liberarli a scopo ripopolamento..come tutti sanno ,uno dei motivi di insuccesso dei ripopolamenti ,e dovuta al fatto che questi animali ,dopo numerose generazioni nate in incubatrice , abbiano perduto l'istinto alla cova delle eventuali nidiate..
vi chiedo: secondo voi, se queste uova vengono schiuse in maniera semi-naturale,con l'aiuto delle gallinelle, i soggetti derivati possono ritrovare il naturale istinto alla cova?
o perlomeno,quante generazioni dovrei allevare e schiudere in successione con le gallinelle ,prima di avere una accettabile certezza?
grazie per tutti coloro che vorranno delucidarmi in materia. sono alle prime armi...

..intanto alcune foto della progressione dei miei primi fagianotti...
qui a dieci giorni...

ciao,innanzitutto complimenti per i fagianotti,molto belli,dagli occhi vispi e dal piumaggio lucente,e sopratutto non vedo tracce di pica tra i tuoi soggetti,
sicuramente i soggetti nati da cova naturale ,se ritrovano giuste condizioni ambientali sono portati alla cova rispetto a quelli nati in incubatrice,
ma volevo chiederti,hai permessi per liberare i fagiani?

L'istinto alla cova ha una notevole componente innata (genetica).

Ciao Salvatore, come ben sai i miei fagiani covano... L'importante è la cova di galline nane per iniziare, selezione naturale dei soggetti, l'alimentazione biologica e le condizioni ambientali... Ti consiglio di selezionare i capi che ti sembrano più in salute, più svegli ma non troppo irrequieti, prova a costruire una voliera di un centinaio di metri quadri minimo se ne hai la possibilità, dove pianti e fai crescere fino a maturazione grano od orzo e liberi 1 maschio e 2 massimo 3 femmine(cerca di non immettere a caso le femmine, ma cerca di osservare bene quelle che tendono a fare il nido o a fare le uova magari raggruppate in un angoletto, scarta quelle che fanno l'uovo dove capita). poi se metti mangiatoie abbeverato a tramoggia vai ogni 2-3 giorni in voliera, accatasta da una parte rametti di potatura, foglie, canne insomma un fitto nascondiglio. Se hai già selezionato le fagiane che fanno il nido di 2-3 forse se stanno in tranquillità ti coveranno, ma attenzione lasciane covare 1, proprio massimo 2 in voliera ed il mascio levalo una delle prime notti di cova. In breve nascita da galline chiocce, alimentazione BIO, piccolo habitat idoneo, selezione e molto importante densità bassissime!!! IN BOCCA AL LUPO amico e fammi sapere quando la fagiana coverà...!!!
P.S. Se i fagiani non covano in cattività ma sono ben allevati potrebbero covare in Natura perchè più tranquilli, nel loro habitat e senza problemi territoriali.
Saluti.

ciao ale...
faccio parte di una riserva autogestita e oltretutto una parte dei miei terreni ricadono in una zac..
riguardo alla riserva, ogni anno i soci si quotano e acquistano un certo numero di selvatici ,devo dire di buona qualita,ma i risultati ai fini della riproduzione sono sconfortanti..in una delle ultime riunioni sono riuscito a far passare una mia idea,per la verita ,appoggiata da altri soci:produrre da noi la selvaggina che ci occorre!..ovviamente ho sottolineato che sarebbe meglio allevare soggetti nati da cova semi.naturale(con gallinelle per intenderci..) piuttosto che acquistare capi che alla fine non portano i risultati auspicati.. rilasciare i capi provenienti da allevamento,purche certificati e nel nostro diritto.. non lo sarebbe immettere capi al di fuori dei controlli vet... caso vuole che tra i nostri soci ci siano diversi veterinari percui i nostri selvatici vengono sottoposti a severi controlli ,sicuramente piu severi di quelli "certificati" a tavolino..e questo nel nostro interesse pena il fallimento di cio che ci siamo proposti...l'idea cmq ha trovato diversi sostenitori..io personalmente ho messo a disposizione un po di terreno per la realizzazione delle voliere nonche granella di mia produzione(grano e orzo...) per un nutrimento piu consono alla realta dei volatili...non di rado i lanci a scopo ripopolamento falliscono perche una volta fuori dalle voliere gli animali ,siano fagiani o pernici,non sono in grado di riconoscere il cibo!!! questo perche abituati a mangimi facilmente digeribili ma non presenti in natura... tra l'altro questo sara un altro punto a nostro favore visto che i mangimi pellettati non consentono la formazione di un'intestino di adeguata lunghezza che in natura mal si concilia con un'alimentazione ricca di fibre... ovviamente occorrera cambiare anche rotta sul tipo di prelievo visto che mi batto da sempre per un prelievo di tipo "gestione del patrimonio" anziche di uno che non fa i conti di cio che si ha sul terreno..e fondamentale prelevare solo una parte "degli interessi" di tale patrimonio e non la matrice che lo genera... piano piano il mio modo di vedere sta facendo caqmbiare atteggiamento anche a qualche irriducibile ei fatti,ne sono sicuro,mi daranno ragione...

ciao complimenti vedo che sono tutti sani e belli e visto l'ottimo sviluppo,l'ottimo impennamento,il fatto che non si pelano tra loro significa che gli dai un alimentazione corretta,ti sembrerà strano ma non tutti alimentano bene i selvatici d'allevamento magari c'è chi si ostina a credere che un semplice mangime per polli possa dare ottimi risultati,ed invece i risultati saranno tutto il contrario.
riguardo la questione cova di solito covano i soggetti che hanno un minimo di genetica selvatica,e poi la selezione, il metodo di allevamento,il fatto che li fai nascere con l'ausilio della gallinella ti porterà sicuramente sulla buona strada.
in bocca al lupo!