devi sempre sentire l'ASL,puo darsi che questo che vende animali al mercato non sappia nulla di regolamenti e se qualcuno fa la spia alla forestale lo multano
SIMONE98 ha scritto:quindi però a questo punto se la vendita in tal senso è consentita solo se la selvaggina in questione è considerata come animali da cortile io non avrei bisogno di particolari permessi per tenere tre o quattro esemplari giusto?
In Umbria è obbligatoria un' autorizzazione della provincia per detenere selvaggina, anche se si tratta di un solo capo. Non ricordo se a riguardo c' è qualcosa sulla legge 157/92.
(Allevamenti) 1. Le regioni autorizzano, regolamentandolo, l'allevamento di fauna selvatica a scopo alimentare, di ripopolamento, ornamentale ed amatoriale. 2. Le regioni, ferme restando le competenze dell'Ente nazionale per la cinofilia italiana, dettano altresi' norme per gli allevamenti dei cani da caccia. 3. Nel caso in cui l'allevamento di cui al comma 1 sia esercitato dal titolare di un'impresa agricola, questi e' tenuto a dare semplice comunicazione alla competente autorita' provinciale nel rispetto delle norme regionali. 4. Le regioni, ai fini dell'esercizio dell'allevamento a scopo di ripopolamento, organizzato in forma di azienda agricola, singola, consortile o cooperativa, possono consentire al titolare, nel rispetto delle norme della presente legge, il prelievo di mammiferi ed uccelli in stato di cattivita' con i mezzi di cui all'articolo 13
In Umbria puoi allevare fino a 6 essemplari di selvaggina senza permesso dalla provincia, solo se il tuo allevamento e amatoriale, non puoi incubare le uova o venderli . Comunque devi sentire l'Asl per quale tipo di selvaggina puoi tenere. Per le quaglie da carne non ci vogliono permessi speciali, con le quaglie da volo la situazione cambia. Ovviamente se abiti in campagna le cose stanno meglio per via dei vicini
Se li vuoi detenere devi farti rilasciare un documento che attesta l'acquisto , altrimenti la venatoria ti può multare come se li avessi catturati in natura . gli animali venduti nei mercati sono considerati come animali destinati alla macellazione non animali per riproduzione quindi non c'è obbligo di allegare documentazioni specifiche . Mago
Per le quaglie da carne fino a 250 capi non ci vuole permesso o codice di allevamento almeno in comune di Perugia e se abiti in campagna. Comunque meglio sentire l'ASL perché io ho sentito 2 veterinari e avevano 2 opinioni diversi.
Buon pomeriggio, sono della provincia di Napoli, probabilmente Ale85 mi può dare informazioni più precise visto che siamo più vicini. Posseggo alcune coppie di germani, fagiani e quaglie nati da uova che ho schiuso in incubatrice. Li ho regolarmente dichiarati all'Asl ma non mi hanno saputo dire se devo denunciarli anche all'ufficio provinciale. Leggendo su internet qualche info su vari siti ho capito che devo denunciarli all'ufficio caccia e pesca della provincia di napoli. Vi chiedo se è una pratica facile da fare e se in futuro vorrei venderli anche magari come richiami vivi da caccia che procedura devo seguire?